Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

Sorgenti, Amplificatori, diffusori acustici, ecc.
(tranne i cavi)
Rispondi
Messaggio
Autore
Alessandro Cioni
Messaggi: 547
Iscritto il: 26/01/2017, 10:28
Il mio Impianto: Sistema SYMPHO
Località: Valmontone (RM)

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

#61 Messaggio da Alessandro Cioni »

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!
(A. Einstein)
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 10583
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

#62 Messaggio da MarioBon »

Alessandro Cioni ha scritto:La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!
(A. Einstein)
Questa non la sapevo. Forse si riferiva alla Meccanica Quantistica (alla quale non credeva) e che invece funziona in teoria e anche in pratica.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Addams Family)
Avatar utente
landscape12
Messaggi: 41
Iscritto il: 05/02/2017, 23:27
Il mio Impianto: in progress

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

#63 Messaggio da landscape12 »

Ciao a tutti

ho ascoltato anch'io il sistema di Alessandro diverse volte.
Non intendo ripetere le impressioni d'ascolto che per quanto mi riguarda sono le medesime descritte da Edoardo.
Aggiungo solamente che basterebbero soltanto la naturalezza, l'assoluta mancanza di fatica di ascolto e la morbidezza di riproduzione per eleggere questo sistema il migliore mai ascoltato da parte mia.

Tuttavia vi metto in guardia: una volta tornati a casa vostra non accenderete più il vostro impianto...

Ve la sentite di correre questo rischio?!?
Alessandro Cioni
Messaggi: 547
Iscritto il: 26/01/2017, 10:28
Il mio Impianto: Sistema SYMPHO
Località: Valmontone (RM)

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

#64 Messaggio da Alessandro Cioni »

MarioBon ha scritto:
Alessandro Cioni ha scritto:La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!
(A. Einstein)
Questa non la sapevo. Forse si riferiva alla Meccanica Quantistica (alla quale non credeva) e che invece funziona in teoria e anche in pratica.
Forse Einstein era un audiofilo.
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
Grisulea
Messaggi: 797
Iscritto il: 29/11/2016, 23:39
Località: Bergamo

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

#65 Messaggio da Grisulea »

MarioBon ha scritto:
Grisulea ha scritto:Non sposta il concetto. Il grande vantaggio sono i pochi watt necessari e la bassa distorsione. Non si possono ottenere senza un simile dispiegamento di mezzi e senza i problemi che gli array comportano?
Guarda meglio i diagrammi polari delle simulazioni in campo semivicino (10 dB per divisione). L'array non è particolarmente sensibile e si perde dai 10 ai 20 dB in asse. Quindi la sensibilità da una parte aumenta per il numero di rami in parallelo ma dall'altra si riduce.

Grisulea e The_bastonator: Il sistema di Alessandro, sulla carta, funziona. In pratica anche. Perché non andate ad ascoltarlo?
Non ho detto che non funziona. Però converrai che sui bassi è inutile. Ed infatti anche questo sistema non usa array sui bassi. Sulle alte il dubbio comunque resta. Efficienza elevata e bassa distorsione a parte (che è molto, sia chiaro), perché scegliere la strada di usare 100 tw quando c'è la non remota possibilità che un solo tw per canale possa funzionare meglio? Anche l'ascolto delle genesis a me ha lasciato parecchi dubbi sulla necessità. Personalmente ho scelto la via di un tw almeno sopra i 5000. A quelle frequenze è facile tra l'altro trovarne con sensibilità prossime ai 100 db. Scusa Mario ma non confondo efficienza con sensibilità, la tua ipotesi che un altoparlante efficiente emetta poca spl in pratica a cosa è riferita? A me pare vero il contrario. Sensibilità non significa nulla. La stessa su 16 ohm o su 1 non è esattamente la stessa cosa. Ho sempre preferito una sensibilità piu bassa ed un carico alto piuttosto che il contrario. Che una miriade di altoparlanti suoni benissimo comunque non ci piove. Che 10 altoparlantini da quattro soldi suonino meglio di uno solo per quanto costoso non ci piove. Almeno fino a certe frequenze. Che molte vie suonino meglio di due non ci piove. Almeno fino a ????? quattro, cinque ??? Nove francamente mi sembrano inutili. Che alcune cose funzionino al di la della teoria pure. Che la quantità sia la base della qualità anche. Alessandro cosa intendi per efficienza è quantità e tu cerchi sensibilità? La sensibilità è e resta una quantità o no? Sensibilità uguale qualità? Complimenti per il colossale lavoro. Ci mancherebbe pure non sia eccellente.
EDO RC24
Messaggi: 378
Iscritto il: 01/12/2016, 16:09
Località: albano laziale

