Audio_Italia

Salve,
premetto che le mie competenze tecniche sono molto limitate.
Avendo deciso di verificare la fase in tutti i collegamenti del mio impianto mi sono messo con il tester a misurare partendo dalla presa della corrente. Ho individuato la fase misurando con il puntale rosso i 230v.
Arrivato al condizionatore di rete, all'uscita delle varie prese misuro sia su un polo che su un'altro 120v.
Qualcuno è così gentile da darmi una spiegazione?
Mi sono anche chiesto se ho sbagliato qualcosa, ma non vedo cosa.
Grazie

Ciao, dovresti spiegare meglio come hai rilevato la misura.
Se parli di puntale rosso, l'altro puntale (nero?) dove lo hai inserito?
Poi...se hai misurato 120 volt su un polo e 120 su un altro, l'altro polo, che dovrebbe essere il neutro, da dove lo hai preso?

Se ho capito bene, hai riconosciuto la fase misurando tra terra e filo: 220 per la fase, diversamente era il neutro.
Il condizionatore ha il neutro sollevato da terra, mentre in cabina Enel è collegato a terra, quindi a secondo di cosa c'è dentro non puoi rivelare la fase.
Se già in un impianto normale serve a poco allineare le fasi quando c'è un condizionatore (buono) è inutile.
Poi bisogna capire in che modo "condiziona".

TomCapraro ha scritto:

Arrayforawhile ha scritto:Salve,
premetto che le mie competenze tecniche sono molto limitate.
Avendo deciso di verificare la fase in tutti i collegamenti del mio impianto mi sono messo con il tester a misurare partendo dalla presa della corrente. Ho individuato la fase misurando con il puntale rosso i 230v.
Arrivato al condizionatore di rete, all'uscita delle varie prese misuro sia su un polo che su un'altro 120v.
Qualcuno è così gentile da darmi una spiegazione?
Mi sono anche chiesto se ho sbagliato qualcosa, ma non vedo cosa.
Grazie

Ciao, dovresti spiegare meglio come hai rilevato la misura.
Se parli di puntale rosso, l'altro puntale (nero?) dove lo hai inserito?
Poi...se hai misurato 120 volt su un polo e 120 su un altro, l'altro polo, che dovrebbe essere il neutro, da dove lo hai preso?

Ho fatto come indicato da Calbas. Puntale nero a terra e puntale rosso sugli altri due poli (uno per volta).
Ciao

Calbas ha scritto:Se ho capito bene, hai riconosciuto la fase misurando tra terra e filo: 220 per la fase, diversamente era il neutro.
Il condizionatore ha il neutro sollevato da terra, mentre in cabina Enel è collegato a terra, quindi a secondo di cosa c'è dentro non puoi rivelare la fase.
Se già in un impianto normale serve a poco allineare le fasi quando c'è un condizionatore (buono) è inutile.
Poi bisogna capire in che modo "condiziona".

Si ho misurato così.
Strano perchè ho aperto il condizionatore e tutte i collegamenti di terra sono riportati in un punto, e da quel punto alla terra di entrata della corrente.
E' un condizionatore realizzato da un amico, non più raggiungibile, sul tipo di quello di Chiappetta su Costruire HiFi. I trasformatori sono proprio quelli di Chiappetta, poi ci sono dei filtri Schaffner, se ricordo bene.
Se riesco posto una foto dell'interno.
Grazie

Arrayforawhile ha scritto:
Ho fatto come indicato da Calbas. Puntale nero a terra e puntale rosso sugli altri due poli (uno per volta).
Ciao

E allora è come dice calbas.
Semplicemente viene rilevato un "doppio fase", cosa peraltro comune in alcune zone di Roma e forse altre zone della penisola.
Le doppie fasi assumono il funzionamento differenziale, una delle due si comporta come il neutro.
Misurando una singola fase+terra ottieni metà della tensione convenzionale.

