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Re: Fabrizio Calabrese e i problemi di Nessie
Inviato: 15/07/2021, 15:45
da mario061
Io non ho alcun preconcetto sulla qualità degli inpianti di FC, figurati che mi piace il suono delle trombe e le uso pure... il problema è che sono un autocostruttore, faccio quindi parte di una categoria rifiutata dal signor genio del lago. Potessi ascoltare e mi piacesse, non avrei difficoltà a scriverlo (come ho già detto più volte), ma anche se non mi piace lo scrivo, e lui di questo ha paura, vede complotti dappertutto...come ben lo ha descritto Luca A.
Piuttosto di farsi un amico preferisce farsi 100 nemici, perchè forse conosce il detto "tanti nemici tanto onore". Però esiste anche il detto "chi trova un amico trova un tesoro"... sta a lui decidere...e mi sa che ha già deciso da tempo...
Contento lui....
Re: Fabrizio Calabrese e i problemi di Nessie
Inviato: 15/07/2021, 15:53
da mario061
MarioBon ha scritto: 15/07/2021, 15:39
Il sig. Luca Anzalone non è stato strumentalizzato. Semplicemente il guaio è successo a lui ed è stato citato. Da questo forum ha ricevuto solidarietà (non insulti).
........
Si appunto, anche a Tola abbiamo dato tanta solidarietà per come veniva trattato dopo aver speso la bellezza di 6000 euro... avessi potuto sarei andato io a vedere se riuscivo a trovare il problema...e gratis, perchè al mondo non esistono solo i soldi... Il fatto che realizzi ottimi diffusori non lo autorizza a trattare di m... il prossimo. Ma questo forse è un concetto che non è ancora molto chiaro a tante persone...
Ah, dimenticavo, se i diffusori del genio del lago fossero la settima meraviglia del mondo, venduti a prezzi così "bassi", credo che TUTTI coloro che li hanno potuti ascoltare sarebbero diventati senza dubbio alcuno suoi affezionati clienti. Invece mi pare che la percentuale non sia così alta. Diamo la colpa alla mafietta? Questo mi fa dubitare del fatto che siano tanto eccezionali. E siccome non posso ascoltarli perchè come non è stato dato il permesso a Luca A. di pubblicare il modulo di impedenza di nessie, sicuramente sarà stato chiesto di non far ascoltare i diffusori a nessuno dei forumer che non sia schierato apertamente dalla parte del genio...mi tengo questa convinzione...
Re: Fabrizio Calabrese e i problemi di Nessie
Inviato: 15/07/2021, 16:00
da MarioBon
Ci sono almeno un paio di aziende del settore HiFi che stanno cercando un nuovo progettista per i diffusori acustici. E' una occasione per il sig. Fabrizio Calabrese per dimostrare tutto il suo valore e tutto il suo genio.
Re: Fabrizio Calabrese e i problemi di Nessie
Inviato: 15/07/2021, 16:10
da NomeUtente
Aziende del settore HiFi che cercano progettisti di diffusori acustici? C'e' ancora bisogno di questa figura all'interno delle aziende?
Re: Fabrizio Calabrese e i problemi di Nessie
Inviato: 15/07/2021, 18:26
da MarioBon
Considerato che, in Italia, non conosco corsi di elettroacustica forse hai ragione te.
Re: Fabrizio Calabrese e i problemi di Nessie
Inviato: 15/07/2021, 18:50
da NomeUtente
Non ci sono i corsi di Farina all'universita' di Parma? Hanno chiuso anche quelli?
Se le aziende cercano e non trovano e' perche' non vogliono trovare. Tra l'altro, professionisti indipendenti che fanno quella attivita' ce ne sono.
Re: Fabrizio Calabrese e i problemi di Nessie
Inviato: 15/07/2021, 18:55
da MarioBon
a Parma fanno sicuramente Acustica e acustica ambientale. Andrò a controllare se fanno anche elettroacustica.
Re: Fabrizio Calabrese e i problemi di Nessie
Inviato: 15/07/2021, 19:08
da NomeUtente
Mario (admin), tu come hai iniziato? Hai fatto un corso di elettroacustica?
Re: Fabrizio Calabrese e i problemi di Nessie
Inviato: 15/07/2021, 19:56
da sfabio
MarioBon ha scritto: 15/07/2021, 16:00
Ci sono almeno un paio di aziende del settore HiFi che stanno cercando un nuovo progettista per i diffusori acustici. E' una occasione per il sig. Fabrizio Calabrese per dimostrare tutto il suo valore e tutto il suo genio.
Non pagano abbastanza...
Re: Fabrizio Calabrese e i problemi di Nessie
Inviato: 15/07/2021, 21:25
da Interference
A Le Mans c'è un master internazionale in elettroacustica, credo l'unico a livello europeo. In Italia la tradizione industriale non si è mai tradotta in un'offerta accademica.