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A questo modo cosa misuri dell'amplificatore?

pino.pitone ha scritto: 24/08/2021, 10:38 A questo modo cosa misuri dell'amplificatore?

Il segnale che alimenta il diffusore, o meglio, direttamente il brano musicale amplificato con cui si vuole fare il confronto con un altro amplificatore.
Si sceglie il livello SPL per fare la prova e, volendo si ripete a vari step. (visto che il comportamento degli amplificatori cambia radicalmente al variare della potenza/carico)

In pratica siamo nel dominio dell'ignoto, considerando che non abbiamo un sistema di misura che somigli al sistema uditivo e alla elaborazione cerebrale. Ma con quel poco che ci sta tentiamo di dare certezze

pino.pitone ha scritto: 24/08/2021, 10:57 In pratica siamo nel dominio dell'ignoto, considerando che non abbiamo un sistema di misura che somigli al sistema uditivo e alla elaborazione cerebrale. Ma con quel poco che ci sta tentiamo di dare certezze

All'elaborazione cerebrale sicuramente no, ognuno sente "quel che vuol sentire". (basti pensare al verso del fusibile e le differenze macroscopiche percepite)
Diverso se si adottassero metodi che vertono ad eliminare la componente "ignota" dell'uomo, quindi indirizzando il cervello a percepire le differenze facendo uso soltanto delle orecchie.
Risposta che mette su un piatto d'argento la possibile controrisposta che sarebbe: ma noi quando ascoltiamo non facciamo test in cieco...
Ognuno è libero di adottare l'approccio che preferisce.
Io faccio il tifo per la tecnica, che almeno discrimina incontrovertibilmente il valore effettivo di ciò che acquisto.

Tom, io sento in un modo, tu in un altro, altri in altro modo ancora. Ennemila persone significa ennemila modi di sentire differenti.
Il microfono serve a nulla. Come servono a nulla tutti gli strumenti finora concepiti per dare certezze. Con questi strumenti si fanno misure significative?
Se vado a una mostra troverò cento impianti che suonano in cento modo differenti.

Test in cieco? A che servono? Non mi sembra che siano cosi' determinanti. Qualche azienda li usa?

TomCapraro ha scritto: 24/08/2021, 11:11 Io faccio il tifo per la tecnica, che almeno discrimina incontrovertibilmente il valore effettivo di ciò che acquisto.

Con la tecnica puoi valutare sistemi semplici; con semplici intendo quelli banali. Con i sistemi complessi serve a poco.

TomCapraro ha scritto: 24/08/2021, 10:27 Chiedo cortesemente all'utente Polin di rimettere il messaggio che erroneamente è stato cancellato.
Polin scriveva che l'orecchio, il suo funzionamento, non è riconducibile alle rilevazioni effettuate da un microfono.

Ribadivo che un microfono di misura non può essere assoggettabile all'apparato uditivo umano nel tentativo di correlare tra loro le rispettive similitudini o funzioni.
Se fosse così sarebbe un errore!

pino.pitone ha scritto: 24/08/2021, 11:31 Tom, io sento in un modo, tu in un altro, altri in altro modo ancora. Ennemila persone significa ennemila modi di sentire differenti.
Il microfono serve a nulla. Come servono a nulla tutti gli strumenti finora concepiti per dare certezze. Con questi strumenti si fanno misure significative?
Se vado a una mostra troverò cento impianti che suonano in cento modo differenti.

Test in cieco? A che servono? Non mi sembra che siano cosi' determinanti. Qualche azienda li usa?

Il confronto si farebbe sulle elettroniche, a sua volta ascoltate da un singolo ascoltatore.
Se vari ascoltatori sentono diversamente le misure non vertono a discriminare i meccanismi tra varie orecchie.
Vedo che, come Polin, si continua a menzionare il microfono per le misure... perché lo nominate quando questo non fa parte del metodo adottato ?
Non si usa un microfono per misure elettriche.
I test in cieco si svolgono in molti studi scientifici affinché venga fissato e comprovato un determinato fenomeno ritenuto udibile o non udibile.

Polin ha scritto: 24/08/2021, 12:14

Ribadivo che un microfono di misura non può essere assoggettabile all'apparato uditivo umano nel tentativo di correlare tra loro le rispettive similitudini o funzioni.
Se fosse così sarebbe un errore!

Le funzioni percettive no, ma le differenze che rileverebbe un microfono posizionato stabilmente in un determinato punto al cambiare dell'amplificazione sarebbero almeno 1500 volte superiori a quelle dell'udito umano.

pino.pitone ha scritto: 24/08/2021, 11:33 Con la tecnica puoi valutare sistemi semplici; con semplici intendo quelli banali. Con i sistemi complessi serve a poco.

Per la tecnica e per gli strumenti non esistono sistemi semplici o complessi.
Può essere necessario uno studio preliminare per come effettuare le opportune misurazioni.