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Re: Opera Seconda 2011 e Unison Unico secondo

Inviato: 29/12/2016, 13:59
da MarioBon
mluxor ha scritto:Posso sbagliare ma credo che anche l' unico secondo abbia subito degli aggiornamenti nel tempo passando dalle valvole pre ecc82 alle ecc83, da qualche parte lessi una recensione in cui venivano nominate appunto le ECC82 e oggi sul sito UNISON indicano le ECC83 o si tratta di un refuso o l' integrato ha avuto degli aggiornamenti.
Questo solo per informare chi avesse intenzione di prendere usato il modello Secondo che forse ne esistono 2 versioni, la cosa è importante per l'eventuale valutazione.
E' normale che gli amplificatori vengano modificati durante il loro periodo di produzione.
Per esempio capita di modificare le protezioni (non tutti i diffusori sul mercato sono a norma).

Re: Opera Seconda 2011 e Unison Unico secondo

Inviato: 29/12/2016, 14:01
da MarioBon
mluxor ha scritto:Visto che l' oggetto del 3ad è opera seconda 2011 con unico secondo sarebbe interessante leggere anche le caratteristiche del Secondo cosi come ho postato le misure dell 'unico nuovo.

Nessuno ha le misure rilevate del Secondo da pstare in questo 3ad ?
ho solo questa
http://www.mariobon.com/prove/UnicoSecondo.pdf
ma non chiedetemi cosa c'è scritto.

Re: Opera Seconda 2011 e Unison Unico secondo

Inviato: 29/12/2016, 14:40
da maui_76
Io ho un pdf di Audioreview n. 279 di Maggio 2007 ma non riesco a quotare il file, farò un copia-incolla del recensore:

"""

Il secondo della stirpe degli “Unico” supera senza problemi il valore dichiarato di potenza su 8 ohm, ma soprattutto mostra curve di carico limite in salita decisa, differenziata tra regime impulsivo e continuo ma ben netta anche nella seconda e più impegnativa condizione; su 2 ohm si ottengono 200 watt continui per canale senza la minima sofferenza, che diventano 312+312 per treni d’onda da 40 millisecondi. Poiché le protezioni montate consentono il passaggio di correnti di picco molto alte, nessuno dei test di tritim ha indotto particolari problemi. Quel che si nota nei vari prospetti è una modesta variabilità dei residui, che in nessun caso tuttavia può essere considerata una forma di “sofferenza” rispetto alla natura del carico visto che la potenza nominale equivalente viene sempre largamente superata. Questo integrato appare quindi in grado di
alimentare agevolmente anche altoparlanti con minimi d’impedenza
dell’ordine di un paio di ohm, se non persino qualcosa in meno, in qualsiasi punto dello spettro audio. Del finale va anche lodata la pratica resistività dell’impedenza d’uscita, sempre prossima ai 150 milliohm. Il preamplificatore si presenta con una caratteristica che (andiamo a memoria, ma non crediamo di sbagliare) lo rende realmente “unico”: lo stadio di volume, sebbene realizzato con un classico potenziometro, è in grado di garantire un bilanciamento dei cana-
li non peggiore di 1 dB sull’intera
gamma dinamica di misura, estesa
per 80 decibel. Molti regolatori digitali a step discreti non riescono a fare altrettanto! È abbastanza ovvio che difficilmente una performance del genere possa essere garantita su tutta la produzione, ma è ovvio del pari
che la qualità del componente scelto
è davvero molto elevata. Gli ingressi ad alto livello offrono una buona silenziosità e parametri di interfacciamento ottimali (sebbene la sensibilità dell’ingresso bilanciato sia insolitamente pari a quella degli ingressi a pin RCA), ma è nel fono che il pre dà il massimo: l’ingresso MM è infatti molto silenzioso (S/N prossimo ad
80 dB), accurato (deviazione dalla
deenfasi standard non superiore a
mezzo decibel), veloce e robusto, come mostra il test di tritim fono.

F. Montanucci
"""

I dati di potenza durante la prova sono stati di 114,2+115,2 Watt su 8 Ohm e 168,1+165,9 Watt su 4 Ohm in regime continuo; 142,2+133,8 Watt su 8 Ohm e 226,2+217,0 Watt su 4 Ohm in regime impulsivo.

Insomma, meglio di così... ;)

Re: Opera Seconda 2011 e Unison Unico secondo

Inviato: 29/12/2016, 14:53
da maui_76

Re: Opera Seconda 2011 e Unison Unico secondo

Inviato: 29/12/2016, 15:20
da mluxor
Bravo Mauro, un pdf sull' unico secondo per il sito del dott. Mario Bon

Re: Opera Seconda 2011 e Unison Unico secondo

Inviato: 29/12/2016, 15:49
da MarioBon
mluxor ha scritto:Bravo Mauro, un pdf sull' unico secondo per il sito del dott. Mario Bon
http://www.mariobon.com/prove/UnicoSecondo_ar.pdf
con tante grazie

Re: Opera Seconda 2011 e Unison Unico secondo

Inviato: 29/12/2016, 19:25
da maui_76
MarioBon ha scritto:
mluxor ha scritto:Bravo Mauro, un pdf sull' unico secondo per il sito del dott. Mario Bon
http://www.mariobon.com/prove/UnicoSecondo_ar.pdf
con tante grazie
Ci mancherebbe, è un piacere! ;)

Re: Opera Seconda 2011 e Unison Unico secondo

Inviato: 29/12/2016, 20:42
da Lemmy
Sarebbe interessante, a questo punto, un parere del dottor Bon, sui vari modelli Unico e gli eventuali accoppiamenti con i diffusori Opera...per chi non conosce bene Unison-Opera é difficile districarsi nel catalogo!...é solo una questione di budget e ambiente da sonorizzare? o c'è altro per scegliere un modello invece che un'altro?