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

#66 Messaggio da EDO RC24 »

Grisu
hai fatto una confusione allucinante..
1 un array di bassi funziona molto meglio di un singolo sub per almento 3 ragioni.
2 l efficenza e la sensibilità sono due parametri separati e non l uno direttamente proporzionale all altro..e infatti si misurano con due unità diverse percentile e logaritmico..
3 l array di Alessandro deputato alla gamma estrema arriva all udibile senza problemi almeno con la musica..non vedo perchè non debba emettere in gamma alta..
4 16 altop da 15 euro ciascuno lavorano in un regime meccanico che è una frazione molto ridotta di uno che costi anche 1000 euro e abbia per ipotesi 10 db in più di sensibilità dei 16 altop..questo fà sì che l equipaggio mobile possa seguire molto più fedelmente il segnale in ingresso rispetto all altop singolo che è vero che è più sensibile ma essendo singolo avrà una banda passante operativa più larga rispetto alla configurazione delle 9 vie in array..perchè il nostro altop costituirà la 4à o 5à via di un sistema classico a 5 vie..e non un array a 9 vie..orizzontali..
5 il comb filtering è quasi un non problema..
6 il sistema array da 2mt di altezza costituisce una sorgente estesa anche nel senso orizzontale (9vie) e l ascolto trascende completamente da i classici ascolti di diffusori a 2 vie 3 vie 4 vie 5 vie.. d appolito..o altre config..a tromba non a tromba ecc ecc..
Avatar utente
OscarBessi
Messaggi: 28
Iscritto il: 01/01/2017, 20:23
Il mio Impianto: PRE - DENON PRA S10
diffusori THIEL CS5
SONY XA7ES MODDATO WOLLENWEBER
per l'estate
finali NUFORCE REF V2 SE
per le altre stagioni
finale DIAPASON RIFERIMENTO
Località: Brescia

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

#67 Messaggio da OscarBessi »

Alessandro Cioni ha scritto:
EDO RC24 ha scritto:ho letto fin quì il 3d..e qualcuno compreso Mario ha chiesto se oltre la sinfonica come venissero fuori altri generi dal sistema di Alessandro..
a un certo punto dell ascolto Alessandro ha messo su un trio jazz traditional cioè sax contra basso e batteria..con brani tipo standard vecchi..il sax aveva il classico suono soffiato..molto in primo piano... diciamo che un trio del genere viene fuori non molto diverso dall orchestra in linea di massima..ma in questo caso la registrazione è molto più determinante..nel senso che se uno strumento nel missaggio è troppo avanti il sistema lo propone molto avanti all ascolto..ma con il resto sempre molto ben dettagliato..e con dimensioni live..comunqe nel complesso gradevole..
secondo mè l array risolve meglio o è più adatto agli eventi musicali con molti strumenti e con molta ambienza intorno..(vedi musica classica o da camera ) in qesto modo il grande numero dei trasduttori può scandire le varie sezioni dei strumenti in maniera più agevole..probabilmente quì c'è di mezzo la distors di intermodulazione..che se ho capito bene affligge le sorgenti troppo sovraccaricate di banda audio..
per dirla tra i denti questo array sembra sprecato per la musica con pochi strumenti in studio e live..parlo propio di potenziale espresso dal sistema..
Credo che il sistema sia efficace con qualsiasi genere. Tuttavia con generi più semplici i vantaggi sono meno evidenti.
Per un jazz effettivamente, tutto ciò puo risultare eccessivo, sprecato. Ma non significa che non sia adatto.
Grazie della precisazione a tutti e due. Ad Alessandro, se è riuscito ad andare oltre a quello che si può ottenere abitualmente da un'orchestra riprodotta nelle mure domestiche, faccio i miei complimenti.
oggi non me la sento di ascoltare a 100/110 dB
Grisulea
Messaggi: 797
Iscritto il: 29/11/2016, 23:39
Località: Bergamo

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

#68 Messaggio da Grisulea »

