Audio_Italia

Luca Anzalone ha inviato un video dal quale si può evincere il problema.
Pubblicato su youtube:

https://www.youtube.com/watch?v=jVA9D080GzM

Si sente anche con il catorcio di telefonino che ho io.
Quando torno a casa lo ascolto con l'impianto. Sembrerebbe una vibrazione meccanica.

Mah, boh?
Io nel mio sistema stereo quadri-amplificato, adopero da una vita questa catena:
PC (con uscita firewire, Windows 7, Foobar 2000), M-Audio Firewire 410, Behringer DEQ2914, splitter Canford, due Behringer DCX2496 e quattro finali Behringer EP4000.
Eppure non ho mai avuto alcun problema di perdita di qualià del suono controllando il volume digitalmente.
Avrò (io e tutti gli amici che sono stati a casa mia) le orecchie "foderate di prosciutto"?

La linea rimane quella del "la Breeze produce artefatti".

Ha deciso che così è e che qualsiasi controesempio è suggestione.

Si potrebbe benissimo fare una misura FFT del segnale analogico in uscita dal DCX per vedere se tali artefatti di origine digitale siano davvero presenti o se siano dovuto ad un errato settaggio dell'acquisizione effettuata con il Microtrack, ma questo smentirebbe clamorosamente Calabrese e quindi credo nessuno si adopererà per proporla o assisterà i poveri malcapitati in tal senso.

Certo che, vibrazioni a parte, per 6000 euro poteva almeno pensare di far fresare il frontale e montare gli altoparlanti a filo pannello, e invece di usare delle volgarissime viti da legno autofilettanti, usare viti con passo metrico e bussole annegate nel legno (anche perchè sono altoparlanti con flange molto robuste che non si deformano come avviene a volte con i woofer per uso home), magari con testa a brugola così non si rischia la foratura delle sospensioni se scappa di mano li cacciavite e alla vista sono molto più professionali... e poi ha pure rovinato il bordo del foro di montaggio della flangia, si vedono due piccole scheggiature... sta a vedere che non ha messo nemmeno una guarnizione di tenuta sulla flangia dell'altoparlante...

Una schifezza.

Però anche sostenere che con l’alta efficenza raggiungibile da quei due catafalchi è normale attendersi… beh come un bimbominkia che si è preso i soldi e scappa.

Punto.

Mq quale alta efficenza, se quel sistema (una volta equalizzato) arriva a 93dB 1W a 1metro è tanto...

Si ma voi non tenete conto che non stiamo parlando di un impiantino con due vecchi (???) diffusori da 85 dB/1W/1m., che richiede tanti volt e tanta potenza dall'ampli... ma di un sistema molte volte più efficiente, dove gli errori come la cattiva gestione del Dither o comunque la cattiva qualità delle attenuazioni digitali (testimoniata dalla misura qui sotto, che riposto, visto che nessuno ne ha compreso l'importanza).

Punto


Punto?

Così è se vi pare, io immagino cosa deve uscire dai sistemi del genio quando si esprimono a 125, 145 db, il trillo del diavolo?.

O cosa avrei dovuto sentire quando avevo le la scala….boh

Un imbonitore.

mario061 ha scritto: 03/07/2021, 14:15 Mq quale alta efficenza, se quel sistema (una volta equalizzato) arriva a 93dB 1W a 1metro è tanto...

Dovrebbe essere tra 92 e 93 dB ma non con un Watt bensì con 2.83 Vrms (come da specifica del bicono B&C).
Lo schermo del dipolo è abbastanza piccolo e il taglio è a 132 Hz (48 dB/ott) quindi in camera anecoica dovrebbero essere anche meno.

Svarione ha scritto: 03/07/2021, 14:56 ...
Così è se vi pare, io immagino cosa deve uscire dai sistemi del genio quando si esprimono a 125, 145 db, il trillo del diavolo?.
...

Dubito che il sistema Nessie possa raggiungere SPL elevati perchè la B&C dichiara, per il bicono, 2 millimetri di spostamento picco-picco (arriva a 100 dB a 200 Hz su mezzo spazio ed il taglio è dichiarato a 132 Hz).
Può essere che i dB SPL a Bracciano siano misurati con un riferimento diverso ma 2 millimetri picco-picco restano quelloo che sono.