Re: Opera Seconda 2011 e Unison Unico secondo

Inviato: 30/12/2016, 9:51
da MarioBon
Lemmy ha scritto:Sarebbe interessante, a questo punto, un parere del dottor Bon, sui vari modelli Unico e gli eventuali accoppiamenti con i diffusori Opera...per chi non conosce bene Unison-Opera é difficile districarsi nel catalogo!...é solo una questione di budget e ambiente da sonorizzare? o c'è altro per scegliere un modello invece che un'altro?
Gli amplificatori Unison di dividono in due categorie:
- a valvole
- ibridi (valvole) e stato solido

per quanto riguarda gli amplificatori a valvole ho un pensiero solo: vanno sempre provati con i diffusori che dovranno pilotare scegliendo possibilmente quelli con impedenza più alta.
Non avrei mai consigliato le Opera prima 2015 con il Simply (e non le avevo nemmeno mai provate in quel modo escludendolo a priori) poi le ho sentite da StereoMuch a Roma e mi sono ricreduto (in un ambiente da 12 metri quadri).

Gli amplificatori ibridi si dividono anche loro in sue categorie:
- quelli che possono pilotare tutto (ed e solo questione di potenza necessaria)
- quelli più adatti a carichi a norma.

Quelli che possono pilotare tutto sono i modelli Secondo, 50, 90, 100, 150, 200 e DM
Gli altri funzionano con i diffusori acustici a norma. Tutto i diffusori acustici Opera e Unison sono a norma (ma non sono gli unici).
Chi pensa di cambiare i diffusori e li vuole scegliere con libertà è meglio si orienti sui primi scegliendo anche quelli più potenti. Chi invece vuole farsi lo stereo e tenerlo per lungo tempo può indirizzarsi sui secondi (scegliendo bene i diffusori). Così risparmia anche qualche cosa.
Per chi ha un ampli a valvole e non vuole cambiare amplificatore ma ha bisogno di più potenza può pensare all'UPower.
Ricordo che gli amplificatori possono essere forniti, a richiesta, con set di valvole particolari (nuove, testate e accoppiate).
Alcune delle considerazioni qui sopra sono del tutto generali.

Re: Opera Seconda 2011 e Unison Unico secondo

Inviato: 02/03/2017, 13:24
da nelson1
MarioBon ha scritto:
Lemmy ha scritto:Sarebbe interessante, a questo punto, un parere del dottor Bon, sui vari modelli Unico e gli eventuali accoppiamenti con i diffusori Opera...per chi non conosce bene Unison-Opera é difficile districarsi nel catalogo!...é solo una questione di budget e ambiente da sonorizzare? o c'è altro per scegliere un modello invece che un'altro?
Gli amplificatori Unison di dividono in due categorie:
- a valvole
- ibridi (valvole) e stato solido

per quanto riguarda gli amplificatori a valvole ho un pensiero solo: vanno sempre provati con i diffusori che dovranno pilotare scegliendo possibilmente quelli con impedenza più alta.
Non avrei mai consigliato le Opera prima 2015 con il Simply (e non le avevo nemmeno mai provate in quel modo escludendolo a priori) poi le ho sentite da StereoMuch a Roma e mi sono ricreduto (in un ambiente da 12 metri quadri).

Gli amplificatori ibridi si dividono anche loro in sue categorie:
- quelli che possono pilotare tutto (ed e solo questione di potenza necessaria)
- quelli più adatti a carichi a norma.

Quelli che possono pilotare tutto sono i modelli Secondo, 50, 90, 100, 150, 200 e DM
Gli altri funzionano con i diffusori acustici a norma. Tutto i diffusori acustici Opera e Unison sono a norma (ma non sono gli unici).
Chi pensa di cambiare i diffusori e li vuole scegliere con libertà è meglio si orienti sui primi scegliendo anche quelli più potenti. Chi invece vuole farsi lo stereo e tenerlo per lungo tempo può indirizzarsi sui secondi (scegliendo bene i diffusori). Così risparmia anche qualche cosa.
Per chi ha un ampli a valvole e non vuole cambiare amplificatore ma ha bisogno di più potenza può pensare all'UPower.
Ricordo che gli amplificatori possono essere forniti, a richiesta, con set di valvole particolari (nuove, testate e accoppiate).
Alcune delle considerazioni qui sopra sono del tutto generali.

Tornando in tema e a proposito degli amplificatori a valvole, l'Unison Resarch Simply Italy di "soli" 12 watt di potenza, riesce in ambienti piccoli (inferiori ai 20 mq) a pilotare con la giusta soddisfazione le nostre Opera Seconda 2011 ? Eventualmente se ci sono quali sarebbero i "limiti" di questa accoppiata?

(mp)