Il mio Impianto: PC con Jriver 30, Dirac Live, MSB Analog Dac, Mutec MC3+ USB, Gamut Di150, Diffusori AUDES Blues MKII, Sub SVS SB1000, Cavetteria di buona qualità. Giradischi EAT e-Flat, testina Benz Micro Wood, Pre Phono Benz Micro PP1 T9, Scheda audio Motu M2.
Ora ho capito. Non vuoi l'impulso ma solo la registrazione dello sweep.
Ok, così è semplice tecnicamente, resta solo di trovare il momento giusto che da me non è mai semplice
Lo vuoi con entrambe i canali in funzione? In settimana spero di riuscire.
In questo universo ogni oggetto ordinale o è una banana o non è una banana.
Nel frattempo, vi ricordate lo scritto dell'amico Giussani ?
Diceva che: per poter percepire un aumento di ampiezza, si dovrà quantomeno elevare un segmento audio pari a 1/3 ottava.
Ecco, se applichiamo questa modifica ad uno sweep, noteremo che "occuperà" una banda (e "picchi") sufficiente per potersi sentire.
Ad esempio, se applichiamo un esaltazione di 3db ad una frequenza di 1khz e 1/3 ottava, la banda occupata spazierà tra circa 800hz e 1200hz.
La modulazione della sinusoide (ammettiamo di considerarla come "picco") avrà una lunghezza d'onda di circa 1ms.
Il mio concetto è questo: se lo sciame di picchi è "denso" allora la curva psicoacustica troverà riscontro anche con l'ascolto, se invece i picchi sono sporadici e spaziati temporalmente oltre il tempo d'integrazione dell'orecchio, tale curva psicoacustica non troverà gli stessi riscontri.
Ligo ha scritto:Ora ho capito. Non vuoi l'impulso ma solo la registrazione dello sweep.
Ok, così è semplice tecnicamente, resta solo di trovare il momento giusto che da me non è mai semplice Lo vuoi con entrambe i canali in funzione? In settimana spero di riuscire.
Certamente, entrambi i canali in funzione per un "unico" sweep mono registrato. (1 mic su 1 canale della scheda che registra)
Mic nel punto ascolto, altezza orecchie.
Il mio Impianto: PC con Jriver 30, Dirac Live, MSB Analog Dac, Mutec MC3+ USB, Gamut Di150, Diffusori AUDES Blues MKII, Sub SVS SB1000, Cavetteria di buona qualità. Giradischi EAT e-Flat, testina Benz Micro Wood, Pre Phono Benz Micro PP1 T9, Scheda audio Motu M2.
TomCapraro ha scritto:
Il mio concetto è questo: se lo sciame di picchi è "denso" allora la curva psicoacustica troverà riscontro anche con l'ascolto, se invece i picchi sono sporadici e spaziati temporalmente oltre il tempo d'integrazione dell'orecchio, tale curva psicoacustica non troverà gli stessi riscontri.
Chiaro, vediamo cosa esce dalla mia misurazione. Ho comunque la sensazione che il tuo caso non sia comune negli ambienti domestici.
In questo universo ogni oggetto ordinale o è una banana o non è una banana.
Ligo ha scritto:Chiaro, vediamo cosa esce dalla mia misurazione. Ho comunque la sensazione che il tuo caso non sia comune negli ambienti domestici.
Può darsi Fabio, l'importante comunque è riportare le condizioni per come sono, cosi' da poterci ragionare sopra e dare una spiegazione (quando possibile) per quello che si sente e quello che si misura.
Il mio Impianto: PC con Jriver 30, Dirac Live, MSB Analog Dac, Mutec MC3+ USB, Gamut Di150, Diffusori AUDES Blues MKII, Sub SVS SB1000, Cavetteria di buona qualità. Giradischi EAT e-Flat, testina Benz Micro Wood, Pre Phono Benz Micro PP1 T9, Scheda audio Motu M2.
Ligo ha scritto:Chiaro, vediamo cosa esce dalla mia misurazione. Ho comunque la sensazione che il tuo caso non sia comune negli ambienti domestici.
