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Re: Il senso di "non riprodotto" in 3 punti
Inviato: 10/01/2018, 12:53
da massimoto 68
Concordo , anch'io ho questa sensazione di maggiore grandezza, infatti la classica se è possibile l'ascolto rigorosamente al buio. (però non stò lì a coprire i led

)
Altra situazione ''Determinante'', come diceva Ligo, è lo stato d'animo, se sono inc........per motivi vari, non c'è nulla che suona come deve

Gli ascolti che prediligo sono quelli domenicali (di solito più rilassato e sgombro da pensieri) e se fuori c'è brutto tempo, meglio ancora.
Re: Il senso di "non riprodotto" in 3 punti
Inviato: 10/01/2018, 13:18
da TomCapraro
Alla fine s'impara anche a conoscerci.
Sabato pomeriggio e domenica mattina acquisisco la migliore condizione affinché gli ascolti possano considerarsi i migliori possibili.
Re: Il senso di "non riprodotto" in 3 punti
Inviato: 10/01/2018, 15:57
da Ligo
Un ascolto totalmente soddisfacente, non l'unico per fortuna, lo ho avuto recentemente quando sono tornato da qualche giorno di ferie.
Ero rilassato e mentalmente riposato, ho acceso l'impianto alle 11 di sera e non sono riuscito a staccarmi prima delle 3.
In quel caso il senso di non riprodotto è stato così forte che mi sono proprio sentito in sala da concerto di fronte all'orchestra.
Lo stato mentale è importantissimo, chiaramente a valle ci deve essere un impianto che suoni effettivamente bene.
Re: Il senso di "non riprodotto" in 3 punti
Inviato: 10/01/2018, 19:26
da sibry
Si é vero...
Di sabato si ascolta meglio, e anche di domenica.
Peró... fino all'arrivo della figlia coi miei nipotini... perché allora... un bel Caffé della Peppina é d'obbligo....
Re: Il senso di "non riprodotto" in 3 punti
Inviato: 13/01/2018, 3:41
da Zapuan
TomCapraro ha scritto:Ligo ha scritto:Concordo, il silenzio è molto importante per i motivi che ha detto Tom. A casa mia di sera c'è parecchio silenzio nonostante io viva in città e la differenza negli ascolti rispetto ad altri momenti più rumorosi è evidente anche se, per mia fortuna, il rumore di fondo resta quantomeno accettabile quasi sempre.
Altri parametri, oltre a quelli già citati, che per me fanno differenza sono:
Lo stato d'animo con cui ascolto (se sono troppo stanco o preoccupato difficilmente riesco a staccare il cervello e lasciarmi andare all'inganno);
La luce (i miei sensi si lasciano ingannare più facilmente al buio).
L'ascolto con luce molto bassa lo prediliggo pure.
Una volta provai ad ascoltare al buio totale, e per totale intendo con i led delle elettroniche oscurati.
Ebbene, le dimensioni virtuali acquistano grandezze inaspettate.
Secondo me la musica classica andrebbe ascoltata sempre in questo modo, per cui se 100 elementi non possono entrare dentro un ambiente domestico...provvederà il cervello a farglieli entrare

Verissimo... La scena migliore è sempre al buio o a occhi chiusi... Per quanto riguarda il silenzio per me è una prerogativa di vita prima ancora che audiofila.. a casa mia posso sentire il battito del mio cuore... e l'ascolto ovviamente ne beneficia...