Audio_Italia

carlochiarelli ha scritto:Io farei una prova mettendo il condensatore del passa basso del woofer in parallelo al woofer . In pratica partendo dal woofer a dx, prima i componenti in parallelo e poi quelli in serie. Ovvio che devi aggiustare i valori ma delle volte si hanno risultati migliori, specie se le due frequenze del pa è del pb sono vicine

Ho fatto la prova, non ci sono significative differenze nei valori dei componenti

paolo.pasinetti ha scritto:....
Si potrebbe pensare quindi di non mettere il filtro passa alto al woofer e di portare le frequenze inferiori a 90 Hz sul sub?

In un modo o nell'altro il satellite non deve ricevere le basse frequenze altrimenti, oltra alla sovrapposizione della gamma bassa del sub e del satellite, non ottiene alcuna riduzione della distorsione in gamma media che è un vantaggio da non perdere con l'uso del sub-woofer.

OK
a questo punto il passa alto sul woofer non serve più? (il woofer non riceverà mai le frequenze basse)

faccio un altra osservazione: impostando il progetto in questo modo (cioè utilizzando il sub woofer), allora ha comunque senso fare un caricamento reflex?

paolo.pasinetti ha scritto:faccio un altra osservazione: impostando il progetto in questo modo (cioè utilizzando il sub woofer), allora ha comunque senso fare un caricamento reflex?

Lo vuoi utilizzare da subito il subwoofer?

NomeUtente ha scritto:

paolo.pasinetti ha scritto:faccio un altra osservazione: impostando il progetto in questo modo (cioè utilizzando il sub woofer), allora ha comunque senso fare un caricamento reflex?

Lo vuoi utilizzare da subito il subwoofer?

L'idea iniziale era quella di mettere in pensione questa roba:

e realizzare due diffusori (senza l'uso del sub) che mi dessero un pò di soddisfazione (sia a livello di suono che di autocostruzione e conoscenza della materia)

Ora la discussione, ha portato ad una serie di ragionamenti che forse stanno cambiando le cose...

L'idea è ancora quella di non utilizzare il sub ( o perlomeno i diffusori mi piacerebbe che suonino bene da soli), poi dato il sub ce l'ho, allora magari può venire utile.

Il bello dell'autocostruzione è anche quello che i sistemi si posso provare ed eventualmente modificare

voi che fareste?

Modello di quella roba che vuoi mettere in pensione?

Guarda che per fare audiocostruzione non e' sufficiente il seghetto del traforo, un saldatore e un martello. Fai prima, a minor costo, orientandoti su roba commerciale "buona". Non che ti voglia sconsigliare l'avventura... una valutazione dei costi accessori bisogna farla. Gli altoparlanti li trovi ovunque... uno che ti segua nella realizzazione del mobilio non lo trovi dietro l'angolo.
Ripeto, non voglio dissuaderti... pero' pensaci bene.

È vero: l’autocostruzione per risparmiare funziona solo su grandi sistemi, sui pezzi unici di grande costo. Se lo fai per divertirti a sperimentare ok, sennò meglio comprare già fatto.

modello ampli Yamaha 5830
sub yahamaha pw-130

Quello che dite è chiarissimo, infatti nelle premesse della discussione dissi proprio che volevo provare a realizzare qualcosa senza spendere troppo e non troppo complesso d realizzare.
Direi che l'obiettivo non è spendere di meno ma di provare a fare qualcosa "da solo" più per la soddisfazione personale di vedere funzionare bene qualcosa che è "farina del tuo sacco"

due conti rapidi li ho fatti:
- 180€ per 2 woofer e 2 tweeter
- 50€ 2 pannelli MBF da 20mmX2500X150mm
- non so quanto possano costare i componenti per i filtri ipotizzo 50€
- per la lavorazione/taglio del legno conto d farmi aiutare a costo zero

Se con 280€ c'è la possibilità che possa uscire qualcosa di meglio di quello che sto mettendo in pensione, allora ci provo, male che vada ho imparato qualcosa e mi sono divertito

paolo.pasinetti ha scritto:modello ampli Yamaha 5830
sub yahamaha pw-130

Quello che dite è chiarissimo, infatti nelle premesse della discussione dissi proprio che volevo provare a realizzare qualcosa senza spendere troppo e non troppo complesso d realizzare.
Direi che l'obiettivo non è spendere di meno ma di provare a fare qualcosa "da solo" più per la soddisfazione personale di vedere funzionare bene qualcosa che è "farina del tuo sacco"

due conti rapidi li ho fatti:
- 180€ per 2 woofer e 2 tweeter
- 50€ 2 pannelli MBF da 20mmX2500X150mm
- non so quanto possano costare i componenti per i filtri ipotizzo 50€
- per la lavorazione/taglio del legno conto d farmi aiutare a costo zero

Se con 280€ c'è la possibilità che possa uscire qualcosa di meglio di quello che sto mettendo in pensione, allora ci provo, male che vada ho imparato qualcosa e mi sono divertito

E' la voce "per la lavorazione/taglio del legno conto di farmi aiutare" a darmi maggior timore. Chi ti aiutera' e' ben attrezzato?

Ho dato uno sguardo a quello che si trova in rete sul subbetto Yamaha SW-P130. Ho trovato un manuale relativo al sistema NS-P116 in cui si descrive la curva in frequenza di questo subbetto. Modella quella curva sul tuo simulatore e usala come riferimento per il passa alto del tuo sistema.
Tra l'altro puoi solo regolare il volume di questo componente, non la frequenza di taglio superiore.

Nota bene: driver 16 cm (6" 1/2) cone woofer - frequency response 30Hz-200Hz ...

Paolo,
ma non hai mai pensato alla possibilità di usare un crossover elettronico e multi-amplificare?
Per quanto riguarda il sub, io lo reputo un elemento essenziale per realizzare un sistema ben suonante.
Molto meglio se ne usi una coppia!!!
Ciao!