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I Numeri di Mezza Vita

Inviato: 28/02/2018, 11:56
da Velut Luna
I NUMERI DI MEZZA VITA (gruppo di famiglia in un interno...)

1992 - 2018:

298 + 1 CD registrati e pubblicati per:
- VELUT LUNA

316 CD registrati e pubblicati per:
- ARTS
- BRILLIANT CLASSIC
- NAXOS
- CPO
- DECCA
- DHM (Deutsch Harmonia Mundi)
- SONY CLASSICAL
- KOCH INTERNATIONAL
- ARABESQUE
- KING INTERNATIONAL
- JVC
- TDK
- ASV
- CHANDOS
- UNIVERSAL
- ARCHIV
- TACTUS
- DYNAMIC
- URANIA RECORDS
- DA VINCI RECORDS
- NUOVA ERA
- DEMETRA
- NUOVA FONIT CETRA
- RICORDI
- DELOS
- AMADEUS
- CLASSIC VOICE
- AUDIOPHILE SOUND
- CD CLASSICAL
- ORFEO
- AZZURRA MUSIC
- STRADIVARIUS
- SICUT SOL
- RAI / ERI
- MUSICA JAZZ

1000 e oltre (numero esatto francamente incalcolabile) registrazioni dal vivo, con dirette Radio e Televisive, anche world wide via satellite.

792 artisti contrattualizzati a vario titolo

492 differenti locations (teatri / auditorium / chiese / ville antiche / studi di registrazione) utilizzate per registrazione nei seguenti Paesi:
- ITALIA
- SPAGNA
- UNGHERIA
- SVIZZERA
- OLANDA
- FRANCIA
- INGHILTERRA
- GERMANIA
- USA

Più di 1.000.000 (UN MILIONE) di chilometri percorsi in automobile e in aereo, per realizzare le registrazioni.

Gennaio 1999:
prima registrazione, realizzata a settembre 1998, derivante da master HD PCM 24/96 pubblicata in Italia su CD (seconda in Europa) / Chopin, Piano solo - Alberto Boischio - Sicut Sol

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"...Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. » (cit.)

Re: I Numeri di Mezza Vita

Inviato: 28/02/2018, 12:06
da TomCapraro
Complimenti ! ! ! !

Re: I Numeri di Mezza Vita

Inviato: 28/02/2018, 13:37
da MarioBon
ogni tanto fa bene ricordare che non tutti sono "bau bau ... micio mico".
Ho dei CD Tactus avuti in dono dalla "Fondazione Levi" di Venezia.

Re: I Numeri di Mezza Vita

Inviato: 06/03/2018, 21:30
da FrancescoLamon
Chapeau!

Mi ricordo di quanto ascoltai quel Boischio/Chopin nel 99. Quasi quasi stasera lo rimetto su!

Re: I Numeri di Mezza Vita

Inviato: 08/03/2018, 21:59
da Lemmy
Sarebbe interessante anche sapere, quali sono le registrazioni che più hanno emozionato, oppure di cui é più orgoglioso o sono rimaste in mente a Marco Lincetto e perché?

Re: I Numeri di Mezza Vita

Inviato: 09/03/2018, 17:23
da TomCapraro
Lemmy ha scritto:Sarebbe interessante anche sapere, quali sono le registrazioni che più hanno emozionato, oppure di cui é più orgoglioso o sono rimaste in mente a Marco Lincetto e perché?
Una volta glielo chiesi, mi rispose: le amo tutte come dei "figli"

Re: I Numeri di Mezza Vita

Inviato: 09/03/2018, 22:13
da Lemmy
TomCapraro ha scritto:
Lemmy ha scritto:Sarebbe interessante anche sapere, quali sono le registrazioni che più hanno emozionato, oppure di cui é più orgoglioso o sono rimaste in mente a Marco Lincetto e perché?
Una volta glielo chiesi, mi rispose: le amo tutte come dei "figli"
Immaginavo... Però potrebbe ricordare con piacere una registrazione perché il musicista era particolarmente simpatico, o la cantante molto bona!!!...o semplicemente per aver potuto usare qualche tecnica o apparecchiatura particolare...

Re: I Numeri di Mezza Vita

Inviato: 10/03/2018, 13:54
da Velut Luna
Lemmy ha scritto:
TomCapraro ha scritto:
Lemmy ha scritto:Sarebbe interessante anche sapere, quali sono le registrazioni che più hanno emozionato, oppure di cui é più orgoglioso o sono rimaste in mente a Marco Lincetto e perché?
Una volta glielo chiesi, mi rispose: le amo tutte come dei "figli"
Immaginavo... Però potrebbe ricordare con piacere una registrazione perché il musicista era particolarmente simpatico, o la cantante molto bona!!!...o semplicemente per aver potuto usare qualche tecnica o apparecchiatura particolare...

Partiamo con un sorriso... Le mie cantanti sono tutte incredibilmente "bone"... e faccio fatica scegliere!!! :D :D :D

Tornando "seri", ovviamente ci sono alcune produzioni che "restano" più delle altre; ma la motivazione non è per me MAI di natura tecnica, ma piuttosto legata a un mix di emozioni, le più varie.

Ecco quindi che non posso non ricordare la registrazione che feci per conto della Koch International (USA) sotto la direzione artistica di Judith Sherman, a Budapest, con la Budapest Festival Orchestra e Mark Kaplan al violino solitsa nei concerti di Stravinsky e Berg... Le date erano 6-7-8 settembre 2001... e mentre ero sulla strada del ritorno, l'11 settembre 2001, le Twin Towers venivano giù... e la mia amica Judith Sherman era nel volo Roma - New York che a metà Atlantico venne fatto tornare a Roma...

Un'altra è stata in realtà un ciclo iniziato nel 1997 e finito nel 2000 in cui registrai l'integrale delle sinfonie di Mendelssohnn a Madrid con l'Orquesta Sinfonica Nacional, nell'omonimo splendido auditorium, con la direzione di Peter Maag per l'etichetta tedesca ARTS, con la direzione artistica del mio carissimo e compianto amico Gian Andrea Lodovici, e dopo il concerto conclusivo della Seconda Sinfonia, incontrai la Reina Sofia, che mi fece i complimenti...

E ancora nel 2015, per il mio "Two Countries One Heart", quando PRIMA del concerto all'Ambasciata Italiana di Washington DC tenni una prolusione davanti a 500 persone, fra cui l'ambasciatpore Italiano, Tedesco e Francese e DOPO il concerto fui invitato ad una cena per 15 persone, fra cui Paul Ryan, speaker della Camera dei deputati USA e la nipote del Presidente Franklin D.Roosvelt, oggi massimo esponente del Partito Democratico USA...

Infine, ancora nel 1999, quando Olaf Piltz, gran patron della tedesca ARTS, mi spedì a New York - dall'oggi al domani... - per registrare in HD - all'epoca eravamo solo una ventina di sound engineer in tutto il mondo a disporre di tecnologia Full HD - un progetto gospel e spiritual inedito ad Harlem nella North Presbiterian Church, in cui conobbi quello che sarebbe poi diventato un mio grande amico, il pastore e reggente Leon Davis, che mi introdusse nel mondo più nascosto e famigliare di Harlem...

Insomma... "...tanta strada nei miei sandali..." come cantava il Poeta di Asti...