Fabrizio Calabrese: Energia, Potenza, Rendimento (cc)
Inviato: 18/03/2018, 9:28
Fabrizio Calabrese nel post riportato afferma che l'energia è il prodotto della potenza per la sensibilità dei diffusori.
La sensibilità di un sistema di altoparlanti è definita come segue:
La sensibilità è il livello SPL ottenuto sull'asse di radiazione del sistema misurato in ambiente anecoico in campo lontano e riferito alla distanza di un metro quando il sistema è pilotato con un segnale in tensione di 2.83 VRMS
La potenza elettrica è il prodotto della tensione per la corrente (P = VI*) in genere ci si riferisce alla potenza attiva ovvero alla parte reale di VI*. Al di là di questo in generale la potenza è il lavoro diviso il tempo.
Il lavoro è sempre una differenza di energia quindi lavoro ed energia si esprimono con le stesse unità di misura.
Quindi Fabrizio Calabrese fa formulato una uguaglianza tra due unità di misura diverse:
Energia = dB x Watt = Watt = (E2-E1)/t
in pratica energia = energia fratto tempo.
A questo si aggiunga che l'energia è sempre definita a meno di una costante e solo le differenze di energia hano significato fisico.
Dal punto di vista metosologico la prima verifica da farsi è la coerenza delle unità delle unità di misura.
Quindi abbiamo:
- una mancanza metodologica
- un errore nell'uguagliare grandezze con unità di misura diverse
Oltre a ciò non c'è nulla di conosciuto che si calcoli come prodotto tra la sensibilità di un altoparlante e la potenza dell'amplificatore.
Vediano cosa si può ricavare conoscendo la sensibilità e la potenza dell'amplificatore.
Dalla potenza dell'amplificatore, nell'ipotesi che il fattore di smorzameto sia infinito, si ricava la tensione RMS e la tensione di picco.
da P=V^2 x R risulta che la tensione RMS vale la radice quadrata di P/R
con tale valore, riferito a 2.83 Vrms ricaviamo di quanti dB aumenta il livello prodotto dall'altoparlante:
SPLmax = SPL + 10log10(P/R) - 20log10(2.83)
Per quanto riguarda il picco (se il segnale è sinusoidale) basta aggiungere 3 dB.