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Re: Forse riesco a spiegare come funzione il DRC....

Inviato: 05/06/2017, 10:40
da Zapuan
TomCapraro ha scritto:xZapuan

Attiva il setup di misurazione con il mic puntato verso il diffusore (ad esempio il DX)

Riproduci un segnale (anche il rumore rosa del generatore di REW) e tramite l'RTA traccia la risposta in frequenza del singolo diffusore destro, tramite il peak Hold salva la linea.

Poi, posiziona asta e microfono al centro puntando il mic tra i due diffusori.

Attiva il rumore rosa ma stavolta con entrambi i diffusori in funzione.

Osservando in simultanea la linea (peak-hold) che era stata visualizzata precedentemente opera piccoli avanzamenti/arretramenti (rigorosamente evitando di ruotare il mic verso il SX e/o il DX) affinchè la risposta (non in ampiezza poichè con due diffusori in funzione otterrai almeno +3db rispetto la linea precedente) si sovrapponga -come forma- circa tra le due linee, la prima e quella successiva.

Avrai cosi individuato il "punto G", quello che ti consente una correzione senza stravolgere più di tanto la risposta originale alle alte-altissime dei diffusori.
OK, ho capito il metodo, ma non mi è ben chiaro quale vantaggio dovrebbe apportare. Come ben sai la risposta originale del diffusore è non proprio lineare, quindi perchè cercare di non stravolgerla?

Re: Forse riesco a spiegare come funzione il DRC....

Inviato: 05/06/2017, 10:48
da TeoMarini
TomCapraro ha scritto: ...
Avrai cosi individuato il "punto G"...
http://donna.fanpage.it/punto-g-dove-si ... stimolato/ :o :D

Re: Forse riesco a spiegare come funzione il DRC....

Inviato: 05/06/2017, 10:52
da MarioBon
Zapuan ha scritto: OK, ho capito il metodo, ma non mi è ben chiaro quale vantaggio dovrebbe apportare. Come ben sai la risposta originale del diffusore è non proprio lineare, quindi perché cercare di non stravolgerla?
Altrimenti rischi di esaltare gli acuti oltremisura.
Però in alternativa si potrebbe alterare opportunamente la taratura del microfono.

Re: Forse riesco a spiegare come funzione il DRC....

Inviato: 05/06/2017, 11:51
da fab0
Visto che un drc implica un setup elettronico/informatico, mi sembrerebbe ragionevole prevedere
un eq software/elettronico di base (sempre attivo, con lo scopo di trattare le anomalie del diffusore)
con in cascata la "drcizzazzione" (con lo scopo di trattare l'ambiente).

Re: Forse riesco a spiegare come funzione il DRC....

Inviato: 05/06/2017, 13:12
da TomCapraro
Zapuan ha scritto:
TomCapraro ha scritto:xZapuan

Attiva il setup di misurazione con il mic puntato verso il diffusore (ad esempio il DX)

Riproduci un segnale (anche il rumore rosa del generatore di REW) e tramite l'RTA traccia la risposta in frequenza del singolo diffusore destro, tramite il peak Hold salva la linea.

Poi, posiziona asta e microfono al centro puntando il mic tra i due diffusori.

Attiva il rumore rosa ma stavolta con entrambi i diffusori in funzione.

Osservando in simultanea la linea (peak-hold) che era stata visualizzata precedentemente opera piccoli avanzamenti/arretramenti (rigorosamente evitando di ruotare il mic verso il SX e/o il DX) affinchè la risposta (non in ampiezza poichè con due diffusori in funzione otterrai almeno +3db rispetto la linea precedente) si sovrapponga -come forma- circa tra le due linee, la prima e quella successiva.

Avrai cosi individuato il "punto G", quello che ti consente una correzione senza stravolgere più di tanto la risposta originale alle alte-altissime dei diffusori.
OK, ho capito il metodo, ma non mi è ben chiaro quale vantaggio dovrebbe apportare. Come ben sai la risposta originale del diffusore è non proprio lineare, quindi perché cercare di non stravolgerla?
Infatti secondo il mio principio in questo modo la linearizzi, mentre il posizionamento con il mic puntato al centro si rende talmente sensibile alla posizione che con pochi cm la risposta cambia in modo macroscopico e, soprattutto, facendo comparire dei buchi e/o esaltazioni del tutto fuorvianti

Re: Forse riesco a spiegare come funzione il DRC....

