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Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

Inviato: 18/02/2017, 16:14
da Alessandro Cioni
Grisulea ha scritto:
Alessandro Cioni ha scritto:Lo scopo del sistema non è l'efficienza, ma la risoluzione.
Ma, di fatto, l'efficienza è l'unico vero vantaggio.
Assolutamente no.
L'aumento dell'efficienza è solo un vantaggio "collaterale".
A me non interessa se per eccitare l'ambiente sono necessari 0,1 watt o 100 watt, poiché i miei ampli in tal senso, sono abbondantemente sovradimensionati.
L'efficienza esprime un concetto puramente quantitativo, la sensibilità, semmai, è quella che mi interessa.
Efficienza e sensibilità sono concetti che vengono generalmente confusi tra loro.
L'efficienza andrebbe espressa solamente in forma percentuale.

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

Inviato: 18/02/2017, 16:33
da MarioBon
Grisulea ha scritto:Ho notato che gli array funzionano bene solo in un ristretto range di frequenze. Sui bassi dovrebbero essere inutili, sugli alti probabilmente dannosi. Il loro vero vantaggio è la bassa distorsione dovuta all'uso di molte sorgenti. Per i nastri non vale nemmeno quello essendo di solito poco efficienti e nemmeno disposti a maltrattamenti con potenze elevate. Secondo il tuo parere, Mario, ne vale la pena? Non potrebbe bastare usare altoparlanti efficienti?
L' efficienza dice poco: un altoparlante può essere molto efficiente e produrre una SPL modesta. E' più significativa la sensibilità riferita a un metro con 2.83 Vrms.

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

Inviato: 18/02/2017, 16:39
da EDO RC24
ho letto fin quì il 3d..e qualcuno compreso Mario ha chiesto se oltre la sinfonica come venissero fuori altri generi dal sistema di Alessandro..
a un certo punto dell ascolto Alessandro ha messo su un trio jazz traditional cioè sax contra basso e batteria..con brani tipo standard vecchi..il sax aveva il classico suono soffiato..molto in primo piano... diciamo che un trio del genere viene fuori non molto diverso dall orchestra in linea di massima..ma in questo caso la registrazione è molto più determinante..nel senso che se uno strumento nel missaggio è troppo avanti il sistema lo propone molto avanti all ascolto..ma con il resto sempre molto ben dettagliato..e con dimensioni live..comunqe nel complesso gradevole..
secondo mè l array risolve meglio o è più adatto agli eventi musicali con molti strumenti e con molta ambienza intorno..(vedi musica classica o da camera ) in qesto modo il grande numero dei trasduttori può scandire le varie sezioni dei strumenti in maniera più agevole..probabilmente quì c'è di mezzo la distors di intermodulazione..che se ho capito bene affligge le sorgenti troppo sovraccaricate di banda audio..
per dirla tra i denti questo array sembra sprecato per la musica con pochi strumenti in studio e live..parlo propio di potenziale espresso dal sistema..

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

Inviato: 18/02/2017, 16:44
da Grisulea
Non sposta il concetto. Il grande vantaggio sono i pochi watt necessari e la bassa distorsione. Non si possono ottenere senza un simile dispiegamento di mezzi e senza i problemi che gli array comportano?

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

Inviato: 18/02/2017, 16:47
da The_bastonator
Mi sa che ci vogliono le trombe, ma anche li non sono solo rose e fiori.

Beppe

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

Inviato: 18/02/2017, 17:16
da MarioBon
Grisulea ha scritto:Non sposta il concetto. Il grande vantaggio sono i pochi watt necessari e la bassa distorsione. Non si possono ottenere senza un simile dispiegamento di mezzi e senza i problemi che gli array comportano?
Guarda meglio i diagrammi polari delle simulazioni in campo semivicino (10 dB per divisione). L'array non è particolarmente sensibile e si perde dai 10 ai 20 dB in asse. Quindi la sensibilità da una parte aumenta per il numero di rami in parallelo ma dall'altra si riduce.

