Re: Misurazioni dei miei diffusori
Inviato: 16/10/2019, 18:32
http://www.filedropper.com/misureTomCapraro ha scritto:L'archivio mi risulta danneggiato.
prova a ricaricarlo qui https://www.filedropper.com/
Prova adesso
Audio_Italia
HiFi, sorgenti, amplificatori, altoparlanti, musica
https://audioitalia.mondoforum.com/
Misurazioni dei miei diffusori
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Re: Misurazioni dei miei diffusori
Inviato: 16/10/2019, 18:38
Prova adesso
Re: Misurazioni dei miei diffusori
Inviato: 16/10/2019, 18:42
Ultralite mkIV, ma penso il problema fosse di REW che non riusciva a riprodurre da ASIO e registrare dall'Umik, forse hanno risolto con gli ultimi aggiornamenti, non so perché non ho più riprovato.NomeUtente ha scritto:Perplimo...
Sfabio, di quali Motu stai parlando?
Re: Misurazioni dei miei diffusori
Inviato: 16/10/2019, 18:42
niente da fare...
Re: Misurazioni dei miei diffusori
Inviato: 16/10/2019, 18:56
nella mail privata del forum ti sto inviando il mio indirizzo privato di posta elettronica.
carica i files, sia zippati che dentro una cartella non compressa.
carica i files, sia zippati che dentro una cartella non compressa.
Re: Misurazioni dei miei diffusori
Inviato: 16/10/2019, 21:47
Bella bestia. Ti tratti bene.sfabio ha scritto:Ultralite mkIV
Penso anche io, dalle specs la bestia supporta di tutto. Da provare.sfabio ha scritto: ma penso il problema fosse di REW
Re: Misurazioni dei miei diffusori
Inviato: 17/10/2019, 7:38
E' il "dac multicanale" del mio impianto, non sarà la migliore del mondo ma direi che funziona molto bene ed ha un ottimo rapporto q/p. Come flessibilità e facilità d'uso preferisco il mixer rme, ma a livello di stabilità entrambe non mi hanno mai dato problemi.NomeUtente ha scritto:Bella bestia. Ti tratti bene.sfabio ha scritto:Ultralite mkIVPenso anche io, dalle specs la bestia supporta di tutto. Da provare.sfabio ha scritto: ma penso il problema fosse di REW
Re: Misurazioni dei miei diffusori
Inviato: 17/10/2019, 11:02
Fabio mi fornisci per favore le misure del tuo locale ? Lunghezza x Larghezza x Altezza.
Re: Misurazioni dei miei diffusori
Inviato: 17/10/2019, 11:35
E' irregolare, sono circa 3,35 (lato diffusori) x 2,8 x3 di altezzaTomCapraro ha scritto:Fabio mi fornisci per favore le misure del tuo locale ? Lunghezza x Larghezza x Altezza.
Re: Misurazioni dei miei diffusori
Inviato: 17/10/2019, 12:50
...mah...che dire.
Esistono due modi d'interpretare le misure:
1) modo realistico e in base alle caratteristiche del locale. (uso corretto delle misure)
2) modo "terroristico" in base ai propri tornaconti. (uso scorretto e truffaldino delle misure)
Il locale di Fabio ha dimensioni molto contenute che vertono al cubo, e un cubo in acustica eccita tutti i modi. (la frequenza di Schroeder si attesta attorno i 335hz)
Anche le distanze tra le pareti non dovrebbero favorire il campo diffuso, per cui si rischia di andare incontro a misure di Energy Time ed Initial Time Gap sfavorevoli.
Quando poi si vanno ad esaminare le misure si scopre che hanno caratteristiche (in special modo relative ad un locale di 28mc) che spaziano tra l'ottimo e l'eccellente.
Se c'è una cosa da escludere a priori sono i fantomatici problemi relativi agli altoparlanti e/o alle "tre pareti".
Iniziamo dall'assoluta pulizia che c'è nel comparto relativo alla frequenza di Schroeder, la risposta rilevata e senza smoothing in modo che si possano visualizzare bene le interferenze distruttive.
Sono pressochè assenti forte anche dal fatto che le microcancellazioni occupano una banda strettissima (vedi 180hz e 300hz) e totalmente inudibile.
Lo spectral decay rispecchia la medesima "persistenza" di alcune frequenze che andremo ad esaminare dopo.
Fate attenzione ai 25hz, ai circa 60hz e a tutto il comparto che si estende tra 100hz e 1000hz.
