Test (Era: Curve target: Flat vs. B&K 1974)
Inviato: 10/04/2018, 16:02
Donc, ho preparato il test per la verifica delle curve target. Innazitutto, obiettivi del test:
1) Verificare se in ambienti diversi risultano più simili, tra di loro e dal punto di vista tonale e timbrico, due equalizzazioni con target Moeller pesato a terzi di ottava o due equalizzazioni con target flat pesato secondo inviluppo spettrale.
2) Verificare se in ambienti diversi risultano più simili, rispetto all'originale e dal punto di vista tonale e timbrico, due equalizzazioni con target Moeller pesato a terzi di ottava o due equalizzazioni con target flat pesato secondo inviluppo spettrale.
Da qui in poi userò l'acronimo BK per riferirmi alla curva di Moeller e l'acronimo SE per riferirmi al target secondo inviluppo spettrale.
Come situazioni a confronto ho scelto due ambienti, con relativi impianti, di cui sono sicuro della qualità delle misure e che considero rappresentativi, ossia l'impianto che avevo nella precedente casa e il nuovo impianto che ho nella casa attuale. Chiamerò le due situazioni Old e New. L'impianto Old era un normale impianto di livello medio, con satelliti a due vie, sub in multiamplificazione messo in angolo, xover attivo tra i due, il tutto inserito in un normale ambiente domestico con buona acustica ma senza trattamenti specifici. Il nuovo impianto usa due grossi monitor da studio multiamplificati, un sub attivo ancora più grosso, xover digitale tra i due, il tutto inserito in un ambiente pesantemente trattato e in cui fin dalla sua costruzione ho potuto definire almeno alcune caratteristiche acustiche. Due situazioni parecchio diverse, normale la prima, da fortunello la seconda.
Le risposte all'impulso del solo canale sinistro di questi due impianti sono state date in pasto a DRC in modo da generare la risposta all'impulso del sistema, corretta virtualmente tramite convoluzione, nelle varie situazioni. Per la correzione si è scelta una impostazione minimale, lasciando però una amplificazione massima molto più elevata, dato che qui non ci sono altoparlanti che possono risentirsi ed è invece importante ottenere una risposta il più possibile uniforme nelle varie situazioni. Si hanno quindi 4 risposte risultanti:
1) Old-BK
2) Old-SE
3) New-BK
4) New-SE
La situazione finale è quella della seguente figura:
Le prime quattro risposte sono, a due a due, molto simili tra di loro. Non sono perfettamente identiche perché nella creazione dei grafici viene applicata solo la pesatura a frazioni di ottava o solo l'inviluppo spettrale, mentre la correzione di DRC aggiunge anche altro. Le differenze sono dovute all'altro che manca nella creazione dei grafici. Si potrebbe fare meglio, ma bisognerebbe fare un programma apposito e per i nostri scopi la similitudine tra le risposte è già sufficiente. Le ultime due risposte sono ancora quelle SE, valutate però secondo pesatura a frazioni di ottava. Fanno vedere come due risposte piatte secondo SE possono essere sostanzialmente diverse quando valutate a frazioni di ottava, e viceversa ovviamente.
Queste risposte sono state usare per auralizzare un brano, ossia applicare la risposta dell'ambiente così ottenuta ad un brano musicale e poter così verificare soggettivamente, all'ascolto, il risultato. Per questo motivo nel passaggio precedente si è utilizzata la risposta di un solo canale, applicata identica ad entrambi i canali, evitando così di introdurre ulteriori variabili quali differenze di livello tra i due canali, alterazioni dell'immagine, etc. Ci interessa valutare la risposta tonale e timbrica, quindi meglio escludere ogni altra variabile. Se non avete capito cosa ho combinato, fidatevi, è la cosa giusta da fare.
Il brano scelto è "Fast Car" di Tracy Chapman. I motivi della scelta sono negli studi di Toole, chi li ha letti li conosce, chi non li ha letti se li legga ma non mi venga a fare menate. Tra i file che metterò a disposizione ci sono anche le risposte all'impulso test per i 4 casi, con cui potrete auralizzarvi tutti i brani audiofighi che volete.