Può darsi Fabio, l'importante comunque è riportare le condizioni per come sono, cosi' da poterci ragionare sopra e dare una spiegazione (quando possibile) per quello che si sente e quello che si misura.
Certo, capire e verificare è la base per migliorare.
In questo universo ogni oggetto ordinale o è una banana o non è una banana.
Bluenote ha scritto:Grazie Tom.
Sul secondo pc si registra con Cool Edit e non con Rew quindi.
Poi come lo si esporta da Cool Edit per poi aprirlo in Rew e vedere la vera curva ?
Scusa non avevo letto questo post.
Diciamo che tale esportazione serve per questa verifica che stiamo facendo.
Per traslare la visualizzazione della curva da cool edit a REW è un pò laborioso.
Bisogna creare l'impulso su cool edit, poi esportarlo in DRC interface come PCM, simulare la realizzazione di un filtro e...prelevare il file PCM Raw che per denominazione termina con MC.
Questo PCM (MC) verrà ricaricato in cool edit e salvato come WAV (opzioni PCM a 4 byte)
Ecco, aprendo REW e richiamandolo tramite la voce ""import impulse response"" potrai visualizzare TUTTE le misure che avresti ottenuto nel caso REW avesse potuto registrare ed elaborare un segnale con correzione attivata.
Ho escogitato un altro modo per semplificare l'operazione, quindi evitando di passare per la simulazione tramite la DRC interface.
1) registrare lo sweep tramite cool edit
2) effettuare la convoluzione, quindi creare l'impulso.
3) tagliare tutti i campioni nulli che precedono e seguono l'impulso, ad esempio fare in modo (circa) che l'impulso venga preceduto e seguito da 1 secondo di campioni.
4) salvare in WAV (opzione PCM a 4 byte)
5) aprire REW e caricare l'impulso tramite "import impulse response"
Tutte le misure (con correzione attivata) verranno proiettate su REW, quindi analizzabili interamente nei dettagli.
Il mio Impianto: PC con Jriver 30, Dirac Live, MSB Analog Dac, Mutec MC3+ USB, Gamut Di150, Diffusori AUDES Blues MKII, Sub SVS SB1000, Cavetteria di buona qualità. Giradischi EAT e-Flat, testina Benz Micro Wood, Pre Phono Benz Micro PP1 T9, Scheda audio Motu M2.
TomCapraro ha scritto:Ho escogitato un altro modo per semplificare l'operazione, quindi evitando di passare per la simulazione tramite la DRC interface.
1) registrare lo sweep tramite cool edit
2) effettuare la convoluzione, quindi creare l'impulso.
3) tagliare tutti i campioni nulli che precedono e seguono l'impulso, ad esempio fare in modo (circa) che l'impulso venga preceduto e seguito da 1 secondo di campioni.
4) salvare in WAV (opzione PCM a 4 byte)
5) aprire REW e caricare l'impulso tramite "import impulse response"
Tutte le misure (con correzione attivata) verranno proiettate su REW, quindi analizzabili interamente nei dettagli.
Ne approfitto anche io.
Il problema è il punto 2. Come fare la convoluzione?
In questo universo ogni oggetto ordinale o è una banana o non è una banana.
Ligo ha scritto:Ne approfitto anche io.
Il problema è il punto 2. Come fare la convoluzione?
Per chi utilizza cool edit o adobe audition, è necessario installare il plugin "Aurora"
Questo consente (andando poi su EFFETTI) di poter convolvere lo sweep registrato.
Fatto questo bisogna poi usare un "trucchetto" per -ingannare- (vedi tu! ) il software.
Dunque, se si carica sul software lo sweep registrato e si tenta di elaborarlo (convoluzione) il software dà errore, se invece si crea un nuovo sweep (solo via software) di (circa) pari lunghezza (tipo 30 secondi) a quello registrato e successivamente si carica lo sweep che a noi interessa...ecco che il software consente la convoluzione.
Con questo metodo//trucco è possibile registrare il nostro segnale acustico con DRC inserito-