EDO RC24 ha scritto:Grisu
hai fatto una confusione allucinante..
1 un array di bassi funziona molto meglio di un singolo sub per almento 3 ragioni.
2 l efficenza e la sensibilità sono due parametri separati e non l uno direttamente proporzionale all altro..e infatti si misurano con due unità diverse percentile e logaritmico..
3 l array di Alessandro deputato alla gamma estrema arriva all udibile senza problemi almeno con la musica..non vedo perchè non debba emettere in gamma alta..
4 16 altop da 15 euro ciascuno lavorano in un regime meccanico che è una frazione molto ridotta di uno che costi anche 1000 euro e abbia per ipotesi 10 db in più di sensibilità dei 16 altop..questo fà sì che l equipaggio mobile possa seguire molto più fedelmente il segnale in ingresso rispetto all altop singolo che è vero che è più sensibile ma essendo singolo avrà una banda passante operativa più larga rispetto alla configurazione delle 9 vie in array..perchè il nostro altop costituirà la 4à o 5à via di un sistema classico a 5 vie..e non un array a 9 vie..orizzontali..
5 il comb filtering è quasi un non problema..
6 il sistema array da 2mt di altezza costituisce una sorgente estesa anche nel senso orizzontale (9vie) e l ascolto trascende completamente da i classici ascolti di diffusori a 2 vie 3 vie 4 vie 5 vie.. d appolito..o altre config..a tromba non a tromba ecc ecc..

Permettimi, o io mi spiego male, probabile, o tu capisci al contrario. 1- Dove ho scritto che l'array sui bassi non va. Ho inteso l'esatto opposto e ho scritto che è inutile, cosa diversa, in un ambiente casalingo con lunghezze d'onda di una decina e più di metri. Inoltre ritengo che con minor spiegamento di woofer ma posizionati come si deve si possa ottenere un grande risultato, pari o migliore di due solo array, mi pare che questo sistema sia fatto nello stesso modo. 2 - e io che ho scritto? Comunque l'efficienza può essere espressa anche in db. 3 – chi ha detto che non emette? ho detto che un solo tw è possibile faccia meglio, distorsione a parte. Ti sembra impossibile? Ma tu hai mai provato? 4 - e io che ho detto? 5- questo lo dici tu io dico il contrario, hai provato? 6 – a questo non avevo pensato e ti do atto che è interessante. Ripeto la domanda, è possibile che un sistema con molto meno altoparlanti in rd possa suonare uguale o meglio? A Roma a sentirlo non posso andare. E francamente mi interessa più la parte tecnica. Rispetto alle tue cosa trovi di veramente migliore? Sei certo che non sia il dsp a fare la differenza? Sei certo che il tuo ambinete sia paragonabile al suo? Ricordati che quello fa il risultato ancora prima dell'impianto, di gran lunga.
Alessandro Cioni
Messaggi: 547
Iscritto il: 26/01/2017, 10:28
Il mio Impianto: Sistema SYMPHO
Località: Valmontone (RM)

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

#69 Messaggio da Alessandro Cioni »

landscape12 ha scritto:Ciao a tutti

ho ascoltato anch'io il sistema di Alessandro diverse volte.
Non intendo ripetere le impressioni d'ascolto che per quanto mi riguarda sono le medesime descritte da Edoardo.
Aggiungo solamente che basterebbero soltanto la naturalezza, l'assoluta mancanza di fatica di ascolto e la morbidezza di riproduzione per eleggere questo sistema il migliore mai ascoltato da parte mia.

Tuttavia vi metto in guardia: una volta tornati a casa vostra non accenderete più il vostro impianto...

Ve la sentite di correre questo rischio?!?
Mi hai fatto ricordare di quando, circa un anno fa, ero nel forum di “tu sai chi” e il primo utente (oggi mio amico) venne a verificare di persona i risultati raggiunti.
Iniziò la seduta e per moltissimo tempo non disse assolutamente nulla. Neanche un'espressione facciale. Non capivo cosa stesse realmente pensando.
Poi finalmente ci fu un “non ho mai sentito niente del genere”, e dopo poco uscì silenzioso.
Lo accompagnai fuori casa e notai la sua faccia stravolta, pensierosa.
Allora non lo conoscevo ancora. In seguito mi confidò che era depresso.
Aveva appena finito di mettere in piedi un sistema importante, molte vie, molti ampli, crossover digitale e altoparlanti costosi, e ora tutto ciò non valeva più niente, almeno per lui.
Poco dopo decise di emulare il mio sistema.

In questi giorni sta assemblando la quarta via in array.
Proverò a convincerlo a essere parte attiva di questo thread, raccontando la sua esperienza.
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
Alessandro Cioni
Messaggi: 547
Iscritto il: 26/01/2017, 10:28
Il mio Impianto: Sistema SYMPHO
Località: Valmontone (RM)

Re: Ascolto del sistema array di Alessandro Cioni..

