Audio_Italia

Leggo Audio Review tutti i mesi. Da qualche tempo a questa parte vengono provati diffusori con una risposta in basso abbastanza "corta" tipo questi:

4000 euro (ammazza giganti)

1350 euro
I 50 Hz sono 5-6 dB sotto al livello medio.
Mi domando e vi domando: ma i bassi non li vuole più nessuno? non servono? è una nuova moda? o che altro?

Sono anni che (anche se indirettamente) vengono promossi da forums e riviste diffusori con risposta in basso inadeguata, di dimensioni piccole ma di costo "grosso" (magari vintage)
L'unico "vantaggio" di questi diffusori (oltre all'ingombro) è il fatto che nascondono il problema alle basse frequenze creato dall'ambiente (giustificando conseguentemente l'aver ignorato o quasi per altrettanti anni le soluzioni di correzione ambientale DRC).

D'altronde è anche certamente vero che se i bassi non ci sono di problemi non ne creano
(alla faccia dell'alta fedeltà)

Ciao, Flavio

Diffusori da supporto?

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Pardon, ho letto solo dopo marca e modello.

A me interessano molto, trovo che i bassi siano il fondamento di quasi tutti i generi musicali e che senza di questi la musica si svuoti di corpo e anima. Ieri sera ascoltavo il Requiem di Mozart e pensavo proprio a questo: come si farebbe ad apprezzare appieno questo capolavoro se mancasse l'immanenza del basso profondo. Bisogna però considerare che non è facile integrare bene un basso profondo in ambiente domestico, molto spesso condiviso. Se poi si esclude l'ausilio di correzioni attive, strumenti che la maggior parte degli appassionati non vuole neppure sentire nominare, diventa un'impresa quasi impossibile e anche così spesso si devono accettare compromessi.
Forse questa potrebbe essere una delle cause?

Ho letto ora che Flavio ha fatto una considerazione analoga ma non avevo dubbi che ci fosse sintonia di vedute.

Cmq l'ammazzagiganti, come pressoché tutta la recente produzione della casa inclusi i tw diamantati, presenta quella "leggera" (mica tanto ...5dB a 10kHz) esaltazione intorno ai 5-15 milagiri così che i proprietari possano felicitarsi del maggior dettaglio (che però è solo fantasia).

MarioBon ha scritto:Leggo Audio Review tutti i mesi. Da qualche tempo a questa parte vengono provati diffusori con una risposta in basso abbastanza "corta" tipo questi:

4000 euro (ammazza giganti)

4.000 euro e a 100 Hz iniziano bruscamente a scendere, come li ammazzano i giganti... dalle risate?

Flavio ha scritto:Sono anni che (anche se indirettamente) vengono promossi da forums e riviste diffusori con risposta in basso inadeguata, di dimensioni piccole ma di costo "grosso" (magari vintage)
L'unico "vantaggio" di questi diffusori (oltre all'ingombro) è il fatto che nascondono il problema alle basse frequenze creato dall'ambiente (giustificando conseguentemente l'aver ignorato o quasi per altrettanti anni le soluzioni di correzione ambientale DRC).

D'altronde è anche certamente vero che se i bassi non ci sono di problemi non ne creano
(alla faccia dell'alta fedeltà)

Ciao, Flavio

l'ammazza giganti non è proprio "piccolo":
366x1087x364
è un diffusore da pavimento con 3 woofer.

Flavio ha scritto:

MarioBon ha scritto:....4000 euro (ammazza giganti)

4.000 euro e a 100 Hz iniziano bruscamente a scendere, come li ammazzano i giganti... dalle risate?

In effetti è una domanda che mi sono posto anch'io.

Le considerazioni di Ligo e Flavio mi trovano concorde.
Per dirla fuori dai denti, semplicemente gli audiofili e i recensori non capiscono una mazza di audio, non sanno come sia il suono live, e sono appassionati non del buon ascolto, ma degli oggetti e della prosopopea da riviste.
è piuttosto triste constatare che è così, ma è anche inutile nascondersi dietro un dito.
Il fatto che soltanto una minoranza quasi insignificante abbia adottato negli ultimi anni un sistema di correzione attiva ne è la riprova più significativa.
La mancanza dei bassi è solo un sintomo di questo grandissimo male, del quale non vogliono acquisire consapevolezza, adducendo le scuse più ridicole e manifestando così anche la più nera ignoranza.
Spiace dirlo ma il mercato hi-fi e hi.end è ormai talmente decadente e intriso di falsità e assurdità (spesso definite "compromessi") che meriterebbe di sparire completamente. Mobilia per allocchi, con la complicità della stampa di settore.

MarioBon ha scritto:

Flavio ha scritto:Sono anni che (anche se indirettamente) vengono promossi da forums e riviste diffusori con risposta in basso inadeguata, di dimensioni piccole ma di costo "grosso" (magari vintage)
L'unico "vantaggio" di questi diffusori (oltre all'ingombro) è il fatto che nascondono il problema alle basse frequenze creato dall'ambiente (giustificando conseguentemente l'aver ignorato o quasi per altrettanti anni le soluzioni di correzione ambientale DRC).

D'altronde è anche certamente vero che se i bassi non ci sono di problemi non ne creano
(alla faccia dell'alta fedeltà)

Ciao, Flavio

l'ammazza giganti non è proprio "piccolo":
366x1087x364
è un diffusore da pavimento con 3 woofer.

Peggio ancora... manca anche il vantaggio della compattezza
(a meno che il progettista abbia previsto un posizionamento vicino alle pareti e non sia stato misurato in modo adeguato)