TomCapraro ha scritto:AntoninoLeone ha scritto:Le polemiche non mi sono mai piaciute chiedo soltanto se possibile ottenere un quadro per poter aggiungere il mio modesto parere
Ho letto un po di cose ma vorrei qualche indizio in piu per capirci meglio
F.Calabrese parla di uso di altri strumenti vorrei sapere con quali e quanti coefficienti operano questi strumenti
Tom usa il drc vorrei sapere quanti coefficienti ha usato e se possibile vedere una risposta sovrapposta tra il segnale non coretto e il segnale corretto almeno fino a 1/48 di ottava per poter osservare bene i buchi riempiti dal drc e se provoca artefatti
C'è anche da risolvere una questione lessicale perché vengono definiti pre echi?
Richieste attinenti.
Il filtro che ho usato, al quale calabrese non ha minimamente prestato attenzione, né per i risultati ottenibili, né per il tipo di difetto introdotto (Lui vede soltanto disastri, lapidi ect...) è il derivato di una reale correzione acustica e con l'utilizzo estremo di una finestra temporale che occupasse l'intera banda, come dire: sfruttato al massimo, ma senza l'intenzione di sfociare nel difetto.
I coefficienti sono 289315, la frequenza di campionamento nativa 96khz, la risoluzione distribuita nello spettro fino a 0,33hz, poco più di un quarto di hz.
Sono state impiegate entrambe le correzioni, a fase minima e ad eccesso di fase.
Gli "altri" mezzi usati dal genio si basano su apparecchi behringer che operano filtri a fase minima, sia grafici che parametrici...anche combinati.
Operano in ampiezza su intervalli di +/- 15dB e ricordo, perché usati un tempo, che tramite una funzione di feedback destroyer era possibile attenuare con molti piu dB.
Hanno anche funzioni di delay.
Non mi pronuncio su, e a che cosa sta andando incontro il genio, quello che accade con questo pastrocchio.
Lo farò domani in tarda serata, quando scendero' dall'Etna.
Risponderò ovviamente a tutte le altre richieste, grafici in primis, senza giri di parole e salti di palo in frasca.centrare
I coefficienti di un finite impulse seguono un preciso lavoro d'interpolazione su ampiezza e fasi con possibilita di centrare bene un impulso
Se si manifesta pre oscillazione va rivista la finestra di fase in eccesso ma anche quella minima
Come si possono risolvere tramite un equalizzatore behringer a fase minima gli artefatti che lo stesso introduce durante il filtraggio delle varie frequenze?
Questi apparecchi attivati in cascata non consentono regolazioni con fattori di merito elevati
Se regoli una frequenza ne alteri un altra e visto che si parla di coefficienti di filtri finite impulse il behringer dovrebbe consentire la manipolazione di una miriade di frequenze rispettando anche la fase
Servirebbe un equalizzatore con cursori tali da occupare uno spazio di cento metri e un ooeratore che con santa pazienza regola e misura per un decennio
Secondo il mio parere un normale parametrico s impappinerebbe dopo un paio di riflessioni