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Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?

Inviato: 24/05/2025, 21:25
da Pasquale Farinacci
MarioBon ha scritto: 24/05/2025, 19:57 Ti invito anche ad approfondire la lettura labbiale inconscia e l'effetto McGurk (che ne è una conferma).
E' certamente interessante, e credo sia un effetto che si somma ad altre suggestioni che ci fanno ritenere di aver sentito delle differenze tra diverse situazioni d'ascolto.

Io cerco di prendere in considerazione differenze all'ascolto che abbiano una sufficiente entità ed evidenza, per non cadere nelle illusioni delle suggestioni:

mi è capitato diverse volte, in negozio o alle mostre hifi di ascoltare persone che magnificavano un componente sostituito o un accessorio messo in funzione e a me veniva da ridere perché non avevo sentito nessunissima differenza. Questo "nostro" campo è pieno di ascoltatori "suggestionati"...
Però, quando credo di aver colto differenze, poi ne ho conferma chiara anche a distanza di tempo e/o confrontandomi con altri presenti in quella specifica situazione.

Ho da anni un Dromos EOS digital e un Aitech Omega: c'è poco da fare, quando li alterno, anche inserendolo in contesti con altri componenti, mi danno sempre le stesse chiare evidenze di differenza. Eppure sono solo cavi digitali...

Non mi atteggio a negazionista perché magari non ci sono sufficienti motivi tecnici per sentire differenze e non mi piace tagliare corto: anzi, mi diverto così, perché ciò fa parte del lato analitico, anche un pò "nerd" :D del bel gioco dell'hifi.

Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?

Inviato: 25/05/2025, 8:18
da MarioBon
Per i cavi c'è una sezione dedicata.
Ricordo solo i cavi digitali devono essere adattati (impedenza del cavo = impedenza di uscita = impedenza di ingresso).
Ricordo anche che, se si sentono differenze tra due cavi, uno dei due va buttato via.

Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?

Inviato: 25/05/2025, 10:59
da Pasquale Farinacci
MarioBon ha scritto: 25/05/2025, 8:18 Per i cavi c'è una sezione dedicata.
Certo, era solo per fare un esempio di valutazione senza bisogno (...e possibilità...) di misure. La sezione sui cavi c'è, è quell' "(atto finale)" che mi preoccupa!! :D :D :D :D :D :D

Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?

Inviato: 25/05/2025, 13:27
da Interference
Ecco, forse non è il caso di entrare nel merito del "percepito". O quantomeno, andrebbero separati i piani.

Ognuno può mantenere la propria opinione sul fatto che questi marchingegni producano o meno differenze (principio che vale per qualsiasi altro accessorio, dai cristalli agli oramai proverbiali "cremine e legnetti").

Questo però non ci impedisce di chiederci se le spiegazioni offerte da chi propone il prodotto siano plausibili o siano stupidaggini (o qualcosa nel mezzo).

Poi ognuno trae le proprie considerazioni.

Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?

Inviato: 25/05/2025, 13:55
da Interference
Vediamo cosa scrive Claudio Cecchi.

Nikola Tesla

Lo studioso viene definito "genio croato", nonostante sia nato sotto l'impero austriaco e fosse di etnia serba (anche se la sua città di nascita oggi fa parte della Croazia). Ora per noi è un'innocua svista ma fate attenzione con gli amici balcanici che sono un po' suscettibili sul tema ;)

Poi, la Wanderclyffe tower non "venne distrutta da un'incendio" né "demolita dal governo federale" per sopprimere un progetto di "distribuzione gratuita dell'energia", venne demolita 10 anni dopo la chiusura del progetto di Tesla per mancanza di investitori e nel processo di liquidazione dell'impresa.

Scrive poi che sarebbero state soppresse le scoperte di Tesla su una "fonte di energia virtualmente illimitata" (non esiste nulla di simile).

Che dopo la sua morte i frutti dei suoi studi siano stati trafugati dai "servizi segreti"... è storicamente piuttosto inaccurato. È vero che le sue proprietà furono sequestrate, ma da una divisione del dipartimento di giustizia, e fu un professore del MIT a farne lo studio tecnico.

Sembra che non si sia fatto lo sforzo di leggere due paragrafi di numero su Wikipedia (o su una qualsiasi enciclopedia cartacea) per riportare informazioni accurate e si sia preferito fare il copiaincolla di un bignamino cospirazionista.

Viene da chiedersi perché cosa tutto questo abbia a che fare con l'audio.

Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?

Inviato: 25/05/2025, 14:24
da Interference
Interference ha scritto: 25/05/2025, 13:55 Vediamo cosa scrive Claudio Cecchi.
L'articolo prosegue introducendo la risonanza Schumann e fornisce una descrizione abbastanza accurata.

Almeno fino al momento in cui scrive che:
La NASA, l’ente spaziale americano, ha utilizzato proprio dei generatori di Schumann nei veicoli spaziali destinati a restare a lungo fuori dall’atmosfera terrestre, al fine di mitigare le sindromi indotte negli astronauti dalla vita nello spazio.
Questa è semplicemente una bufala.

Si parla poi di "effetto di mascheramento per le onde di Schumann, la cui “ricezione” da parte degli esseri viventi può risultare attutita.", ad opera dell'inquinamento elettromagnetico. Ma anche questa affermazione ha scarso fondamento.

Si dice poi che le ricerche del "biologo Montaigner (sic), hanno messo in relazione la risonanza di Schumann e il DNA". Su Montaigner si potrebbero dire molte cose, diciamo che nonostante i trascorsi illustri (premio Nobel) non ha esattamente mantenuto una grande integrità dal punto di vista scientifico e ora usa la propria fama per propagandare teorie bizzarre (e talvolta pericolose). Ma rischiamo di finire ampiamente OT ;)

Resta una considerazione: mi aspetto che chi costruisce e commercializza un prodotto riesca quantomeno a fornire una descrizione accurata dei suoi fondamenti e dei suoi ambiti applicativi. Qui, già a partire dall'introduzione, l'autore inanella una bufala dietro l'altra.

Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?

Inviato: 25/05/2025, 19:45
da Pasquale Farinacci
Interference ha scritto: 25/05/2025, 14:24
Si dice poi che le ricerche del "biologo Montaigner (sic), hanno messo in relazione la risonanza di Schumann e il DNA". Su Montaigner si potrebbero dire molte cose, diciamo che nonostante i trascorsi illustri (premio Nobel) non ha esattamente mantenuto una grande integrità dal punto di vista scientifico e ora usa la propria fama per propagandare teorie bizzarre (e talvolta pericolose). Ma rischiamo di finire ampiamente OT ;)
Beh, Montagnier è morto nel 2022... Vedi che gli svarioni capitano a tutti...

Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?

Inviato: 26/05/2025, 7:58
da MarioBon
Interference ha scritto: 25/05/2025, 13:55 ...
Viene da chiedersi perché cosa tutto questo abbia a che fare con l'audio.
... è la parte credibile (ma non necessariamente vera) del "tecnobabble".

"Tecnobabble" (in italiano "tecnoblabla") termine inventato nel 1981 per descrivere il gergo tecnico di Star Trek, è diventato il modo di mescolare fatti noti con notizie credibili con altre palesemente false.

https://it.wikipedia.org/wiki/Technobabble