in figura è mostrata una linea di lunghezza d (rappresentata dalle impedenze in serie jX ed in parallelo jB) con perdite nulle e impedenza caratteristica Zc. Il carico è ZL.
Il coefficiente di riflessione (TL) si annulla quando ZL=Zc (in questo caso si dice che la linea è adattata). Questo può avvenire su una banda di frequenze ma non necessariamente a tutte le frequenze.
Affinchè non si formino onde stazionarie all'interno della linea basta che l'adattamento si verificato ad un estremo (all'ingresso o all'uscita).
Quando la linea è adattata la sua lunghezza non ha alcuna nfluesza (se non nell'attenuazione del segnale).
Le linee di trasmissione (cavi) possono essere "lunghe" o "corte".
Una linea è "corta" quando la lunghezza d'onda del segnale che la percorre è molto minore della lunghezza della linea. In questo caso l'impedenza coicide con il valore resistivo del collegamento e si può usare un modello a parametri concentrati.
Una linea è "lunga" quando la lunghezza d'onda del segnale che la percorre è paragonabile alla lunghezza della linea. In questo caso si deve usare il modello a parametri distribuiti e l'impedenz della linea è Zc.
La lunghezza d'onda del segnale che percorre la linea dipende dalla velocità di propagazione nella linea. Per esempio per un cavo RG58 vale circa il 68% della velocità della luce (0.68c)
Per tenersi larghi si può usare 0.5c (che è un valore basso).
Lunghezza d'onda = Velocità/frequenza. Per esempio (con v=0.5c)
a 10kHz => lunghezza d'onda=15000 metri (15 Km)
a 1MHz => lunghezza d'onda=150 metri
a 10MHz => lunghezza d'onda=15 metri
a 100MHz => lunghezza d'onda=1.5 metri
Quindi i problemi di adattamento con cavi nell'ordine del metro diventano evidenti per frequenza oltre i 10 MHz (Mega Hertz).
Entro 10MHz cadono le prime 50 armoniche di un'onda quandra a 196 KHz. Quindi un'onda quadra a 196KHz dovrebbe essere formata quasi perfettamente.
La velocità di propagazione lungo un cavo è determinata dalla costante dielettrica del materiale tra i conduttori.
E' fondamentale osservare che il PVC presenta una costante dielettrica che varia con la frequenza (da 2.5 a oltre 4) e, di conseguenza, la velocità di propagazione in un cavo con dielettrico in PVC presenta una velocità di propagazione che varia con la frequenza del segnale (diminuisce alle alte frequenze anche alla metà).
Questo crea evidentemente dei problemi perchè anche l'impedenza del cavo in PVC cambia con la frequenza e, con essa, le condizioni di adattamento. Meglio usare cavi con dielettrico in PP, PE, Teflon, ecc. .