Be, oggi, complice la giornata uggiosa, e la moglie che ha finito presto di lavorare, ci siamo recati a un centro commerciale della mia zona, per bere un caffè.
Fatalità sono passato a fianco di una edicola che aveva ben esposto il numero di Audioreview con la recensione delle Max Mini. Dopo non so quanti anni, siccome sono stato definito un lustrapavimenti (

) del signor Mario Bon (signore di nome e di fatto), mi sono sentito obbligato a comprare la rivista. Ho letto tutta la recensone delle Max Mini, ma la cosa che mi ha colpito molto di più, è la recensione delle JBL4307.
Come ha ben spiegato Matarazzo, ad una superficiale osservazione farebbero pensare a diffusori mal progettati, e invece... ma quello che mi ha fatto scompisciare dalle risate è stato il palese richiamo a certi "guru", che criticano progetti anche di alto livello senza nemmeno essergli andati vicino fisicamente, tantomeno averli smontati e misurati... Matarazzo ha proprio ragione su certe persone...
Del resto, anche guardando solo le foto del retro del woofer delle Max Mini e sfogliando il catalogo on line della 18 sound, si nota che nella produzione standard non c'è un woofer corrispondente.
Quindi dire che il progetto MAx Mini non è altro che il kit disponibile sul sito 18Sound è sbagliato.
Tornando alle Max Mini, io non ho notato grandi difetti, ma non essendo esperto in materia non mi pronuncio, dico solo che altoparlanti 18sound ne ho anch'io in casa, e sono veramente ottimi.
Stò usando un 6ND430 e sono stupito di quanto suoni bene e costi "poco" in confronto ad altoparlanti "home" più conosciuti fra gli autocostruttori.
Matarazzo si (ha scritto nella recensione) stupisce del fatto che altoparlanti "pro" possano suonare cosi bene, effettivamente non sono moltissimi anni che i componenti pro hanno raggiunto prestazioni così buone a prezzi ragionevoli. Secondo me per un autocostruttore che abbia un pò di esperienza, vale la pensa esplorare i cataloghi dei costruttori italiani di altoparlanti professionali.