Fra le innumerevoli fonti di informazione esistenti, fra le quali sto muovendo i primi passi, ho trovato una pagina che per le mie conoscenze risulta molto facile da leggere.
Spero di non contrariare il forum a citarla, e sarebbe gradito trovare altri articoli propedeutici all'argomento:
http://www.giannicornara.net/pages/page ... ulsi-i.htm
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Re: Altoparlante "dinamico"
Esistono altri software come ad esempio ARTA che utilizza la graph a cicli/periodi.fab0 ha scritto:Personalmente preferisco il plot in termini di cicli che di ms. Sono l'unico?
A me piace andare direttamente sul tempo in ms (o altro)
Tengo in mente parecchi "numeri" comprovati scientificamente che riguardano la percepibilita', il tempo d'integrazione ect...ect...quindi appena osservo un grafico faccio immediatamente un calcolo al volo e cerco di correlarne le possibilità affinché un fenomeno possa considerarsi potenzialmente udibile
saluti, Tom
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Re: Altoparlante "dinamico"
Qualsiasi fonte è interessante.Calbas ha scritto:Fra le innumerevoli fonti di informazione esistenti, fra le quali sto muovendo i primi passi, ho trovato una pagina che per le mie conoscenze risulta molto facile da leggere.
Spero di non contrariare il forum a citarla, e sarebbe gradito trovare altri articoli propedeutici all'argomento:
http://www.giannicornara.net/pages/page ... ulsi-i.htm
Non si contraria nessuno...anzi...verrai ringraziato.
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Re: Altoparlante "dinamico"
Per quanto riguarda il testo di Cornara:Calbas ha scritto:Fra le innumerevoli fonti di informazione esistenti, fra le quali sto muovendo i primi passi, ho trovato una pagina che per le mie conoscenze risulta molto facile da leggere.
Spero di non contrariare il forum a citarla, e sarebbe gradito trovare altri articoli propedeutici all'argomento:
http://www.giannicornara.net/pages/page ... ulsi-i.htm
Per la misura di un woofer in cassa chiusa o a dipolo basta una misura in campo vicino.
Per valutare la risposta impulsiva di un sistema reflex (o di un sistema aperto in generale) si deve fare la somma del contributo del woofer + il contributo del (o dei) condotti (che non è sempre facile).
In alternativa si può usare il metodo proposto da Small che prevede di inserire il microfono all'interno della cassa e applicare al segnale due derivazioni. Il metodo di Small è sensibile rispetto alle perdite nella cassa (che non sono proprio immediate da quantificare).
Altre ipotesi da fare non ce ne sono.
L'analisi dei sistemi reflex viene bene con il Metodo Montecarlo.
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Re: Altoparlante "dinamico"
Certo il dato è lo stesso. Cambia il modo di stamparlo ed eventualmente la facilità di lettura. Il ciclo è un dato direttamente usabile, mentre il tempo va confrontato alla frequenza in gioco e all'udibilità di quel tempo alle varie frequenze.TomCapraro ha scritto:Esistono altri software come ad esempio ARTA che utilizza la graph a cicli/periodi.fab0 ha scritto:Personalmente preferisco il plot in termini di cicli che di ms. Sono l'unico?
A me piace andare direttamente sul tempo in ms (o altro)
Tengo in mente parecchi "numeri" comprovati scientificamente che riguardano la percepibilita', il tempo d'integrazione ect...ect...quindi appena osservo un grafico faccio immediatamente un calcolo al volo e cerco di correlarne le possibilità affinché un fenomeno possa considerarsi potenzialmente udibile
Non dico che ci si eviti 2 calcoli ma quasi. Poi è vero che un occhio allenato quei calcoli li fa in automatico
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