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Re: I bassi non interessano più?

Inviato: 09/02/2018, 15:17
da MAXXI
MarioBon ha scritto:Leggo Audio Review tutti i mesi. Da qualche tempo a questa parte vengono provati diffusori con una risposta in basso abbastanza "corta" tipo questi:
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4000 euro (ammazza giganti)
Immagine
1350 euro
I 50 Hz sono 5-6 dB sotto al livello medio.
Mi domando e vi domando: ma i bassi non li vuole più nessuno? non servono? è una nuova moda? o che altro?
Mah, i grafici dicono e non dicono e questi diffusori , comunque interessanti , non li ho ancora ascoltati per cui non potrei fare alcun commento sensato. Quando mi capiterà vi riporterò le mie impressioni

Dico solo che il basso ( vero ) deve venire fuori "solo quando c'è e quando serve". La stessa musica sinfonica è "rafforzata" da timpani e grancassa quando deve sottolineare dei passaggi o pathos particolari altrimenti tutti gli strumenti che "lavorano" stanno in un range superiore ed è la massa stessa degli orchestrali che dà il corpo alla riproduzione . Anche il violoncello e il contrabbasso non scendono negli infrabassi e non lavorano in continuazione.
ll basso mi piace quando è corto , dinamico , corposo ma non ridondante e con code sonore che spesso e volentieri sporcano la riproduzione e sviliscono un impianto che magari di per sè è ben equilibrato. Avete presente l' HIFI car ? Beh, quasi tutti vogliono sempre un sub che magari con certe incisioni moderne pop e rock ( già pompate all'origine....) interviene a sproposito , anche se settato con criterio dall'installatore, e magari fa voltare la testa (scuotendola....) alla gente quando passa l'auto in questione. Beh, io nel mio non l'ho voluto perchè in portiera i Focal in fibra di vetro da 165 mm già fanno un ottimo lavoro e l'ampli di potenza che li pilota , un Audison VRX 2150 famoso all'epoca , è di linearità e correttezza esemplari nonchè ben dotato di watt da erogare all'occorrenza.

A casa sono favorito da un buon ambiente , ben arredato all'antica , assorbente quanto basta e senza echi o rimbombi indesiderati. Anche le micidiali mazzate di timpani e grancassa della Sagra della Primavera vengono riprodotte con grande energia ma nessun fastidio così come il "fanfare for common man" o l'introduzione del " Candide" dove potenza , dinamica , e volumi vengono elargiti da tutti gli strumenti con grande entusiasmo . E' pur vero che le Opera Quinta 2006 , assistite dall 'UNICO SE con i suoi 130 watt , sono ben dotate e certi passaggi bassi di violoncello e contrabasso ,sia acustico che elettrico, non le colgono impreparate ma MAI ho sentito il bisogno di aggiungere un sub o , peggio, inserire un DRC per mettere "una pezza" a esaltazioni o attenuazioni indesiderate. Fortuna ? Forse , ma aiutata da una buona scelta dei componenti dell'impianto e da altrettanta cura per il software impiegato. E con la liquida ho solo migliorato la situazione...... :)

Saluti

Re: I bassi non interessano più?

Inviato: 09/02/2018, 15:32
da TeoMarini
Domanda:
Chi acquisterebbe una elettronica (pre, finale di potenza, ecc.) con risposta in frequenza a -5 dB a 50 Hz? :?

Re: I bassi non interessano più?

Inviato: 09/02/2018, 16:37
da Flavio
TeoMarini ha scritto:Domanda:
Chi acquisterebbe una elettronica (pre, finale di potenza, ecc.) con risposta in frequenza a -5 dB a 50 Hz? :?
Oppure un pianoforte al quale mancassero i tasti in rosso?

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Bisogna anche dire che esiste il fenomeno della fondamentale mancante grazie al quale il cervello ricostruisce la fondamentale anche se rimossa... non è però la stessa cosa.

