PARLIAMO DI VINILE

[Auditor]

Da quel poco che ricordo, la lettura ottica dei dischi in vinile aveva/ha il problema della polvere, che era impossibile o difficile distinguere dal solco, con conseguenti rumori e disturbi molto maggiori rispetto alla testina convenzionale.

...ad esempio... non ho MAI creduto in quei sistemi, nè mai ci crederò.
Amen!

Marco, domandina: sarebbe così difficile fare un CD che suoni (intendo quindi risposta in frequenza, livello di compressione, equalizzazione ecc. ma SENZA fruscio) come un vinile riprodotto su un giradischi di alta qualità?

[Velut Luna]

Da quel poco che ricordo, la lettura ottica dei dischi in vinile aveva/ha il problema della polvere, che era impossibile o difficile distinguere dal solco, con conseguenti rumori e disturbi molto maggiori rispetto alla testina convenzionale.

...ad esempio... non ho MAI creduto in quei sistemi, nè mai ci crederò.
Amen!

Marco, domandina: sarebbe così difficile fare un CD che suoni (intendo quindi risposta in frequenza, livello di compressione, equalizzazione ecc. ma SENZA fruscio) come un vinile riprodotto su un giradischi di alta qualità?

E' ASSOLUTAMENTE IMPOSSIBILE.
Quello che è facilissimo fare è un CD ben suonante, con tutti i crismi, e ne trovi decine nella mia discoigrafia.
Ma un CD che suoni come un LP, o viceversa, è, semplicemente, un ossimoro. Sono due mondi profondamente differenti, direi "strutturalmente" differenti, ciascuno con vantaggi e svantaggi e relativamente ai quali non si può in nessun modo affermare che suoni meglio uno o l'altro. E non è una questone di risposta in frequenza - simile per entrambi. La dinamica poi è intimammente a favore del CD - ma ancora non basta a dire che la dinamica del CD sia migliore di quella del vinile...

Sono due cose diverse che hanno entrambe diritto di cittadinanza in modo da consentire a ciascuno di scegliere quale piace di più.
MA ATTENZIONE!!! HO SCRITTO QUALE PIACE DI PIU' non quale è migliore. Perchè NON ESISTE un vincitore in questo confronto. Mettetevela via... è così.

NATURALMENTE A PATTO CHE ENTRAMBI SIANO REALIZZATI A REGOLA D'ARTE: CASO QUESTO PURTROPPO NON COSI' FREQUENTE, IN ENTRAMBI I CASI.

[Auditor]

A rigor di logica, ma non voglio assolutamente scatenare una polemica al riguardo, un formato in grado di contenere più informazioni può sempre includerne un altro che ne contiene meno.

Io potrei acquisire l'uscita preamplificata di un giradischi allo stato dell'arte con un sistema di conversione digitale allo stato pure dell'arte ed otterrei un file audio che contiene tutte le informazioni, e quindi quando riprodotto è del tutto indistinguibile dall'analogico.

Questo sono sicuro si possa fare. Anzi ricordo di aver letto che qualcuno lo sta facendo in modo sistematico e mette in rete file prodotti in tal modo.

La domanda che ponevo è se si possa evitare la trafila e semplicemente prendere un file audio pronto ad essere scritto su CD e tramite opportuna elaborazione, convertirlo in una versione che suoni, su CD, come se se fosse un vinile. Dato che tutto quello che è contenuto su un vinile che è convertibile senza perdita di informazioni in digitale, perchè è impossibile?

[Auditor]

Ovviamente mi riferisco solo all'aspetto tecnico prescindendo dal contenuto estetico emotivo ecc. del vinile

[TomCapraro]

A rigor di logica, ma non voglio assolutamente scatenare una polemica al riguardo, un formato in grado di contenere più informazioni può sempre includerne un altro che ne contiene meno.

Io potrei acquisire l'uscita preamplificata di un giradischi allo stato dell'arte con un sistema di conversione digitale allo stato pure dell'arte ed otterrei un file audio che contiene tutte le informazioni, e quindi quando riprodotto è del tutto indistinguibile dall'analogico.

Questo sono sicuro si possa fare. Anzi ricordo di aver letto che qualcuno lo sta facendo in modo sistematico e mette in rete file prodotti in tal modo.