Perchè lo spectral decay mostra quella persistenza, semplice: perchè è frutto di due cose:
1) una parte di normalissimo decadimento distribuito sullo spettro in base all'ambiente.
2) l'ampiezza maggiore relativa al segmento 100hz --> 1000hz che troveremo nella risposta in frequenza.
Noterete meglio sullo spettrogramma quanto osservato dello spectral decay.
La risposta in frequenza è l'UNICA cosa su cui lavorare di fino, il segmento 100hz-1000hz andrebbe linearizzato e, di conseguenza anche lo spettrogramma diventerà piu omogeneo che, relativamente alle dimensioni della saletta di Fabio, lo ritengo eccellente.
La Energy Time Curve è estremamente pulita, le riflessioni ricadono perfettamente in un parte in cui non sono udibili (osservare attorno i 30ms che stiamo a -20dB dal segnale diretto)
Anche la Initial Time Gap è estremamente pulita, sono assenti diffrazioni ai bordi che possano inficiare la chiarezza e le dimensioni della sorgente.
l'RT60 (che è una valutazione relativa in quanto non viene misurato il valore della stanza ma in un ristretto punto) nella parte in cui cessa l'azione dei modi è molto buono.
Infine la risposta al gradino, i trasduttori risultano essere allineati alla perfezione.
Dunque personalmente ipotizzo un risultato ottimo, che con la rifinitura della risposta in frequenza, per le dimensioni della saletta si può considerare perfino un mezzo miracolo.
Esistono due modi d'interpretare le misure:
1) modo realistico e in base alle caratteristiche del locale. (uso corretto delle misure)
2) modo "terroristico" in base ai propri tornaconti. (uso scorretto e truffaldino delle misure)
Il locale di Fabio ha dimensioni molto contenute che vertono al cubo, e un cubo in acustica eccita tutti i modi. (la frequenza di Schroeder si attesta attorno i 335hz)
Anche le distanze tra le pareti non dovrebbero favorire il campo diffuso, per cui si rischia di andare incontro a misure di Energy Time ed Initial Time Gap sfavorevoli.
Quando poi si vanno ad esaminare le misure si scopre che hanno caratteristiche (in special modo relative ad un locale di 28mc) che spaziano tra l'ottimo e l'eccellente.
Se c'è una cosa da escludere a priori sono i fantomatici problemi relativi agli altoparlanti e/o alle "tre pareti".
Iniziamo dall'assoluta pulizia che c'è nel comparto relativo alla frequenza di Schroeder, la risposta rilevata e senza smoothing in modo che si possano visualizzare bene le interferenze distruttive.
Sono pressochè assenti forte anche dal fatto che le microcancellazioni occupano una banda strettissima (vedi 180hz e 300hz) e totalmente inudibile.
Lo spectral decay rispecchia la medesima "persistenza" di alcune frequenze che andremo ad esaminare dopo.
Fate attenzione ai 25hz, ai circa 60hz e a tutto il comparto che si estende tra 100hz e 1000hz.
Perchè lo spectral decay mostra quella persistenza, semplice: perchè è frutto di due cose:
1) una parte di normalissimo decadimento distribuito sullo spettro in base all'ambiente.
2) l'ampiezza maggiore relativa al segmento 100hz --> 1000hz che troveremo nella risposta in frequenza.
Noterete meglio sullo spettrogramma quanto osservato dello spectral decay.
La risposta in frequenza è l'UNICA cosa su cui lavorare di fino, il segmento 100hz-1000hz andrebbe linearizzato e, di conseguenza anche lo spettrogramma diventerà piu omogeneo che, relativamente alle dimensioni della saletta di Fabio, lo ritengo eccellente.
La Energy Time Curve è estremamente pulita, le riflessioni ricadono perfettamente in un parte in cui non sono udibili (osservare attorno i 30ms che stiamo a -20dB dal segnale diretto)
Anche la Initial Time Gap è estremamente pulita, sono assenti diffrazioni ai bordi che possano inficiare la chiarezza e le dimensioni della sorgente.
l'RT60 (che è una valutazione relativa in quanto non viene misurato il valore della stanza ma in un ristretto punto) nella parte in cui cessa l'azione dei modi è molto buono.
Infine la risposta al gradino, i trasduttori risultano essere allineati alla perfezione.
Dunque personalmente ipotizzo un risultato ottimo, che con la rifinitura della risposta in frequenza, per le dimensioni della saletta si può considerare perfino un mezzo miracolo.