Parliamo sinceramente delle riviste ...

Sorgenti, Amplificatori, diffusori acustici, ecc.
(tranne i cavi)
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Auditor
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Il mio Impianto: Al momento in configurazione provvisoria causa presenza bambina piccola piuttosto vivace...

Diffusori Audio Physic Spark
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Preamplificatore Pioneer C-21
Lettore CD CEC TL-51x + DAC DX71mk2
Lettore SACD Marantz SA7001 (modificato)
Lettore di rete Logitech Squeezebox Touch -> Gustard U12 -> DAC Beresford Caiman SEG con alimentazioni lineari autocostruite

Cuffie: Stax SR-507, Stax SR-X/mk3, Sony MDR-1A, Sony MDR-F1, Koss PortaPro, AKG Y50
Amplificatori Cuffie: Stax SRM-1/mk2 pro, Stax SRM-353X

Cavi di segnale e potenza Blue Jeans Cable

In panchina: Naim Nait 5, Micromega A80, M2Tech HiFace 1 e HiFace 2, Wharfedale Diamond 9.0, preampli e finale valvolari autocostruiti, vari componenti Behringer
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Re: Parliamo sinceramente delle riviste ...

#41 Messaggio da Auditor »

MarcelloDalmazia ha scritto:Ribadisco per l'ennesima volta che i paragoni con le Auto, non c'entrano una beata *. E questo a dirlo è uno che in quel settore ci vive da 36 anni. Lasciate stare i luoghi comuni, aprite gli occhi e le recchie...prima che il portafogli... :twisted: ;)
Il paragone c'entra se non altro perchè si parla di spese impegnative, non generi di consumo spicciolo. C'è chi ritiene importante (io sono uno di questi) leggere e documentarsi anche per l'acquisto di un cellulare o PC, e ci sono riviste e siti dedicati a questi oggetti, che costano quanto un accessorio nel settore audio, con tanto di benchmark standardizzati.

E qui, per spese appunto paragonabili all'acquisto di un'auto, dovrebbe bastare lo sproloquio del recensore e l'ascolto di un'oretta in ambiente ignoto con abbinamento ignoto di quello che passa il negozio in zona? O magari state proponendo che quando si vuole fare un upgrade per non sbagliare si vende tutto e si ricompra la cetena completa sentita in negozio?
Nicola
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MAXXI
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Re: Parliamo sinceramente delle riviste ...

#42 Messaggio da MAXXI »

Ritengo che se uno deve acquistare un sistema o un componente del valore paragonabile ad un auto , diciamo per non esagerare , di media cilindrata non premium , ci deve dedicare PARECCHIO tempo , a parte i preliminari di approfondimento su carta stampata o elettronica. Se poi , dovrebbe essere sempre così...... , ha un dealer fidelizzato il tutto proseguirà o in salette ben conosciute ( se è fidelizzato.....ovvio ) , o/e a casa propria. Il tutto senza alcuna fretta o scimmie ciacolanti nell 'orecchio.

Stiamo parlando ovviamente di persone che hanno una buona esperienza di ascolto e di militanza , non certo di quello che si sveglia la mattina e , oplà con la saccoccia piena vuole riempire il salotto buono.

Acquisti compulsivi o peggio in rete senza alcun ascolto preventivo non sono da appassionato di HIFI. Ma ci dobbiamo preoccupare di questi signori ? Sono molto egoista al riguardo..... :D
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faber_57
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Re: Parliamo sinceramente delle riviste ...

#43 Messaggio da faber_57 »

TomCapraro ha scritto:Penso che il buon faber_57 faccia riferimento ai casi in cui all'ascolto si dà per scontato qualcosa che in fondo non potrebbe esistere, quindi si raccontano semplicemente frottole coinvolgendo l'ignaro acquirente ad un acquisto stile "facciamo girare il mercato" o peggio ancora...spilliamo qualche manciata di euro al pollastro di turno.
....
Certo.
Negli ultimi 30-40 anni ho assistito ad un processo di graduale sopravvalutazione del senso dell'udito che ha portato persone altrimenti assennate a credere di poter percepire facilmente differenze in contesti nei quali tali differenze non ci sono. In questi contesti o le prove si fanno come le fai tu o sono una solenne presa per i fondelli.
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grunter
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Re: Parliamo sinceramente delle riviste ...