La domanda che ponevo è se si possa evitare la trafila e semplicemente prendere un file audio pronto ad essere scritto su CD e tramite opportuna elaborazione, convertirlo in una versione che suoni, su CD, come se se fosse un vinile. Dato che tutto quello che è contenuto su un vinile che è convertibile senza perdita di informazioni in digitale, perché è impossibile?

Per esperimento questa cosa l'abbiamo fatta: suono totalmente indistinguibile.
Tutto micrometricamente allo stesso livello di ampiezza.

[silvio.m]

Per esperimento questa cosa l'abbiamo fatta: suono totalmente indistinguibile.
Tutto micrometricamente allo stesso livello di ampiezza.

Tom, tu cosa ne pensi: dato che i vinili sono stampati da files digitali, tecnicamente un eventuale cliente potrebbe acquistare lo stesso micrometricamente identico file master del vinile? e come si sentirebbe rispetto al vinile?

[Velut Luna]

A rigor di logica, ma non voglio assolutamente scatenare una polemica al riguardo, un formato in grado di contenere più informazioni può sempre includerne un altro che ne contiene meno.

Io potrei acquisire l'uscita preamplificata di un giradischi allo stato dell'arte con un sistema di conversione digitale allo stato pure dell'arte ed otterrei un file audio che contiene tutte le informazioni, e quindi quando riprodotto è del tutto indistinguibile dall'analogico.

Questo sono sicuro si possa fare. Anzi ricordo di aver letto che qualcuno lo sta facendo in modo sistematico e mette in rete file prodotti in tal modo.

La domanda che ponevo è se si possa evitare la trafila e semplicemente prendere un file audio pronto ad essere scritto su CD e tramite opportuna elaborazione, convertirlo in una versione che suoni, su CD, come se se fosse un vinile. Dato che tutto quello che è contenuto su un vinile che è convertibile senza perdita di informazioni in digitale, perché è impossibile?

ALLORA: certamente si può acquisire il suono da un vinile come da te descritto, mantenendo in digitale il medesimo risultato sonoro, indentico all'ascolto.
Ma l'errore che tu commetti è in una parolina, ovvero: CD.
L'acquisizione efficace è ESCLUSIVAMENTE in alta risuluzione digitale, minimo PCM 24/88.2 a salire, oppure DSD oppure ancora e meglio di tutto DXD.
E ovviamente poi questo file va confrontato con il vinile ed ascoltato nella sua essenza NATIVA e giammai trasferito in formato CD.
Piaccia o meno a chicchessia, il CD è un digitale monco, dotato di una risoluzione complessiva soprattutto a medio-basso e basso livello, INFERIORE a quella di un eccellente vinile.
Io sto lentamente trasferendo i vinili della mia collezione privata in formato digitale, partendo dal mio set up analogico e convertendo il segnale con il mitico PRISM SOUND AD2 DREAM in formato nativo 24/96, per poi fruine tramite file HD, preservando quindi l'integrità del vinile. FILE HD, "capitoooo???!!!" come diceva Jerry Callà nei mitici anni '70 nel celebre tormentone de "I Gatti di Vicolo Miracoli"...

[TomCapraro]

Tom, tu cosa ne pensi: dato che i vinili sono stampati da files digitali, tecnicamente un eventuale cliente potrebbe acquistare lo stesso micrometricamente identico file master del vinile? e come si sentirebbe rispetto al vinile?

Si sentirebbe come il master digitale senza le caratterizzazioni intrinseche (molte) del vinile.
Le caratterizzazioni del vinile ad alcuni piacciono.

[TomCapraro]

Il limite del cd è dato dal dac, purtroppo.
"Se"... ripeto se...alcuni dac fossero costruiti in un certo modo, anche il cd potrebbe bastare, e con uno sparuto numero di apparecchi basta, ma non per l'intera piattaforma che offre il mercato e relativi prezzi.
L'alta risoluzione rende tutto più facile e performante.
P.s per costruire un filtro digitale che possa rendere il formato cd competitivo tanto quanto l'alta risoluzione ce ne vuole, vedi i filtri digitali wadia, msb ect.
La massa acquista, ad iniziare da me, dac che necessitano inconfutabilmente dell'alta risoluzione.

[silvio.m]

Tom: come (se è possibile spiegarlo ai non informatici ) questi particolari DAC che citi potrebbero rendere competitiva la bassa ris. del CD con l'alta ris?