Audio_Italia

Pippo Grasso ha scritto: 10/11/2024, 11:31 Scusa, Emanuele, una curiosità personale, anche perché non ho capito. Il taglio a 80 Hz di cui parli, è realizzato con un filtro passivo esterno al satellite?

Il filtro è passivo ed è progettato insieme al diffusore dalla monitor audio. Quello che ho fatto io è prendere le prove fatte dalle varie testate, e vedere quando il diffusore inizia a calare in SPL. Nel mio caso ha una pendenza di 24db a 80hz. Fino a spegnersi completamente a 35. Quindi in questa banda audio va rinforzato col sub, ma Gradualmente. Infatti fino a 35hz il mio sub lavora tramite DSP a +6db a 20hz, +5db a 23, +4db a 25, +2 a 30db e 0db a 35hz. Per poi avere: -1 a 40 -2 a50 via via salendo.
Il rinforzo dai 20 ai 30 è obbligatorio perché il mio sub inizia a calare già dopo i 29db. Ma a 30 è a pieno regime. Quindi bisogna attenuare per stare al passo con i satelliti.

Bene, ora è chiaro, grazie per la risposta. Buon Studio e buona realizzazione dei prossimi diffusori.

Il mio consiglo resta questo:

Questa soluzione richiede:
- un preamplificatore (anche passivo) per il volume generale e la selezione degli ingresi
- un cross-over elettronico a due vie stereo (2 ingressi, 4 uscite) magari un miniDSP DDDRC 24 (con Dirac Live)
- due amplificatori di potenza (marcati a e b)
- un subwoofer amplificato con filtro passa basso selezionabile
- un satellite a due vie (da bi-amplificare)

Più volte ho scritto che le misure sono essenziali, tuttavia, se la risposta degli altoparlanti è regolare (vedi TPL 150 Beyma)
si possono ottenere risultati soddisfacenti anche "a orecchio".

Grazie. Appena sarò pronto vi dirò cosa farò e come. Prima mi tocca studiare, poi racimolare grano, mettere giù un progetto, e poi passare alla realizzazione. Credo che un anno non basti. Abbiate fiducia