Re: Misure, acustica e psicoacustica
Inviato: 29/01/2017, 10:20
Eppure, Tom, non riesco a non pensare che quella risposta, tra 600 e 3000 hz, appena alzi il volume, non si metta a strillare ( rispetto alla psicoacustica lineare ).
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Non si può Fabio, è necessaria la registrazione dello sweep con correzione inserita, quindi uno sweep prima di essere proiettato come impulso.Ligo ha scritto:Non sono ancora riuscito a trovare il momento giusto per provare a fare le misure con i dsp attivi ma intanto si potrebbe applicare il tuo metodo di analisi alle mie curve calcolate. Siccome per ora mi sono basato su queste per definire l'andamento per me migliore, il test avrebbe comunque valore.
Stasera te li giro.Bluenote ha scritto:Tom, potrei avere due sweep intonsi ? Grazie.
No Luc, la naturalezza degli strumenti (in particolar modo i fiati) unito ad una distorsione molto bassa di porta involontariamente ad alzare il volume ritrovandoti con pressioni sonore un po alte senza che tu te ne accorga, ad esempio come fatica d'ascolto.Grisulea ha scritto:Eppure, Tom, non riesco a non pensare che quella risposta, tra 600 e 3000 hz, appena alzi il volume, non si metta a strillare ( rispetto alla psicoacustica lineare ).
Perché dici che non si può? L'impulso convoluto con il filtro è perfettamente analizzabile sia nel dominio del tempo che dell'ampiezza. Nella mia esperienza, inoltre, è molto vicino al misurato, anche se ho sempre utilizzato la RTA per verificare l'aderenza della rif riprodotta con quella calcolata.TomCapraro ha scritto:Non si può Fabio, è necessaria la registrazione dello sweep con correzione inserita, quindi uno sweep prima di essere proiettato come impulso.Ligo ha scritto:Non sono ancora riuscito a trovare il momento giusto per provare a fare le misure con i dsp attivi ma intanto si potrebbe applicare il tuo metodo di analisi alle mie curve calcolate. Siccome per ora mi sono basato su queste per definire l'andamento per me migliore, il test avrebbe comunque valore.
Con l'impulso convoluto vedi (traslandolo nell'oscilloscopio e analizzandolo nel dominio del tempo) il pattern delle riflessioni, mentre traslandolo nell'analizzatore di spettro vedi l'intera forma spettrale.Ligo ha scritto:Perché dici che non si può? L'impulso convoluto con il filtro è perfettamente analizzabile sia nel dominio del tempo che dell'ampiezza. Nella mia esperienza, inoltre, è molto vicino al misurato, anche se ho sempre utilizzato la RTA per verificare l'aderenza della rif riprodotta con quella calcolata.
E' più semplice di quanto credi.Ligo ha scritto:Non ho ben capito la tua spiegazione ma mi fido.![]()
Troverò il modo di fare questa acquisizione, ci vorrà solo un po' di tempo e, da parte tua, di pazienza.![]()
In realtà mi è venuto in mente un modo, a parte utilizzare jriver come dispositivo virtuale sotto win, ma non so se può funzionare:
- Generare uno sweep con Cooledit Pro.
- Farlo riprodurre al PC che utilizzo per la musica, quindi con i DSP attivi, e registrarlo sempre con Cooledit su un altro PC.
- Creare in Cooledit un nuovo file vuoto e generare uno sweep della stessa lunghezza.
- Caricare lo sweep registrato e convolverlo con la clipboard, che dovrebbe contenere l'inverso dello sweep intonso.
Temo però che lo sweep registrato non sarà della stessa lunghezza di quello intonso e quindi i risultati non saranno affidabili.
Tu che ne dici?
Grazie Tom.TomCapraro ha scritto:
E' più semplice di quanto credi.
1) scaricati lo sweep bello e pronto dal link che ho postato a Maurizio.
2) riproducilo con il tuo setup + DSP attivi.
3) registralo con un altro PC e cool edit.
Ci vuole un attimo.