Audio_Italia

carlor ha scritto: 06/07/2021, 20:54
pensate ai quei poveri appassionati che hanno comprato questa meraviglia a 6000 euro

Un po' dispiace perché almeno 3 dei quattro acquirenti sembrano proprio persone per bene alle quali si può imputare solo una ingenuità eccessiva per essere degli appassionati con anni di esperienza. Mi piacerebbe capire come è riuscito a rifilare un largabanda più sub filtrato da un dcx come un sistema innovativo nel quale fosse necessario lo studio di un geniale progettista, considerando poi che il largabanda era montato sulle spie da palco della Montarbo ( serie MT150 ) nel secolo scorso ( non proprio l' alta fedeltà più accurata... ) e non più in produzione da un bel po' di tempo ( strano ... )

Ho cercato sul sito B&C e non ho trovato traccia di largabanda.

Essendo fuori produzione, li trovi tra i prodotti archiviati. Non credo che B&C produca ancora dei biconi, a catalogo vedo solo coassiali

enne.effe ha scritto: 07/07/2021, 9:43 Ho cercato sul sito B&C e non ho trovato traccia di largabanda.

A suo tempo si era ipotizzato che si trattasse del B&C 6 XT 13 (ora fuori produzione). Stando a quanto affermato da FC, la versione usata su Nessie è custom.

Credo l'unico bicono rimasto a catalogo sia il 320K/C-A ma è un 12".

FC ha scritto: "Piuttosto il problema è un altro: i trasduttori sono TUTTI da produrre su ordinazione, per cui vanno messi in conto almeno quattro mesi. E poi è chiaro che io dovrò ordinarne per tutti (anche qualche pezzo di ricambio), esponendomi. Per questo motivo è importante che i primi sei interessati si attivino a contattare amici ed altri appassionati potenzialmente interessati, in modo di raggiungere al più presto il numero minimo e chiudere la cordata. Quelli che si aggiungeranno poi, pagheranno il sistema al normale costo di mercato (all'incirca il doppio), senza eccezioni. Mi sembra corretto nei confronti dei primi...".

Quindi sono prodotti "custom"?

enne.effe ha scritto: 07/07/2021, 10:20 FC ha scritto: "Piuttosto il problema è un altro: i trasduttori sono TUTTI da produrre su ordinazione, per cui vanno messi in conto almeno quattro mesi. E poi è chiaro che io dovrò ordinarne per tutti (anche qualche pezzo di ricambio), esponendomi. Per questo motivo è importante che i primi sei interessati si attivino a contattare amici ed altri appassionati potenzialmente interessati, in modo di raggiungere al più presto il numero minimo e chiudere la cordata. Quelli che si aggiungeranno poi, pagheranno il sistema al normale costo di mercato (all'incirca il doppio), senza eccezioni. Mi sembra corretto nei confronti dei primi...".

Quindi sono prodotti "custom"?

In fondo alla pagina "Piccolo impianto molto speciale: via agli ascolti" si trova la foto dei prototipi, il bicono si vede bene. Esteriormente sembra identico al B&C succitato.

Non è dato sapere in cosa consista la customizzazione, magari il gruppo motore è stato modificato... a giudicare dalle specifiche del 6 XT 13 forse c'era margine per aumentare il Bxl (?)

Scusate, ritenete davvero possibile che la B&C faccia una modifica custom per un ordine di 20/30 pezzi di un prodotto obsoleto fuori catalogo per un cliente che non ha mai ordinato nulla? Giusto per calcolare il valore economico: un altoparlante che viene venduto da un rivenditore sul mercato a circa 60 euro più IVA verrà pagato dai 30 ai 40 euro sempre più IVA. 30 pezzi x 40 euro cad, circa 1200 euro. Fare modifiche custom per un ordinone del genere per un cliente sconosciuto...

Io penso di no, e lo testimonia il fatto che il genio, quando ha misurato i biconi nuovi, è rimasto sorpreso dalle misure (migliori) rispetto ai vecchi che ha usato lui per i prototipi, complimentandosi con B&C. Quindi non si aspettava qualcosa di diverso dal vecchio prodotto che aveva in casa...

Auguro a chi ha speso tutti quei soldi, e ora si trova in casa qualcosa che non gli piace, che possa risolvere il problema senza dover buttare tutto alle ortiche. Se abitassi vicino a loro, per quanto mi è possibile, andrei ad aiutarli, gratis ovviamente (io faccio un altro lavoro, questo è un hobby) solo per il gusto di vedere un volto felice di aver risolto il problema e potersi godere la musica in santa pace. Al limite accetterei un caffè, ma solo dopo...