Ciao, ho fatto qualche foto che cercherò di postare successivamente.
Si vede che la terra è collegata.
Il condizionatore è fatto da due rami, il centrale con il trasformatore più grande e i filtri schaffner, e quello laterale con due trasformatori e un piccolo filtro. Il primo ramo arriva a due prese siemens per i finali, il secondo arriva a 4 prese italiane per pre, dac etc..
Chiedo la tua spiegazione Tom sia valida (peraltro vivo a Roma) ma credo che il funzionamento differenziale sia realizzato proprio dal condizionatore. Infatti all'ingresso della corrente c'è la fase, è alle uscite che c'è il funzionamento differenziale.
Mi chiedo quale possa essere l'effetto sulle elettroniche e quindi sul suono.
All'atto pratico funziona benissimo, maggiore chiarezza, dettaglio, presenza.
Ho solo voglia di capire qualcosa in più.
Grazie

Senza schema si possono fare solo ipotesi; probabilmente ci sono delle bobine per abbattere i disturbi e un trasformatore di isolamento. In questo caso se misuri 120V fra un'uscita e terra, prova a collegarli (1 uscita-terra) con una resistenza da 100.000 ohm, la tensione dovrebbe andare a zero.

Attenzione! Pericolo di folgorazione!

Se ci metti un fusibile da qualche ampere in ingresso puoi permetterti anche degli errori senza fumate,
se non hai il salvavita ci sono errori che portano al cimitero, usa dei guanti di gomma.

Arrayforawhile ha scritto:Ciao, ho fatto qualche foto che cercherò di postare successivamente.
Si vede che la terra è collegata.
Il condizionatore è fatto da due rami, il centrale con il trasformatore più grande e i filtri schaffner, e quello laterale con due trasformatori e un piccolo filtro. Il primo ramo arriva a due prese siemens per i finali, il secondo arriva a 4 prese italiane per pre, dac etc..
Chiedo la tua spiegazione Tom sia valida (peraltro vivo a Roma) ma credo che il funzionamento differenziale sia realizzato proprio dal condizionatore. Infatti all'ingresso della corrente c'è la fase, è alle uscite che c'è il funzionamento differenziale.
Mi chiedo quale possa essere l'effetto sulle elettroniche e quindi sul suono.
All'atto pratico funziona benissimo, maggiore chiarezza, dettaglio, presenza.
Ho solo voglia di capire qualcosa in più.
Grazie

Certamente se nelle prese di casa hai la singola fase è il condizionatore a crearla doppia, magari anche per induzione (quindi fittizia)...ma servirebbe qualche prova in loco.
Le elettroniche audio funzionano comunque, queste non hanno un verso obbligato, altri elettrodomestici (ad esempio una caldaia che ha l'elettronica con fase obbligata) potrebbero richiedere attenzione.
Se a te piace l'inserimento del condizionatore e percepisci maggiore chiarezza e dettaglio, va bene cosi.
Se invece volessi approfondire su altri parametri oggettivi servirebbe un test con strumentazione, e da effettuare direttamente nel tuo contesto.
Perché ti parlo anche di dati oggettivi, per il semplice fatto che...non sempre quello che piace soggettivamente è indice di un effettivo miglioramento tecnico.
Ad esempio ad altri potrebbe piacere meno, quindi tra un giudizio positivo e un giudizio negativo, la verità sta nelle misure.

Calbas ha scritto:Senza schema si possono fare solo ipotesi; probabilmente ci sono delle bobine per abbattere i disturbi e un trasformatore di isolamento. In questo caso se misuri 120V fra un'uscita e terra, prova a collegarli (1 uscita-terra) con una resistenza da 100.000 ohm, la tensione dovrebbe andare a zero.

Attenzione! Pericolo di folgorazione!

Se ci metti un fusibile da qualche ampere in ingresso puoi permetterti anche degli errori senza fumate,
se non hai il salvavita ci sono errori che portano al cimitero, usa dei guanti di gomma.

Personalmente non farei fare certi esperimenti, la corrente uccide e, meglio non correre rischi.