Grisulea e The_bastonator: Il sistema di Alessandro, sulla carta, funziona. In pratica anche. Perché non andate ad ascoltarlo?

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

Inviato: 18/02/2017, 17:31
da Alessandro Cioni
EDO RC24 ha scritto:ho letto fin quì il 3d..e qualcuno compreso Mario ha chiesto se oltre la sinfonica come venissero fuori altri generi dal sistema di Alessandro..
a un certo punto dell ascolto Alessandro ha messo su un trio jazz traditional cioè sax contra basso e batteria..con brani tipo standard vecchi..il sax aveva il classico suono soffiato..molto in primo piano... diciamo che un trio del genere viene fuori non molto diverso dall orchestra in linea di massima..ma in questo caso la registrazione è molto più determinante..nel senso che se uno strumento nel missaggio è troppo avanti il sistema lo propone molto avanti all ascolto..ma con il resto sempre molto ben dettagliato..e con dimensioni live..comunqe nel complesso gradevole..
secondo mè l array risolve meglio o è più adatto agli eventi musicali con molti strumenti e con molta ambienza intorno..(vedi musica classica o da camera ) in qesto modo il grande numero dei trasduttori può scandire le varie sezioni dei strumenti in maniera più agevole..probabilmente quì c'è di mezzo la distors di intermodulazione..che se ho capito bene affligge le sorgenti troppo sovraccaricate di banda audio..
per dirla tra i denti questo array sembra sprecato per la musica con pochi strumenti in studio e live..parlo propio di potenziale espresso dal sistema..
Credo che il sistema sia efficace con qualsiasi genere. Tuttavia con generi più semplici i vantaggi sono meno evidenti.
Per un jazz effettivamente, tutto ciò puo risultare eccessivo, sprecato. Ma non significa che non sia adatto.

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

Inviato: 18/02/2017, 17:32
da The_bastonator
MarioBon ha scritto:
Grisulea ha scritto:Non sposta il concetto. Il grande vantaggio sono i pochi watt necessari e la bassa distorsione. Non si possono ottenere senza un simile dispiegamento di mezzi e senza i problemi che gli array comportano?
Guarda meglio i diagrammi polari delle simulazioni in campo semivicino (10 dB per divisione). L'array non è particolarmente sensibile e si perde dai 10 ai 20 dB in asse. Quindi la sensibilità da una parte aumenta per il numero di rami in parallelo ma dall'altra si riduce.

Grisulea e The_bastonator: Il sistema di Alessandro, sulla carta, funziona. In pratica anche. Perché non andate ad ascoltarlo?

Dimmi tu dove ho scritto che il sistema di Alessandro non funziona, forse mi sono espresso male.
Tra l'altro hai scritto che potrebbe avere problemi di risposta all'impulso e io ho risposto che nella particolare applicazione, dal MIO punto di vista non sembra essere un problema.

Poi se non è possibile discutere tecnicamente di alcune cose, e prendere tutto per oro colato, allora signori miei, vi saluto, perché vorrebbe dire che questo forum è come gli altri.

Beppe

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

Inviato: 18/02/2017, 17:41
da Alessandro Cioni
Beppe, senza mezzi termini...
L'oro colato è quello che ascolto io quotidianamente.
Chi non lo ha mai ascoltato può certamete solo chiacchierare.
Segui il consiglio di Mario. Vieni a sentire.
Ti chiedo solo una cosa, di farmelo magari sapere prima.

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

Inviato: 18/02/2017, 17:42
da The_bastonator
Alessandro Cioni ha scritto:Beppe, senza mezzi termini...
L'oro colato è quello che ascolto io quotidianamente.
Chi non lo ha mai ascoltato può certamete solo chiacchierare.
Segui il consiglio di Mario. Vieni a sentire.
Ti chiedo solo una cosa, di farmelo magari sapere prima.
Grazie dell'invito, se riesco ad organizzarmi ti contatto.

Beppe