#44 Messaggio da grunter »

Tanto per capirsi quando ho fatto un acquisto importante ho sempre avuto modo di provare l'oggetto o direttamente in casa mia nel mio impianto o in situazioni controllate che conosco da tempo.
Di conseguenza la conclusione tratta dal mio orecchio in questi contesti è più che sufficiente ad una valutazione completa, non mi manca altro.
Le riviste, le misure, le opinioni altrui servono solo a farsi un'idea.
Quello che conta è se nel mio impianto l'oggetto in questione ha la resa voluta o meno.
Secondo me non c'è bisogno di difendere nessuno da incauti acquisti, ognuno deve essere responsabile di quello che fa, se fa scelte non ponderate vorrà dire che la volta dopo ne avrà tratto una lezione e ci starà più attento.
Ripeto che a mio avviso dare troppe colpe alle riviste non ha senso, casomai il problema sarà se alla persona che le legge manca lo spirito critico, ma saper ragionare con la propria testa è l'insegnamento principe che ognuno dovrebbe aver imparato.
faber_57 ha scritto:
TomCapraro ha scritto:Penso che il buon faber_57 faccia riferimento ai casi in cui all'ascolto si dà per scontato qualcosa che in fondo non potrebbe esistere, quindi si raccontano semplicemente frottole coinvolgendo l'ignaro acquirente ad un acquisto stile "facciamo girare il mercato" o peggio ancora...spilliamo qualche manciata di euro al pollastro di turno.
....
Certo.
Negli ultimi 30-40 anni ho assistito ad un processo di graduale sopravvalutazione del senso dell'udito che ha portato persone altrimenti assennate a credere di poter percepire facilmente differenze in contesti nei quali tali differenze non ci sono. In questi contesti o le prove si fanno come le fai tu o sono una solenne presa per i fondelli.
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Haydn
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Re: Parliamo sinceramente delle riviste ...

#45 Messaggio da Haydn »

Grunter, non hai tutti i torti: la colpa sta nel "pollo", non nel guru di turno.
Ma, se permetti, una rivista che ospita giornalisti che dicono che un 2 vie da 18.000 euro è uno dei migliori rispetto ai concorrenti, o che provano cavi da 1000 euro la metro senza battere ciglio, io non la consiglierei A NESSUNO!
Questo è il senso dell'apertura del mio 3d: se si vuole fare informazione vera, bisogna aprire gli occhi (e la mente), altrimenti ricadiamo tutti nel "giro del fumo" pre-internet, dove le riviste e gli importatori la facevano da padrone, ed era ben difficile fare paragoni fra un prodotto da 500mila lire ed uno da 10milioni di lire!
Qualcuno ci provò (ricordate Alta Fedeltà?) e naturlamente fallì, non avendo l'appoggio di nessuno .....
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MarioBon
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Re: Parliamo sinceramente delle riviste ...

#46 Messaggio da MarioBon »

Haydn ha scritto:Grunter, non hai tutti i torti: la colpa sta nel "pollo", non nel guru di turno.
Ma, se permetti, una rivista che ospita giornalisti che dicono che un 2 vie da 18.000 euro è uno dei migliori rispetto ai concorrenti, o che provano cavi da 1000 euro la metro senza battere ciglio, io non la consiglierei A NESSUNO!
Questo è il senso dell'apertura del mio 3d: se si vuole fare informazione vera, bisogna aprire gli occhi (e la mente), altrimenti ricadiamo tutti nel "giro del fumo" pre-internet, dove le riviste e gli importatori la facevano da padrone, ed era ben difficile fare paragoni fra un prodotto da 500mila lire ed uno da 10milioni di lire!
Qualcuno ci provò (ricordate Alta Fedeltà?) e naturlamente fallì, non avendo l'appoggio di nessuno .....
Alta Fedeltà è una rivista che ha insegnato molto anche nel campo delle misure.
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grunter
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Re: Parliamo sinceramente delle riviste ...

