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Re: La fase elettrica

Inviato: 23/02/2017, 10:34
da scubi
Intendevo in sostituzione del tester e elettronica per elettronica.

Re: La fase elettrica

Inviato: 23/02/2017, 10:38
da Giovanni71
Ciao a tutti,
ieri sera ho seguito il procedimento descritto da Mario (grazie ;) ) ed ho notato 2 cose, per il pre (mcintosh c45) il valore più basso è con la fase invertita rispetto alla presa iec, poi ho sistemato tutti gli altri apparecchi e il valore minimo, sempre con riferimento al pre, è con la fase che corrisponde a quella descritta nella presa iec.
Poi mi sono messo a provare un brano (cd) girando prima la spina del pre e poi quella del cd; risultato all'ascolto: nessuna differenza (2 persone io che cambiavo verso alla spina).
Ho sistemato i cavi in maniera che quelli di alimentazione siano il più distante possibile da quelli di segnale; risultato all'ascolto: nessuna differenza rispetto a prima ma qui vado a memoria quindi non rilevante.
Risultato generale: nessuna differenza riscontrata ma adesso ho spolverato bene sotto al vecchio groviglio di cavi ed è tutto più pulito e ordinato :)
Gustosi ascolti
Giovanni

Re: La fase elettrica

Inviato: 23/02/2017, 11:56
da superdeath1978
scubi ha scritto:
superdeath1978 ha scritto:
scubi ha scritto:Con Francesco (fracasso per gli audiofili :mrgreen: ) abbiamo usato un cercafase non avendo un tester.
Girando la spina di ogni singola elettronica, il cercafase aumentava o diminuiva la sua luminosità.
Può valere come "esperimento"?
Si :) se si legge il procedimento n. 1 di audiocostruzioni che rimetto qui in basso
http://www.audiocostruzioni.com/a_d/ide ... n-fase.htm
Dunque, anche il semplice cercafase basta per la messa in fase dell'impianto?
Dipende da caso specifico a me non diede risultati, il tester è più preciso

Re: La fase elettrica

Inviato: 23/02/2017, 12:07
da superdeath1978
Giovanni71 ha scritto:Ciao a tutti,
ieri sera ho seguito il procedimento descritto da Mario (grazie ;) ) ed ho notato 2 cose, per il pre (mcintosh c45) il valore più basso è con la fase invertita rispetto alla presa iec, poi ho sistemato tutti gli altri apparecchi e il valore minimo, sempre con riferimento al pre, è con la fase che corrisponde a quella descritta nella presa iec.
Poi mi sono messo a provare un brano (cd) girando prima la spina del pre e poi quella del cd; risultato all'ascolto: nessuna differenza (2 persone io che cambiavo verso alla spina).
Ho sistemato i cavi in maniera che quelli di alimentazione siano il più distante possibile da quelli di segnale; risultato all'ascolto: nessuna differenza rispetto a prima ma qui vado a memoria quindi non rilevante.
Risultato generale: nessuna differenza riscontrata ma adesso ho spolverato bene sotto al vecchio groviglio di cavi ed è tutto più pulito e ordinato :)
Gustosi ascolti
Giovanni
Chiaro :) come dicevo in un post precedente se appendi una giacca pesante in un angolo modifichi più il suono generale dell'impianto di tutto questo tempo e lavoro perso....se ti metti a sentire le differenze alla fine le trovi perché il cervello ti dirà che per forza è cambiato qualcosa....del resto chi vuole provare buon divertimento :)
Io feci questi esperimenti in altra abitazione perché avevo disturbi da altri elettrodomestici che non centravano nulla (nel mio caso) con la messa in fase degli apparecchi. oggi ho una linea separata elettrica della stanza audio e non ho nessun disturbo di massa e ronzio nè di accensione di altri apparecchi.

Re: La fase elettrica

Inviato: 23/02/2017, 12:10
da Bergamotto
devo fare ancora la prova con il tester , ma con il solo cercafase a l'impianto ha cambiato faccia, potete anche non crederci.
ma comunque mi riservo di esprirmermi l 100% dopo il settaggio con il tester

