Re: Concretezza del suono
Inviato: 09/07/2017, 17:00
se ne è parlato anche qui:
http://audioitalia.mondoforum.com/viewt ... 1973#p1973
http://audioitalia.mondoforum.com/viewt ... 1973#p1973
HiFi, sorgenti, amplificatori, altoparlanti, musica
https://audioitalia.mondoforum.com/
MarioBon ha scritto:se ne è parlato anche qui:
http://audioitalia.mondoforum.com/viewt ... 1973#p1973
bè... mi sembrava attinente...markzzz ha scritto:MarioBon ha scritto:se ne è parlato anche qui:
http://audioitalia.mondoforum.com/viewt ... 1973#p1973In che senso se ne è parlato anche lì? Non vedo...
Tecnicamente (ma solo tecnicamente) il contenuto informativo corrisponde allo spettro (e nello spettro c'è tutto).markzzz ha scritto:Siamo arrivati ad un buon punto: estrapolare un "messaggio" è quello che l'ascoltatore fa sentendo il "contenitore" in cui esso è contenuto (il segnale riprodotto). Benissimo, ottimo direi.
In cosa consiste però questo "messaggio" nella musica? Capisco captare una melodia, un'armonia, e tanti altri aspetti (che restano determinati).
Però ad esempio, un "kick" di una batteria, o un segnale "complesso"... quale sarebbe il "messaggio" se non "vivere" il timbro e la sua dinamica?
Essendo che questi fattori sono legati al "contenitore" e cambiano sempre, mi volete dire che ad ogni ascolto estrapolo un "messaggio" diverso? Li vivete così voi i suoni percussivi?
Eh... ma va da se che se il messaggio sono "anche" timbro e dinamica (che cambiano ad ogni ascolto) il messaggio "complessivo" cambia. Giusto?MarioBon ha scritto:
Da un punto di vista più umano timbro, dinamica, armonia (e la loro combinazione) ma anche il testo delle canzoni oltre alle condizioni al contorno concorrono al contenuto "informativo/emozionale" (che può anche non esserci).
Quello che c'è nella registrazione non cambia, può cambiare il modo di riprodurlo, cambia il modo di percepirlo.markzzz ha scritto:Eh... ma va da se che se il messaggio sono "anche" timbro e dinamica (che cambiano ad ogni ascolto) il messaggio "complessivo" cambia. Giusto?MarioBon ha scritto:
Da un punto di vista più umano timbro, dinamica, armonia (e la loro combinazione) ma anche il testo delle canzoni oltre alle condizioni al contorno concorrono al contenuto "informativo/emozionale" (che può anche non esserci).
Esatto!! Io sto discutendo dal punto di vista dell'ascoltatore, e per lui lo "stimolo" che gli arriva è diverso ad ogni impianto (in base alla scelta di setup che decide più consona alle sue esigenze).MarioBon ha scritto:Quello che c'è nella registrazione non cambia, può cambiare il modo di riprodurlo, cambia il modo di percepirlo.markzzz ha scritto:Eh... ma va da se che se il messaggio sono "anche" timbro e dinamica (che cambiano ad ogni ascolto) il messaggio "complessivo" cambia. Giusto?MarioBon ha scritto:
Da un punto di vista più umano timbro, dinamica, armonia (e la loro combinazione) ma anche il testo delle canzoni oltre alle condizioni al contorno concorrono al contenuto "informativo/emozionale" (che può anche non esserci).
Quasi tutti i sistemi presentano un problema di autorefenzialità che, per la matematica, è stato messo in evidenza da Godel (Teoremi di Incompletezza). Se la matematica non è in grado di dimostrare la "verità" dei propri assiomi figuriamoci il resto. Per fortuna la Fisica non soffre di questo limite (non è autoreferenziale).iano ha scritto: Il fatto stesso che per definire il significato di un termine occorra usare altri termini, ci dà la sensazione di una circolarità sospetta e ci suggerisce che il significato di un termine non sembra avere una concretezza di per se.
Questo capita quando difetta il rigore. Certamente esistono i sinonimi (che complicano le cose) ed esistono i problemi di traduzione da una lingua all'altra (con altre complicazioni)iano ha scritto: È il modo in cui il termine appare all'interno della organizzazione della frase a suggerircene un significato, che non sarà necessariamente lo stesso per chi la frase ha composto.