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Re: Criteri di progetto del subwoofer

Inviato: 06/03/2020, 23:36
da Coltr@ne
rollo ha scritto:se prendi il driver giusto si, comunque con l' ampli un po' di potenza in più non guasta mai, casomai tieni solo più basso il volume.
poi altra considerazione, se lo fai per hobby nessuno discute, ma un buon cono da sub, un ampli che si rispetti ed un mobile fatto
veramente come si deve non so se possono avere un vantaggio economico rispetto ad un prodotto fatto finito testato e garantito.
Con questo ci son pochi conti da fare, quello che avanza è tutta distorsione in meno. :mrgreen:

https://www.soundimports.eu/en/um18-22. ... GnEALw_wcB

Re: Criteri di progetto del subwoofer

Inviato: 07/03/2020, 16:50
da MarioBon
Coltr@ne ha scritto:
rollo ha scritto: Con questo ci son pochi conti da fare, quello che avanza è tutta distorsione in meno. :mrgreen:

https://www.soundimports.eu/en/um18-22. ... GnEALw_wcB
Attenzione perchè i parametri di Small sono calcolati con le due bobine in serie. Quando le bobine sono in parallelo Rcc diventa 1.1 Ohm e il Bl si dimezza. SPL di conseguenza aumenta di 6 dB (i fattori di merito restano gli stessi).
Le bobine vanno considerate in parallelo anche quando sono pilotate da due amplificatori separati ma che forniscono la stesso segnale (tecnicmente si dice "per i segnali di modo comune"). Se le due bobine sono pilotata da segnali in opposizione di fase il woofer non produce alcun suono (tecnicmente si dice "per i segnali di modo differenziale").
A giudicare dll'impedenza è un sub da automobile.

Re: Criteri di progetto del subwoofer

Inviato: 07/03/2020, 17:30
da MarioBon
paolo.pasinetti ha scritto: .....
Quello che non capisco è che se uso una ampli da 500W su 4 ohm (o 250W su 8ohm) devo utilizzare allora il driver da 4 ohm per starci dentro?
Uno dei motivi per cui la sensibilità viene definita per una tensione di 2.83 Vrms applicati è proprio quello di limitare la confusione. L'altro è che l'impedenza degli altoparlanti dipende dalla frequenza e definire 1 Watt su una impedenza che cambia con la frequenza non è pratico.

Prendiamo un woofer con sensibilità di 90 dB a un metro con 2.83 Vrms
Un ampli da 100 Watt su 8 Ohm produce 28.3 Vrms in uscita e fornisce quindi 20 dB in più perchè la tensione è aumentata d 10 volte e 20log(10)=20 dB.

Ora si pone il problema: l'amplificatore ideale raddoppia la potenza al dimezzare del carico. Quanto è "ideale" il mio amplificatore?
Il mio ampli fa 100 Watt su 8 Ohm e 140 su 4 Ohm quindi non lo devo considerare un 100 W ma un 70 Watt (cos' dimezzanddo il carico diventa un 140 W).
Il mio ampli fa 100 Watt su 8 Ohm e 160 su 4 Ohm quindi lo considero un 80 Watt.
Il mio ampli fa 100 Watt su 8 Ohm e 200 su 4 Ohm allora è ideale e lo considero un 100 W.
Se ragioni così non sbagli.
In sostanza ci si chiede: quale tensione l'amplificatore garantisce al variare del carico?
Se è dichiarato 100 Watt su 8 Ohm, 140 su 4 e 200 su 2 Ohm
lo devo considerare 200 su 2, 100 su 4 Ohm e 50 su 8 Ohm.
Questo è il motivo per cui molti amplificatori HiFi dichiarano su 8 Ohm una potenza inferiore di quella disponibile.
Per esempio l'Unico 100 è dichiarato 180 W/8ohm e 360/4ohm ma, alle misure, su 8 Ohm fa 222 Watt e 363 su 4 quindi è un 180 Watt su 8 Ohm (garantisce la stessa tensione su 4 e 8 Ohm).
Su 2 Ohm l'Unico 100 eroga 500 Watt e quindi, se voglio la garanzia di tensione costante a 8, 4 e 2 Ohm, lo devo considerare un 125 Watt su 8 Ohm (non per nulla su chiama Unico 100 e non Unico 180). In Unison hanno la tendenza a sottovalutarsi.

Gli altoparlanti sono pilotati in tensione ed è in tensione che si deve ragionare. I generatori di potenza costante al variare del carico, in HiFi, non si usano.