Inviato: 05/06/2017, 13:27
da TomCapraro
fab0 ha scritto:Visto che un drc implica un setup elettronico/informatico, mi sembrerebbe ragionevole prevedere
un eq software/elettronico di base (sempre attivo, con lo scopo di trattare le anomalie del diffusore)
con in cascata la "drcizzazzione" (con lo scopo di trattare l'ambiente).
Lo uso.
Il (meraviglioso) player j.river media center implementa uno tra i migliori (per trasparenza, per espandibilità e funzioni) equalizzatori parametrici.

Re: Forse riesco a spiegare come funzione il DRC....

Inviato: 05/06/2017, 16:49
da Zapuan
TomCapraro ha scritto:
Zapuan ha scritto:
TomCapraro ha scritto:xZapuan

Attiva il setup di misurazione con il mic puntato verso il diffusore (ad esempio il DX)

Riproduci un segnale (anche il rumore rosa del generatore di REW) e tramite l'RTA traccia la risposta in frequenza del singolo diffusore destro, tramite il peak Hold salva la linea.

Poi, posiziona asta e microfono al centro puntando il mic tra i due diffusori.

Attiva il rumore rosa ma stavolta con entrambi i diffusori in funzione.

Osservando in simultanea la linea (peak-hold) che era stata visualizzata precedentemente opera piccoli avanzamenti/arretramenti (rigorosamente evitando di ruotare il mic verso il SX e/o il DX) affinchè la risposta (non in ampiezza poichè con due diffusori in funzione otterrai almeno +3db rispetto la linea precedente) si sovrapponga -come forma- circa tra le due linee, la prima e quella successiva.

Avrai cosi individuato il "punto G", quello che ti consente una correzione senza stravolgere più di tanto la risposta originale alle alte-altissime dei diffusori.
OK, ho capito il metodo, ma non mi è ben chiaro quale vantaggio dovrebbe apportare. Come ben sai la risposta originale del diffusore è non proprio lineare, quindi perché cercare di non stravolgerla?
Infatti secondo il mio principio in questo modo la linearizzi, mentre il posizionamento con il mic puntato al centro si rende talmente sensibile alla posizione che con pochi cm la risposta cambia in modo macroscopico e, soprattutto, facendo comparire dei buchi e/o esaltazioni del tutto fuorvianti
Ok, ci posso provare e postare le misure, per curiosità. Questo metodo vale per misura singola... a questo proposito però ho provato più volte ad applicare una determinata target alla misura singola vs. nove misure (entrambe prese con mic in verticale in un caso e puntato al centro in un altro). Non ho però riscontrato grosse differenze in termini di rif (ad orecchio però, non ho mai rimisurato le due situazioni con correzione applicata).

Re: Forse riesco a spiegare come funzione il DRC....

Inviato: 05/06/2017, 17:07
da TomCapraro
ALT!
se si parla di mic verticale con opportuna calibrazione dedicata le cose cambiano totalmente.

Re: Forse riesco a spiegare come funzione il DRC....

Inviato: 05/06/2017, 17:13
da Zapuan
TomCapraro ha scritto:ALT!
se si parla di mic verticale con opportuna calibrazione dedicata le cose cambiano totalmente.
Ho provato sia l'una che l'altra. Il mio mic Umik-1 è arrivato solo col file di calibrazione orizzontale, ma il buon Flavio mi ha mandato un .xls che genera il file per la verticale... anche qui non ho riscontrato differenze sensibili a usarlo in verticale o puntato al centro, chiaramente con i rispettivi file...

Re: Forse riesco a spiegare come funzione il DRC....

Inviato: 05/06/2017, 17:19
da TomCapraro
Se la calibrazione verticale risulta -congrua- avrai meno problemi di posizionamento, però ci sarebbe da provare avanzandolo e arretrandolo per vedere se la risposta cambia in modo incontrollato.