Ciao, Flavio

Re: I bassi non interessano più?

Inviato: 09/02/2018, 17:09
da Zapuan
TeoMarini ha scritto:Domanda:
Chi acquisterebbe una elettronica (pre, finale di potenza, ecc.) con risposta in frequenza a -5 dB a 50 Hz? :?
Forse gli stessi che MAI sentono il bisogno di mettere una pezza?

Altra domanda:
Chi acquisterebbe un'elettronica con risposte da -5 db a 50 Hz, +3 db a 80 Hz, +8 db a 110 Hz, -10 db a 130 Hz, -3 db a 170 Hz, e così via?

Forse chi ha troppe certezze sul proprio impianto e sulle proprie capacità di ascolto?

Re: I bassi non interessano più?

Inviato: 09/02/2018, 17:16
da Zapuan
MAXXI ha scritto:
MarioBon ha scritto:Leggo Audio Review tutti i mesi. Da qualche tempo a questa parte vengono provati diffusori con una risposta in basso abbastanza "corta" tipo questi:
Immagine
4000 euro (ammazza giganti)
Immagine
1350 euro
I 50 Hz sono 5-6 dB sotto al livello medio.
Mi domando e vi domando: ma i bassi non li vuole più nessuno? non servono? è una nuova moda? o che altro?
Mah, i grafici dicono e non dicono e questi diffusori , comunque interessanti , non li ho ancora ascoltati per cui non potrei fare alcun commento sensato. Quando mi capiterà vi riporterò le mie impressioni

Dico solo che il basso ( vero ) deve venire fuori "solo quando c'è e quando serve". La stessa musica sinfonica è "rafforzata" da timpani e grancassa quando deve sottolineare dei passaggi o pathos particolari altrimenti tutti gli strumenti che "lavorano" stanno in un range superiore ed è la massa stessa degli orchestrali che dà il corpo alla riproduzione . Anche il violoncello e il contrabbasso non scendono negli infrabassi e non lavorano in continuazione.
ll basso mi piace quando è corto , dinamico , corposo ma non ridondante e con code sonore che spesso e volentieri sporcano la riproduzione e sviliscono un impianto che magari di per sè è ben equilibrato. Avete presente l' HIFI car ? Beh, quasi tutti vogliono sempre un sub che magari con certe incisioni moderne pop e rock ( già pompate all'origine....) interviene a sproposito , anche se settato con criterio dall'installatore, e magari fa voltare la testa (scuotendola....) alla gente quando passa l'auto in questione. Beh, io nel mio non l'ho voluto perché in portiera i Focal in fibra di vetro da 165 mm già fanno un ottimo lavoro e l'ampli di potenza che li pilota , un Audison VRX 2150 famoso all'epoca , è di linearità e correttezza esemplari nonchè ben dotato di watt da erogare all'occorrenza.

A casa sono favorito da un buon ambiente , ben arredato all'antica , assorbente quanto basta e senza echi o rimbombi indesiderati. Anche le micidiali mazzate di timpani e grancassa della Sagra della Primavera vengono riprodotte con grande energia ma nessun fastidio così come il "fanfare for common man" o l'introduzione del " Candide" dove potenza , dinamica , e volumi vengono elargiti da tutti gli strumenti con grande entusiasmo . E' pur vero che le Opera Quinta 2006 , assistite dall 'UNICO SE con i suoi 130 watt , sono ben dotate e certi passaggi bassi di violoncello e contrabasso ,sia acustico che elettrico, non le colgono impreparate ma MAI ho sentito il bisogno di aggiungere un sub o , peggio, inserire un DRC per mettere "una pezza" a esaltazioni o attenuazioni indesiderate. Fortuna ? Forse , ma aiutata da una buona scelta dei componenti dell'impianto e da altrettanta cura per il software impiegato. E con la liquida ho solo migliorato la situazione...... :)