A questo indirizzo:
https://www.neomerica.it/OnLine/SEVTest/SEVTest.zip
trovate un file ZIP contenente il brano originale, i brani auralizzati e le risposte all'impulso test per chi volesse analizzarle o volesse auralizzare altri brani. Il file è grossino e si trova dietro la mia ADSL di casa, quindi armatevi di santa pazienza perché ci vorrà tempo a scaricarlo, specie se arriverete tutti insieme appassionatamente ad intasarmi il doppino. Magari mettetevi d'accordo e passatevelo tra di voi, organizzatevi un torrent a mano, che so che tutti voi c'avete la fibra a 1 terabit al secondo.
Per l'ascolto è consigliabile l'uso di una cuffia, per non sovrapporre la risposta del proprio ambiente a quella degli ambienti originali di prova. Non è strettamente indispensabile, dato che si tratta di valutare differenze e non la qualità assoluta. Le domande da porsi sono:
1) Dal punto di vista tonale e timbrico sono più simili tra di loro le due risposte BK o le due risposte SE?
2) Dal punto di vista tonale e timbrico sono più simili all'originale le due risposte BK o le due risposte SE?
Non so se ve l'ho già detto, lo ripeto per sicurezza: i risultati sono da valutare dal punto di vista tonale e timbrico. Quindi non venite a rompere i maroni con le inevitabili perdite di dettaglio, l'immagine, il nero infrastrumentale o quello infradito, l'abrodabilità della supercazzola prematurata e altre pinzillacchere, perché dimostrereste soltanto di non aver capito nulla e di non essere tester affidabili. Vediamo se siete capaci di isolare questo singolo aspetto pur avendo a che fare con un brano che è stato fatto passare attraverso la funzione di trasferimento di un intero impianto, ambiente incluso.
Io ovviamente le prove le ho già fatte. Dopo attenta valutazione le mie conclusioni sono le seguenti:
1) Non venite più a rompermi i maroni se non avete in mano un modello psicoacustivo dimostrabilmente migliore dell'inviluppo spettrale.
2) Potevo pensarci prima.
3) Schiattare!
1) Verificare se in ambienti diversi risultano più simili, tra di loro e dal punto di vista tonale e timbrico, due equalizzazioni con target Moeller pesato a terzi di ottava o due equalizzazioni con target flat pesato secondo inviluppo spettrale.
2) Verificare se in ambienti diversi risultano più simili, rispetto all'originale e dal punto di vista tonale e timbrico, due equalizzazioni con target Moeller pesato a terzi di ottava o due equalizzazioni con target flat pesato secondo inviluppo spettrale.
Da qui in poi userò l'acronimo BK per riferirmi alla curva di Moeller e l'acronimo SE per riferirmi al target secondo inviluppo spettrale.
Come situazioni a confronto ho scelto due ambienti, con relativi impianti, di cui sono sicuro della qualità delle misure e che considero rappresentativi, ossia l'impianto che avevo nella precedente casa e il nuovo impianto che ho nella casa attuale. Chiamerò le due situazioni Old e New. L'impianto Old era un normale impianto di livello medio, con satelliti a due vie, sub in multiamplificazione messo in angolo, xover attivo tra i due, il tutto inserito in un normale ambiente domestico con buona acustica ma senza trattamenti specifici. Il nuovo impianto usa due grossi monitor da studio multiamplificati, un sub attivo ancora più grosso, xover digitale tra i due, il tutto inserito in un ambiente pesantemente trattato e in cui fin dalla sua costruzione ho potuto definire almeno alcune caratteristiche acustiche. Due situazioni parecchio diverse, normale la prima, da fortunello la seconda.
