Ligo ha scritto:Come interverresti nella zona del punch? Lì servirebbe un piccolo gain positivo se si abbassano le frequenze che hai indicato ma bisognerebbe prima verificare che quella non sia una zona excess phase per capire se avrebbe effetto.
Poi una considerazione. Utilizzando REW, ho verificato che selezionando lo smoothing psicoacustico invece che a terzi o sesti d'ottava si ha una migliore correlazione tra ciò che si vede sui grafici e ciò che si sente. Magari qualcuno può confermare questa mia impressione.
Riferendoci al discorso EQ-parametrica (nonostante non interessi a Marcello) la zona del punch rimarrebbe sotto di appena -2db, potrebbe anche essere lasciata intonsa, oppure compensarla tenendo d'occhio il decadimento nel tempo.
In pratica si potrebbe iniziare a compensarla in modo progressivo osservando più il comportamento nel tempo che quello in ampiezza.
ES: alzi di 1db e osservi lo spettrogramma e la risposta, se lo spettrogramma ti "consente" di compensare l'altro db "mancante" si aggiunge e si ricontrolla il tutto.
Mai azzardarsi a risollevare segmenti in frequenza in cui si manifestano cancellazioni di fase, in questi casi:
1) l'operazione di compensazione non funziona in quanto si aggiunge potenza (sprecata peraltro) su un segnale che a sua volta viene cancellato da un onda in controfase.
2) si innesca un campo riverberato nel segmento in cui si forza la compensazione, alla fine in ampiezza cambia quasi nulla, ma si peggiora l'andamento temporale.
Quanto allo smoothing psicoacustico, hai per caso la "forma" esatta di ciò che viene fuori partendo da uno sweep lineare ?
Tuttavia il terzi ottava viene scelto perchè la "risoluzione" dell'orecchio (il discorso di cui parlava Mario) tra
banda adiacente non si discosta molto, questo per una questione di equilibrio generale.
E' chiaro che più si restringe la forbice (precisione della linearità) e più ci si sposta sul dettaglio (aggiungerei anche ricchezza armonica percepita).