Re: Cavi di segnale... come testare semplicemente le differe
Inviato: 19/07/2017, 20:33
iano non me ne volere per favore, ma queste tue parole mi convincono ancor più, che se ti chiedessi di darmi un tuo parere sulla differenze tra due cavi, quello che mi venderesti sarebbero le "tue" valutazioni sulle differenze percettive (aggiungerei alquanto intricate tra l'altro), i "tuoi" umori o passioni, ma niente saprei sulle differenze tra i "cavi", che essendo così "solidi" materialmente, avranno "differenze" alquanto "solide".iano ha scritto:Questa storia che se non risulta alle misure di cui fate uso,e direi con scelta soggettiva del tipo di misure,per quanto voi supportati da notevole esperienza ,allora non c'è nulla non mi quadra.
Come fareste a spiegare e convincere i non addetti ai lavori di ciò.
In commutazione io non riconosco neanche il cambio dei diffusori.
Se dovessi descrivere quello che sento col cambio cavi riempirei un libro.
Però il mio naso,se non l'orecchio,mi suggerisce che solo una prova fra le tante ha un vero valore.
Consiste nel misurare per quanto tempo lasci attaccato quel cavo godendoti la musica.
Ovviamente meglio sarebbe se ci fosse una telecamera che riprende le operazioni di stacca e attacca e la loro frequenza,meglio se a mia insaputa.
Ma non basta ancora.
Anche quando non è la bassa qualità percepita a indurti a fare una pausa,oppure a provare a cambiare il cavo,conviene fare pause,anche molto lunghe,fra un ascolto e l'altro dello stesso cavo.
La cosa che si verifica più di frequente nella valutazione all'ascolto dopo la pausa è una percezione completamente variata,da buono a non buono.
Eccezionalmente questo può non succedere.
Tuttavia anche nel caso dei cavi che superano la prova c'è sempre una fase di assestamento nella valutazione.
Per cui anche un cavo che resiste alla valutazione nel tempo,si assesta sempre a un gradino sotto la prima impressione,restando ancora a livello buono,ma rifiutando di scendere giù oltre.
Come ho detto potrei riempire un libro,ma mi fermo qui per adesso.
Tutte queste cose hanno a che fare con la percezione,e possono suggerire che tipo di misure e/o prove tentare.
Chiudo con il caso che mi sembra più eclatante,benedicendo quei cavi che al primo ascolto si mostrano pessimi.
Ci sono anche quelli che ti fanno godere il giorno intero che non vorresti mai togliere.
Il mattino seguente al primo ascolto li bocci subito.
In definitiva il risultato che ottengo costruendo cavi che cercano di seguire una certa logica ed essere comseguenziali alle mie valutazioni soggettivi,riesco a selezionare alcuni cavi.
Lo stesso fa il mercato,dove si possono fare prove meno consequenziali,ma con lo stesso risultato,quello di selezionare alcuni cavi,e non si sa perché.
Io seguendo una certa logica provo a capire quale potrebbe essere il perché,e questo vale come possibili misure mirate,ma qui mi fermo perché non è il mio campo.
Detto ciò capirete perché le prove ABX non sono soddisfacenti,e secondo me il loro risultato ha da dire di più sulle modalità della percezione,che sugli oggetti provati.
Mi sono permesso di porre alla vostra valutazione tipi di prove alternative,anche alla luce della nostra maggiore conoscenza del processo percettivo.E finché continuerete a sparare sul sitema mi troverete contro,e mi riferisco a Tom