Le risposte all'impulso del solo canale sinistro di questi due impianti sono state date in pasto a DRC in modo da generare la risposta all'impulso del sistema, corretta virtualmente tramite convoluzione, nelle varie situazioni. Per la correzione si è scelta una impostazione minimale, lasciando però una amplificazione massima molto più elevata, dato che qui non ci sono altoparlanti che possono risentirsi ed è invece importante ottenere una risposta il più possibile uniforme nelle varie situazioni. Si hanno quindi 4 risposte risultanti:
1) Old-BK
2) Old-SE
3) New-BK
4) New-SE
La situazione finale è quella della seguente figura:
Le prime quattro risposte sono, a due a due, molto simili tra di loro. Non sono perfettamente identiche perché nella creazione dei grafici viene applicata solo la pesatura a frazioni di ottava o solo l'inviluppo spettrale, mentre la correzione di DRC aggiunge anche altro. Le differenze sono dovute all'altro che manca nella creazione dei grafici. Si potrebbe fare meglio, ma bisognerebbe fare un programma apposito e per i nostri scopi la similitudine tra le risposte è già sufficiente. Le ultime due risposte sono ancora quelle SE, valutate però secondo pesatura a frazioni di ottava. Fanno vedere come due risposte piatte secondo SE possono essere sostanzialmente diverse quando valutate a frazioni di ottava, e viceversa ovviamente.
Queste risposte sono state usare per auralizzare un brano, ossia applicare la risposta dell'ambiente così ottenuta ad un brano musicale e poter così verificare soggettivamente, all'ascolto, il risultato. Per questo motivo nel passaggio precedente si è utilizzata la risposta di un solo canale, applicata identica ad entrambi i canali, evitando così di introdurre ulteriori variabili quali differenze di livello tra i due canali, alterazioni dell'immagine, etc. Ci interessa valutare la risposta tonale e timbrica, quindi meglio escludere ogni altra variabile. Se non avete capito cosa ho combinato, fidatevi, è la cosa giusta da fare.
Il brano scelto è "Fast Car" di Tracy Chapman. I motivi della scelta sono negli studi di Toole, chi li ha letti li conosce, chi non li ha letti se li legga ma non mi venga a fare menate. Tra i file che metterò a disposizione ci sono anche le risposte all'impulso test per i 4 casi, con cui potrete auralizzarvi tutti i brani audiofighi che volete.
A questo indirizzo:
https://www.neomerica.it/OnLine/SEVTest/SEVTest.zip
trovate un file ZIP contenente il brano originale, i brani auralizzati e le risposte all'impulso test per chi volesse analizzarle o volesse auralizzare altri brani. Il file è grossino e si trova dietro la mia ADSL di casa, quindi armatevi di santa pazienza perché ci vorrà tempo a scaricarlo, specie se arriverete tutti insieme appassionatamente ad intasarmi il doppino. Magari mettetevi d'accordo e passatevelo tra di voi, organizzatevi un torrent a mano, che so che tutti voi c'avete la fibra a 1 terabit al secondo.
Per l'ascolto è consigliabile l'uso di una cuffia, per non sovrapporre la risposta del proprio ambiente a quella degli ambienti originali di prova. Non è strettamente indispensabile, dato che si tratta di valutare differenze e non la qualità assoluta. Le domande da porsi sono:
1) Dal punto di vista tonale e timbrico sono più simili tra di loro le due risposte BK o le due risposte SE?
2) Dal punto di vista tonale e timbrico sono più simili all'originale le due risposte BK o le due risposte SE?
Non so se ve l'ho già detto, lo ripeto per sicurezza: i risultati sono da valutare dal punto di vista tonale e timbrico. Quindi non venite a rompere i maroni con le inevitabili perdite di dettaglio, l'immagine, il nero infrastrumentale o quello infradito, l'abrodabilità della supercazzola prematurata e altre pinzillacchere, perché dimostrereste soltanto di non aver capito nulla e di non essere tester affidabili. Vediamo se siete capaci di isolare questo singolo aspetto pur avendo a che fare con un brano che è stato fatto passare attraverso la funzione di trasferimento di un intero impianto, ambiente incluso.
Io ovviamente le prove le ho già fatte. Dopo attenta valutazione le mie conclusioni sono le seguenti:
1) Non venite più a rompermi i maroni se non avete in mano un modello psicoacustivo dimostrabilmente migliore dell'inviluppo spettrale.
2) Potevo pensarci prima.
3) Schiattare!