Re: Cablaggio interno diffusori...
Inviato: 12/02/2017, 17:33
hai ragione.
allora sostituisci nella mia domanda guaina con dielettrico.
allora sostituisci nella mia domanda guaina con dielettrico.
HiFi, sorgenti, amplificatori, altoparlanti, musica
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Quindi la domanda è: cosa comporta un dielettrico più spesso?Bergamotto ha scritto:hai ragione.
allora sostituisci nella mia domanda guaina con dielettrico.
se soffre la capacità in parallelo all'uscita (se è molto retroazionato) potrebbe suonare più "lucido" o "sgrattuggiare" gli acuti (i difetti vengono fuori sempre sulla parte alta).Bergamotto ha scritto:bene mario, chiarissimo.
quindi con un cavo twistato potrei avere l'indurimento sulle alte quando alzo il volume con ampli di medi qualità ?
Con induttanza anche alta e un tweeter dinamico (che una certa induttanza ce l'ha di suo) potrebbe anche non cambiare nulla. Al limite una lieve attenuazione sulle altissime (anche non udibile). Una capacità elevata, come detto prima, può dare fastidio all'amplificatore con gli effetti già detti.Bergamotto ha scritto: infine:
- nel primo caso con capacità bassa e induttanza alta
- nel secondo caso (twistato) capacità alta ed induttanza bassa
...timbricamente cosa può cambiare per le due tipologie ?
Qual'è quindi il minimo sindacale per quanto riguarda i cavi di potenza? Qualche nome se si può...MarioBon ha scritto: Con induttanza anche alta e un tweeter dinamico (che una certa induttanza ce l'ha di suo) potrebbe anche non cambiare nulla. Al limite una lieve attenuazione sulle altissime (anche non udibile). Una capacità elevata, come detto prima, può dare fastidio all'amplificatore con gli effetti già detti.
Tengo a precisare, a questo punto, che
- un buon cavo è tale se non innesca questi effetti.
- un buon ampli è tale se non soffre la presenza del cavo
Quindi un buon sistema comprende amplificatori stabili (al limite senza retroazione) e cavi ad alta velocità (che esistono) => amplificatori "ben fatti" e cavi "ben fatti".
L'ultima volta che sono stato da Di Prinzio ho trovato un mio diffusore collegato con un "cavo" costituito da due fili (abbastanza sottili) "abbandonati" sul pavimento molto distanziati tra loro. Quel "cavo" aveva una induttanza enorme e una capacità bassissima. Quel "cavo" era ideale per gli amplificatori molto retroazionati.
Se proprio deve dare un numero direi fino a 80 pF/metro (che su 3 metri diventano 240 pF)Felix ha scritto:Qual'è quindi il minimo sindacale per quanto riguarda i cavi di potenza? Qualche nome se si può...MarioBon ha scritto: Con induttanza anche alta e un tweeter dinamico (che una certa induttanza ce l'ha di suo) potrebbe anche non cambiare nulla. Al limite una lieve attenuazione sulle altissime (anche non udibile). Una capacità elevata, come detto prima, può dare fastidio all'amplificatore con gli effetti già detti.
Tengo a precisare, a questo punto, che
- un buon cavo è tale se non innesca questi effetti.
- un buon ampli è tale se non soffre la presenza del cavo
Quindi un buon sistema comprende amplificatori stabili (al limite senza retroazione) e cavi ad alta velocità (che esistono) => amplificatori "ben fatti" e cavi "ben fatti".
L'ultima volta che sono stato da Di Prinzio ho trovato un mio diffusore collegato con un "cavo" costituito da due fili (abbastanza sottili) "abbandonati" sul pavimento molto distanziati tra loro. Quel "cavo" aveva una induttanza enorme e una capacità bassissima. Quel "cavo" era ideale per gli amplificatori molto retroazionati.
Ho fatto una piccola ricerca e fatico a trovare tale unità di misura espressa nei datasheet dei costruttori...MarioBon ha scritto:Se proprio deve dare un numero direi fino a 80 pF/metro (che su 3 metri diventano 240 pF)Felix ha scritto:Qual'è quindi il minimo sindacale per quanto riguarda i cavi di potenza? Qualche nome se si può...MarioBon ha scritto: Con induttanza anche alta e un tweeter dinamico (che una certa induttanza ce l'ha di suo) potrebbe anche non cambiare nulla. Al limite una lieve attenuazione sulle altissime (anche non udibile). Una capacità elevata, come detto prima, può dare fastidio all'amplificatore con gli effetti già detti.
Tengo a precisare, a questo punto, che
- un buon cavo è tale se non innesca questi effetti.
- un buon ampli è tale se non soffre la presenza del cavo
Quindi un buon sistema comprende amplificatori stabili (al limite senza retroazione) e cavi ad alta velocità (che esistono) => amplificatori "ben fatti" e cavi "ben fatti".
L'ultima volta che sono stato da Di Prinzio ho trovato un mio diffusore collegato con un "cavo" costituito da due fili (abbastanza sottili) "abbandonati" sul pavimento molto distanziati tra loro. Quel "cavo" aveva una induttanza enorme e una capacità bassissima. Quel "cavo" era ideale per gli amplificatori molto retroazionati.
il dato si riferisce alla capacità parassita. Uno dei difetti dei produttori di cavi HiFi è di parlare di prestazioni mirabolanti senza presentare dati.Felix ha scritto:Ho fatto una piccola ricerca e fatico a trovare tale unità di misura espressa nei datasheet dei costruttori...MarioBon ha scritto: Se proprio deve dare un numero direi fino a 80 pF/metro (che su 3 metri diventano 240 pF)