Saluti
Con queste due frasi che ho evidenziato stai facendo disinformazione. Il fatto che PER TE il drc sia peggio e lo consideri metterci una pezza, è una tua errata opinione. Rispettabile in quanto opinione, ma errata. Punto.
E questo, su questo forum, deve essere scritto ben chiaro, al fine di fare corretta informazione ed evitare che qualche utente desideroso di hi-fi pensi che l'alta fedeltà si raggiunga con arredi e orecchie.
La fortuna non centra credimi, misura la tua risposta nel punto di ascolto e poi ne riparliamo, se vogliamo parlare di fatti oggettivi e di hi-fi. Altrimenti cantiamocele e suoniamocele in libertà in perfetto stile audiofilo.

Re: I bassi non interessano più?

Inviato: 09/02/2018, 17:18
da TomCapraro
Zapuan ha scritto: Forse gli stessi che MAI sentono il bisogno di mettere una pezza?

Altra domanda:
Chi acquisterebbe un'elettronica con risposte da -5 db a 50 Hz, +3 db a 80 Hz, +8 db a 110 Hz, -10 db a 130 Hz, -3 db a 170 Hz, e così via?

Forse chi ha troppe certezze sul proprio impianto e sulle proprie capacità di ascolto?

Anche quello, forse anche principalmente quello. (certezze sul proprio impianto e relative capacità di ascolto)

Re: I bassi non interessano più?

Inviato: 09/02/2018, 17:25
da TomCapraro
MAXXI ha scritto: Mah, i grafici dicono e non dicono...
mmmhhhh...se i grafici non avessero "detto" nemmeno Mario avrebbe postato quel resoconto.
Che intrinsecamente si possa trovare una condizione ambientale che rimescoli le cose va bene, ma se un diffusore "parte" con certe limitazioni significa che la "pezza" è necessaria principalmente per questi.

Re: I bassi non interessano più?

Inviato: 09/02/2018, 18:08
da MarioBon
Le misure di Audio Review sono fatte dalla stessa persona e con lo stesso metodo da anta anni. Ritengo che siano confrontabili tra loro. In questo caso poi sono misure in campo vicino quindi nemmeno particolarmente difficili.
Chi legge leggi AR ha visto diffusori che arrivano a 30, a 40, a 50 Hz ecc.
Qui siamo appena sotto i 100. Mancano due ottave.
Faccio fatica a credere che questa mancanza non si senta.
Comunque non critico i diffusori. Noto ne vengono provati tanti...

Re: I bassi non interessano più?

Inviato: 09/02/2018, 18:12
da LLLLeonardo
E' da una vita che non compro più AR, ma se non ricordo male (forse... :roll: ) quella è la risposta in anencoica.
Come stanno in ambiente?

Re: I bassi non interessano più?

Inviato: 09/02/2018, 19:10
da faber_57
MAXXI ha scritto:A casa sono favorito da un buon ambiente , ben arredato all'antica , assorbente quanto basta e senza echi o rimbombi indesiderati...
Se tu eseguissi una misura nel punto di ascolto con adeguata risoluzione ti accorgeresti che picchi e buchi di svariati decibel infestano la risposta dei tuoi diffusori. Se poi analizzassi il decadimento nel tempo del segnale riusciresti anche a capire a quali frequenze le onde stazionarie creano problemi. E' chiaro che si può ascoltare lo stesso (e la maggior parte delle persone lo fa) in condizioni di questo tipo, ma ciò non vuol dire che intervenendo sul segnale non si abbia un miglioramento della situazione.
Quello che voglio dire è che non è una vergogna utilizzare il DRC o un equalizzatore parametrico: non significa che non si è saputo scegliere bene i diffusori o il resto dell'impianto. E che un "buon ambiente" non esiste.
Se il nostro amico acquistasse un subwoofer da nascondere da qualche parte, un crossover adeguato e riallineasse il tutto con il DRC avrebbe risolto alla radice i suoi problemi.