#70 Messaggio da Alessandro Cioni »

Grisulea ha scritto:converrai che sui bassi è inutile
Sui bassi un array non si comporta da array, cioè non è affatto direttivo. Restano però tutti i benefici della moltiplicazione delle sorgenti.
Grisulea ha scritto:Ed infatti anche questo sistema non usa array sui bassi
Non uso array per una questione logistica, per mancanza di spazio.
Se potessi metterei in piedi una via di array di grande volume, in sostituzione delle prime due vie.
Grisulea ha scritto:perché scegliere la strada di usare 100 tw quando c'è la non remota possibilità che un solo tw per canale possa funzionare meglio?
Di 302 trasduttori 70 sono coni e 232 sono tweeter (il 77%).
Il regime statico, quindi il frazionamento in orizzontale e verticale, è tanto più utile quanto più sono alte le accelerazioni richieste al movimento delle membrane, quindi quanto più alte sono le frequenze riprodotte.
Ripropongo a te una domanda che non ha ancora avuto risposta (chi sa perché):
quale tweeter, da solo, può riprodurre fedelmente l'organico di un'intera orchestra?
Grisulea ha scritto:Che molte vie suonino meglio di due non ci piove. Almeno fino a ????? quattro, cinque ??? Nove francamente mi sembrano inutili.
Il sistema è interessante anche perché è upgradabile all'infinito, o quasi.
Il limite tecnico, se escludiamo l'ingombro, è dato dalla pendenza massima di cui il crossover è capace, e dalla capacità di riuscire a mantenere per ciascuna via la giusta relazione tra l'inerzia e la gamma di frequenze riprodotte.
Mi spiego meglio.
Tra la quarta e la quinta via, avviene il delicato passaggio tra coni e cupole.
Si passa da un cono di 4” /3 grammi, a una cupola di 1” /0,3 grammi.
Poiché la cupola è più leggera è capace di accelerazioni superiori, ma essendo più piccola dovrà oscillare di più (per produrre la stessa spl), quindi a parità di frequenze, è di fatto chiamata ad accelerazioni superiori.
La frequenza d'incrocio ottimale è quella che di fatto pone i due sistemi in reciproco equilibrio, dove massa e velocità hanno la stessa valenza.
Tuttavia, nell'intero sistema, questa zona d'incrocio è la più compromettente, poiché tale passaggio avviene attraverso un'importante variazione di massa, di ben un ordine di grandezza.
Sarebbe quindi opportuno inserirci una via specifica, da circa 2” /1 grammo.
Il sistema guadagnerebbe ulteriormente in trasparenza, senza alcun dubbio.
Grisulea ha scritto:cosa intendi per efficienza è quantità e tu cerchi sensibilità? La sensibilità è e resta una quantità o no? Sensibilità uguale qualità?.... Comunque l'efficienza può essere espressa anche in db...
Prova a immaginare un trasduttore per la gamma medio-bassa, diciamo 200-500Hz.
Puoi scegliere tra due possibilità:
1- un grosso cono da 8 Ohm che in quella zona ti da 102db costanti (da grafico di risposta in frequenza), quindi presumibilmente un 15”, dalla tipica mms di 70-80 grammi.
2- 16 coni da 4”, 8 Ohm, mms di 3 grammi, 90db cadauno che diventano 102db collegati 4 serie x 4 parallelo.
I due sistemi si equivalgono per la pressione sonora, 102db/1 metro @ 2,83 V.
quale pensi sia il più risolutivo, il più coerente al segnale, il più silenzioso, il più trasparente all'ascolto?
Grisulea ha scritto:francamente mi interessa più la parte tecnica
Questo lo ritengo un grave errore. Per comprendere i meccanismi bisogna necessariamente partire dall'ascolto, avendo fiducia nelle proprie orecchie, poi si comincia a ragionare sulla tecnica.
E' con l'ascolto, che ho percepito i problemi e sentito l'esigenza di migliorare.
E' con l'ascolto che ho compreso il meccanismo e il modo d'intervenire.
E' con l'ascolto, un attento ascolto, che ho tarato un sistema tanto complesso fino ad ottenere la linearità.
Grisulea ha scritto:Sei certo che non sia il dsp a fare la differenza?
Il dsp opera solamente come crossover e genera un ritardo di circa un metro sulle prime 6 vie per riallinearle alle ultime tre vie, che sono collocate più indietro. L'equalizzatore è in flat e nessun drc è presente. La linearità è intrinseca del sistema.
Grisulea ha scritto:Sei certo che il tuo ambinete sia paragonabile al suo? Ricordati che quello fa il risultato ancora prima dell'impianto, di gran lunga.
Ho un ambiente mediamente riverberante, privo di insonorizzazione o di qualsiasi tappeto.
Ascoltandolo, il mio sistema è la dimostrazione che l'Hi-Fi certamente non la fa l'ambiente.
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 1 ospite