#47 Messaggio da grunter »

Haydn ha scritto:Grunter, non hai tutti i torti: la colpa sta nel "pollo", non nel guru di turno.
Ma, se permetti, una rivista che ospita giornalisti che dicono che un 2 vie da 18.000 euro è uno dei migliori rispetto ai concorrenti, o che provano cavi da 1000 euro la metro senza battere ciglio, io non la consiglierei A NESSUNO!
Questo è il senso dell'apertura del mio 3d: se si vuole fare informazione vera, bisogna aprire gli occhi (e la mente), altrimenti ricadiamo tutti nel "giro del fumo" pre-internet, dove le riviste e gli importatori la facevano da padrone, ed era ben difficile fare paragoni fra un prodotto da 500mila lire ed uno da 10milioni di lire!
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Comunque quel due vie, soprattutto per chi ascolta prevalentemente jazz acustico o anche musica da camera, ti assicuro che, per il mio gusto,è veramente eccellente. Che poi la cifra richiesta sia assurda sono d'accordo, ma preso usato tra qualche anno alla metà del listino (o meno) ha un suo senso eccome.
Io ero stato quasi sul punto di fare una offerta per il tre vie più grande, perché preferisco un bel tre vie che se correttamente pilotato possa non avere limiti.
Infatti ora ho le opera gran Callas 2014 biamplificate, ciò non toglie che una recensione di un oggetto come quello da te incriminato per me è comunque interessante per il concetto espresso sopra; nell'editoriale del primo numero della rivista si specifica che si sono scelti oggetti interessanti in senso assoluto senza limiti di prezzo, ma anche che nel mercato dell'usato tali oggetti, magari dopo l'uscita della versione successiva, si possono trovare a cifre molto più reali e umane, e questo un senso c'è l'ha secondo me.
Inoltre, conoscendo bene quel due vie da 18000€, leggendo la recensione del giornalista riesco a fargli la tara, dunque l'articolo mi serve per leggere le sue future recensioni sapendo cogliere e interpretare meglio le sue conclusioni.
Secondo me voler fare gli etico moralisti a tutti i costi in ambito HiFi è come combattere contro i mulini a vento.
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Re: Parliamo sinceramente delle riviste ...

#48 Messaggio da MarioBon »

Ho appena letto l'ultimo numero di Audio Review.
Ho trovato la prova delle ultime Indiana Line Diva 660 a poco più di 1500 euro e la prova di un tre vie Yamaha da 15000 euro. Nel sottopancia del test delle Yamaha c'è scritto a chiare lettere "costa molto".
Il confronto tra i due diffusori è molto interessante soprattutto per capire la differenza di prezzo. O meglio per capire cosa si può avere in più acquistando l'una o l'altra.
Deve dire subito che il progetto della Indiana Line è, come al solito, ben fatto. La scelta delle frequenza di incrocio è quella opportuna, la qualità dei componenti più che adeguata, la distorsione sotto lo 0.32%, ecc. ecc.
L'unico neo è l'estensione verso le basse frequenze che indica la volontà di realizzare un diffusore che va appoggiato alle pareti.
LA Yamaha usa un woofer da 12" tagliato a 750 Hz accoppiato ad un medio a cupola.
Quindi il woofer ha già iniziato a ridurre l'angolo di emissione quando subentra la cupola che irradia su tutto lo spazio. Questo comporta una discontinuità nella risposta in potenza.
Questa scelta progettuale favorisce la Indiana Line.
L'estensione verso il basso dei due sistemi è analoga (piega sotto i 100 Hz).
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Re: Parliamo sinceramente delle riviste ...

#49 Messaggio da MarioBon »

Sempre nello stesso numero c'è un articolo sulla udibilità dell'eccesso di fase nei diffusori acustici che conferma quanto già noto e messo in evidenza dall' ing. Gandolfi molti anni fa: l'eccesso di fase diventa udibile quando tutto il resto è più che a posto.
La cosa più interessante di questo articolo, per me, è il confronto tra la risposta impulsiva del sistema "normale" e con la fase corretta.
Insomma questo numero di AR mi sembra valga i soldi che costa.
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Re: Parliamo sinceramente delle riviste ...

#50 Messaggio da bergat »

Secondo me voler fare gli etico moralisti a tutti i costi in ambito HiFi è come combattere contro i mulini a vento.
Sarà.... ma così facendo, continuiamo a farci del male.
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