Re: La fase elettrica

Inviato: 23/02/2017, 12:18
da Giovanni71
superdeath1978 ha scritto:
Giovanni71 ha scritto:Ciao a tutti,
ieri sera ho seguito il procedimento descritto da Mario (grazie ;) ) ed ho notato 2 cose, per il pre (mcintosh c45) il valore più basso è con la fase invertita rispetto alla presa iec, poi ho sistemato tutti gli altri apparecchi e il valore minimo, sempre con riferimento al pre, è con la fase che corrisponde a quella descritta nella presa iec.
Poi mi sono messo a provare un brano (cd) girando prima la spina del pre e poi quella del cd; risultato all'ascolto: nessuna differenza (2 persone io che cambiavo verso alla spina).
Ho sistemato i cavi in maniera che quelli di alimentazione siano il più distante possibile da quelli di segnale; risultato all'ascolto: nessuna differenza rispetto a prima ma qui vado a memoria quindi non rilevante.
Risultato generale: nessuna differenza riscontrata ma adesso ho spolverato bene sotto al vecchio groviglio di cavi ed è tutto più pulito e ordinato :)
Gustosi ascolti
Giovanni
Chiaro :) come dicevo in un post precedente se appendi una giacca pesante in un angolo modifichi più il suono generale dell'impianto di tutto questo tempo e lavoro perso....se ti metti a sentire le differenze alla fine le trovi perché il cervello ti dirà che per forza è cambiato qualcosa....del resto chi vuole provare buon divertimento :)
Io feci questi esperimenti in altra abitazione perché avevo disturbi da altri elettrodomestici che non centravano nulla (nel mio caso) con la messa in fase degli apparecchi. oggi ho una linea separata elettrica della stanza audio e non ho nessun disturbo di massa e ronzio nè di accensione di altri apparecchi.
Il mio impianto elettrico è un po' diverso dai normali, ho una linea trifase industriale perché intorno a casa ho una piccola azienda agricola, ebbene, quando feci l'impianto che va a casa ho scelto una fase per tutte le utenze di casa ed un'altra che arriva ad un quadro elettrico separato (anche nella terra) solo per la saletta audiovideo, i cavi che dal contatore arrivano al quadro sono singoli da 6mm2 per fase neutro e terra, dal quadro, dopo differenziale e magnetotermico parte un cavo tripolare schermato che confluisce direttamente nella ciabatta (anch'essa cabala a stella con cavi da 4 mm2).

Re: La fase elettrica

Inviato: 23/02/2017, 12:24
da superdeath1978
Perfetto ! Hai una linea dedicata

Re: La fase elettrica

Inviato: 23/02/2017, 14:02
da Ligo
Io parecchio tempo fa feci tutta la procedura seguendo un articolo di Chiappetta che sostanzialmente dice le stesse cose indicate da Mario.
Due ore di fatica, una bella sudata e nessun risultato. Da allora ho messo una pietra sull'argomento.

Re: La fase elettrica

Inviato: 23/02/2017, 15:11
da Polin
Giovanni71 ha scritto:

... i cavi che dal contatore arrivano al quadro sono singoli da 6mm2 per fase neutro e terra, dal quadro, dopo differenziale e magnetotermico parte un cavo tripolare schermato che confluisce direttamente nella ciabatta (anch'essa cabala a stella con cavi da 4 mm2).
Potrebbe essere utile inserire un trasformatore d'isolamento galvanico (costruito con particolari accorgimenti tecnici) e relative prese di uscita filtrate singolarmente.


Per intenderci qualcosa di questo genere,volendo anche da autocostruire.

http://www.xindakitalia.com/portfolio/x ... 2000-watt/
(riporto il link senza finalità pubblicitarie)

Re: La fase elettrica

Inviato: 23/02/2017, 15:29
da superdeath1978
Polin ha scritto:
Giovanni71 ha scritto:

... i cavi che dal contatore arrivano al quadro sono singoli da 6mm2 per fase neutro e terra, dal quadro, dopo differenziale e magnetotermico parte un cavo tripolare schermato che confluisce direttamente nella ciabatta (anch'essa cabala a stella con cavi da 4 mm2).
Potrebbe essere utile inserire un trasformatore d'isolamento galvanico (costruito con particolari accorgimenti tecnici) e relative prese di uscita filtrate singolarmente.


Per intenderci qualcosa di questo genere,volendo anche da autocostruire.

http://www.xindakitalia.com/portfolio/x ... 2000-watt/
(riporto il link senza finalità pubblicitarie)
Ottimi apparecchi...possono essere utili se non si può realizzare una linea elettrica dedicata o/e si hanno disturbi da altri elettrodomestici, con una linea elettrica dedicata alla sola stanza audio già metà dei problemi di disturbo da altri elettrodomestici è risolta ma se si aggiunge è sempre meglio....specialmente se l'energia elettrica non arriva in tensione continua e sfasa più di un 10% dei 220V stabiliti da contratto oppure si ha una cabina elettrica vicina o fabbriche che abbassano la tensione di rete.