Non c'è nessuno che abita vicino a quati signori e può dare loro una mano ( sempre ammesso che nel contratto di acquisto di nessie non ci sia la clausola che dice che non è possibile far ascoltare a nessuno l'impianto e nessuno deve avvicinarsi oltre il metro e mezzo ai diffusori.... )?

P.S.
Il genio con questo modo di comportarsi, sta facendo una bella figura di palta... insiste a incolpare le interfacce quando anche entrando in analog nel dcx2496 il difetto persiste...

monotube ha scritto: 07/07/2021, 10:54 Scusate, ritenete davvero possibile che la B&C faccia una modifica custom per un ordine di 20/30 pezzi di un prodotto obsoleto fuori catalogo per un cliente che non ha mai ordinato nulla? Giusto per calcolare il valore economico: un altoparlante che viene venduto da un rivenditore sul mercato a circa 60 euro più IVA verrà pagato dai 30 ai 40 euro sempre più IVA. 30 pezzi x 40 euro cad, circa 1200 euro. Fare modifiche custom per un ordine del genere per un cliente sconosciuto...

Per fare un prodotto custom la B&C richiede un ordine minimo di 400 pezzi (e lo so perché non molto tempo fa ho chiesto un woofer custom per conto di Unison Research). La Seas invece richiede 50 pezzi che vengono realizzati a mano e, di conseguenza, costano un botto.

Secondo me il sig. Fabrizio Calabrese ha acquistato un lotto di rimanenze a prezzo speciale e poi si è inventato un modo per venderli. Usandone 4 per ogni sistema si fa presto ad impiegarne una cinquantina. Dieci sistemi => 40 pezzi + 10 di riserva.

Interference ha scritto: 07/07/2021, 10:40

enne.effe ha scritto: 07/07/2021, 10:20 FC ha scritto: "Piuttosto il problema è un altro: i trasduttori sono TUTTI da produrre su ordinazione, per cui vanno messi in conto almeno quattro mesi. E poi è chiaro che io dovrò ordinarne per tutti (anche qualche pezzo di ricambio), esponendomi. Per questo motivo è importante che i primi sei interessati si attivino a contattare amici ed altri appassionati potenzialmente interessati, in modo di raggiungere al più presto il numero minimo e chiudere la cordata. Quelli che si aggiungeranno poi, pagheranno il sistema al normale costo di mercato (all'incirca il doppio), senza eccezioni. Mi sembra corretto nei confronti dei primi...".

Quindi sono prodotti "custom"?

In fondo alla pagina "Piccolo impianto molto speciale: via agli ascolti" si trova la foto dei prototipi, il bicono si vede bene. Esteriormente sembra identico al B&C succitato.

Non è dato sapere in cosa consista la customizzazione, magari il gruppo motore è stato modificato... a giudicare dalle specifiche del 6 XT 13 forse c'era margine per aumentare il Bxl (?)

Le prestazioni di un bicono larga banda dipendono dall'equilibrio di tutti i parametri dell'altoparlante.
Il flusso nel traferro dichiarato è 1.25 Tesla che è un valore alto per un altoparlante da 7". Ne segue che il traferro è già "stretto". Per aumentare BL si dovrebbe aumentare il diametro del magnete (se il polo centrale non è già saturo) o aumentare il numero di spire.
Se si aumenta il numero di spire (riducendo la sezione) RE aumenta e/o il peso della bobina aumenta.
Ma se il peso aumenta la risposta in frequenza si accorcia (meno alte frequenze).

Forse l'unica modifica possibile è l'aggiunta di un anello di demodulazione alla base del polo centrale. Ma anche questo comporta delle alterazione delle caratteristiche generali (per esempio LE) e non si può fare sempre (la massima escursione della bobina si riduce).
L'aggiunta di un cappuccio di rame sul polo centrale riduce il flusso e quindi BL ed il rendimento diminuiscono.

Comunque la qualità di un altoparlante non è determinata solo dal fattore BL e giudicare un altoparlante solo dal valore di BL è un errore. Le grandezze da considerare sono RE, BL, Le, Mms, Cms, Rms, SD e Xmas (che sono le grandezze ortogonali).