Re: Criteri di progetto del subwoofer

Inviato: 07/03/2020, 18:47
da paolo.pasinetti
MarioBon ha scritto:
Coltr@ne ha scritto:
rollo ha scritto: Con questo ci son pochi conti da fare, quello che avanza è tutta distorsione in meno. :mrgreen:

https://www.soundimports.eu/en/um18-22. ... GnEALw_wcB
Attenzione perchè i parametri di Small sono calcolati con le due bobine in serie. Quando le bobine sono in parallelo Rcc diventa 1.1 Ohm e il Bl si dimezza. SPL di conseguenza aumenta di 6 dB (i fattori di merito restano gli stessi).
Le bobine vanno considerate in parallelo anche quando sono pilotate da due amplificatori separati ma che forniscono la stesso segnale (tecnicmente si dice "per i segnali di modo comune"). Se le due bobine sono pilotata da segnali in opposizione di fase il woofer non produce alcun suono (tecnicmente si dice "per i segnali di modo differenziale").
A giudicare dll'impedenza è un sub da automobile.
Se collego le bobine in serie si comporta quindi come indicato nelle specifiche o ci sono controindicazioni?

Re: Criteri di progetto del subwoofer

Inviato: 07/03/2020, 19:06
da paolo.pasinetti
MarioBon ha scritto:
paolo.pasinetti ha scritto: .....
Quello che non capisco è che se uso una ampli da 500W su 4 ohm (o 250W su 8ohm) devo utilizzare allora il driver da 4 ohm per starci dentro?
Uno dei motivi per cui la sensibilità viene definita per una tensione di 2.83 Vrms applicati è proprio quello di limitare la confusione. L'altro è che l'impedenza degli altoparlanti dipende dalla frequenza e definire 1 Watt su una impedenza che cambia con la frequenza non è pratico.

Prendiamo un woofer con sensibilità di 90 dB a un metro con 2.83 Vrms
Un ampli da 100 Watt su 8 Ohm produce 28.3 Vrms in uscita e fornisce quindi 20 dB in più perchè la tensione è aumentata d 10 volte e 20log(10)=20 dB.

Ora si pone il problema: l'amplificatore ideale raddoppia la potenza al dimezzare del carico. Quanto è "ideale" il mio amplificatore?
Il mio ampli fa 100 Watt su 8 Ohm e 140 su 4 Ohm quindi non lo devo considerare un 100 W ma un 70 Watt (cos' dimezzanddo il carico diventa un 140 W).
Il mio ampli fa 100 Watt su 8 Ohm e 160 su 4 Ohm quindi lo considero un 80 Watt.
Il mio ampli fa 100 Watt su 8 Ohm e 200 su 4 Ohm allora è ideale e lo considero un 100 W.
Se ragioni così non sbagli.
In sostanza ci si chiede: quale tensione l'amplificatore garantisce al variare del carico?
Se è dichiarato 100 Watt su 8 Ohm, 140 su 4 e 200 su 2 Ohm
lo devo considerare 200 su 2, 100 su 4 Ohm e 50 su 8 Ohm.
Questo è il motivo per cui molti amplificatori HiFi dichiarano su 8 Ohm una potenza inferiore di quella disponibile.
Per esempio l'Unico 100 è dichiarato 180 W/8ohm e 360/4ohm ma, alle misure, su 8 Ohm fa 222 Watt e 363 su 4 quindi è un 180 Watt su 8 Ohm (garantisce la stessa tensione su 4 e 8 Ohm).
Su 2 Ohm l'Unico 100 eroga 500 Watt e quindi, se voglio la garanzia di tensione costante a 8, 4 e 2 Ohm, lo devo considerare un 125 Watt su 8 Ohm (non per nulla su chiama Unico 100 e non Unico 180). In Unison hanno la tendenza a sottovalutarsi.

Gli altoparlanti sono pilotati in tensione ed è in tensione che si deve ragionare. I generatori di potenza costante al variare del carico, in HiFi, non si usano.
Ma ci possiamo fidare dei dati di targa?
https://www.soundimports.eu/en/sam-500d ... ifications
questo ampli farà veramente 500W su 4 ohm e 250W su 8ohm?

Re: Criteri di progetto del subwoofer

Inviato: 08/03/2020, 15:04
da MarioBon
Se ne fa 500 Watt su 4 Ohm su 8 ne fa almeno 250 (con 230 V di tensione di rete). Speriamo che il dato su 4 Ohm sia corretto. Fossero anche 400 si perderebbe un dB.
Quindi dovrebbe garantire 44.7 Vrms sul crico da 4 o da 8.
Facendo il calcolo sulla tensione o sulla potenza (a 8 Ohm) si ottiene lo stesso risultato.
20 log (44.7/2.83) = 10 log (250) = = circa 24 ddB

Quello che cambia, al variare del carico, è la corrente assorbita (ma a noi interessa poco).