Audio_Italia

Il vostro impianto ha grande capacità di discernimento al cambiare del tipo di registrazione, oppure tende a farle ascoltare tutte ragionevolmente bene?

le cose mal registrate, purtroppo, diventano anche inascoltabili.

Nel mio caso, le registrazioni mediocri o pessime...rimangono tali.. ma quelle fatte bene, suonano davvero bene!

Sono curioso di sapere se la domanda è per classificare l'impianto in bene o in male, perchè sto facendo modifiche da mesi e passo regolarmente da settaggi in cui "discerne" a altri meno.
Attualmente da un Cd all'altro sento la differenza dello spazio ambientale della registrazione e della distanza dei microfoni (alcuni); ad esempio noto che quasi tutta la musica da camera è registrata in ambienti più piccoli e con una maggiore forza dei medi; alcuni solisti hanno il microfono che sembra dentro lo strumento altri no.

Mi sono fatto l'idea che dipenda dall'equilibrio fra le varie bande di frequenza e non so quale sia il migliore, perchè non è regolabile facilmente e comunque si deve scegliere fra diverse registrazioni. Decca del '85 è ha maggior potenza sui medio-bassi di 10 anni dopo; DG in media suona più aperta.

Calbas ha scritto:Sono curioso di sapere se la domanda è per classificare l'impianto in bene o in male

Entrambi Calbas.

Io ad esempio ho notato che, più si sale di risoluzione complessiva, e più l'impianto tende a discernere tra la cattiva e la buona registrazione, ma anche tra la buona e l'eccellente.
Questo in modo molto evidente.

Dipende dalla configurazione che adotto, ultimamente mi sto spostando verso una sempre maggiore "fedeltà" e di conseguenza i dischi registrati male si sentono decisamente male ma quelli registrati bene decisamente bene. Per fortuna Classica e Jazz di solito sono quantomeno decenti.
Concordo con quanto dice @Calbas che DG ha quasi sempre un'impostazione aperta e Decca più chiusa ma entrambe sono sempre almeno discrete mentre Philips, ad esempio, va dall'ottimo al pessimo. Telarc, molto incensata, al di là del valore artistico spesso non eccelso non mi piace quasi mai mentre Naxos e Archiv quasi sempre sì.
Per fare qualche "nome noto" nel Jazz, di solito non amo particolarmente le incisioni Blue Note, ed è un peccato vista l'ampia discografia disponibile, mentre spesso mi piacciono le registrazioni Verve.

La prima che hai detto Tom, grande capacità di discernimento. Mi verrebbe da dire "purtroppo".
Io ascolto molto rock e, mentre nel jazz e nella classica si trovano registrazioni dal buono all'ottimo, purtroppo i vecchi rock e blues sono spesso mal registrati.
Ho provato a realizzare delle curve target per sentire meglio, ma con poco successo. Alla fine mi tocca abbassare il volume.
Visto che si è iscritto Dindy e che la colpa è sua , in quanto senza una correzione DRC sarebbe quasi impossibile ascoltare così, magari ci potrebbe suggerire una curva per ascoltare piacevolmente le cattive registrazioni.

Il mio Impianto con registrazioni malfatte, fa letteralmente cagare...te le sbatte in faccia in maniera inesorabile..

Zapuan ha scritto:La prima che hai detto Tom, grande capacità di discernimento. Mi verrebbe da dire "purtroppo".
Io ascolto molto rock e, mentre nel jazz e nella classica si trovano registrazioni dal buono all'ottimo, purtroppo i vecchi rock e blues sono spesso mal registrati.
Ho provato a realizzare delle curve target per sentire meglio, ma con poco successo. Alla fine mi tocca abbassare il volume.
Visto che si è iscritto Dindy e che la colpa è sua , in quanto senza una correzione DRC sarebbe quasi impossibile ascoltare così, magari ci potrebbe suggerire una curva per ascoltare piacevolmente le cattive registrazioni.

Per le registrazioni vale lo stesso principio dei segnali elettrici, quindi a seconda di come è alterata la registrazione (se di tipo lineare o non lineare) può riservare dei punti in cui è possibile intervenire, adattandola ai propri gusti.
Se alterata non linearmente (saturazione e simili) non offrirà molti margini di miglioramento.

TomCapraro ha scritto:Per le registrazioni vale lo stesso principio dei segnali elettrici, quindi a seconda di come è alterata la registrazione (se di tipo lineare o non lineare) può riservare dei punti in cui è possibile intervenire, adattandola ai propri gusti.
Se alterata non linearmente (saturazione e simili) non offrirà molti margini di miglioramento.

Sono d'accordo... ed è il motivo per cui non si risolve quasi mai con curve target specifiche.