Audio_Italia

Con questo 3D si conclude, da parte mia, la "questione Calabrese". I post sono un po' lunghi ma pregnanti.

MarioBon ha scritto:... è passato molto tempo ma il nostro "non molla" ...
viewtopic.php?f=27&t=1745&p=26060#p26060
viewtopic.php?f=27&t=1749
viewtopic.php?f=27&t=1692
viewtopic.php?f=27&t=1740
viewtopic.php?f=27&t=1730
e altri ancora...

rispondo con una dimostrazione:

non trovando argomenti migliori Calabrese fa notare che l'impedenza di radiazione presenta una parte immaginaria non nulla.
Peccato che la potenza acustica (e quindi il rendimento) si calcoli computando la parte reale dell'impedenza di radiazione (quella che ho messo in evidenza)

Rendimento acustico = Re[Za]/Re[(Zm0+Za)]
Al denominatore Za è sommata a Zm0 dove appare la massa del diaframma e Za<<Zm0 anche a bassa frequenza e ancor più per ka>1.

Calabrese conclude accusandomi di non aver prodotto nemmeno una simulazione (come se le simulazioni fosse la fonte di ogni "verità"... ma se il simulatore sbaglia i calcoli o chi lo usa non si cosa calcoli le simulazioni contano poco, anzi sono fuorvianti).

Ora non posso più rispondere a Calabrese nel suo forum.
Mi dispiace per i suoi forumer che avrebbero meritato qualche risposta. Ma, quando Calabrese è in fallo, non può ammettere repliche.
Da parte mi l'ho bannato per altri motivi.

Con questo l'indagine sulle presunte competenze del Sig. Calabrese per me è concluso.

Piu tardi, postando due righe, concludo anch'io sulle PRESUNTE **competenze** di calabrese.

p.s ricordati la sua frase principale Mario: ""non avete il coraggio di parlare direttamente come me""

Poi...basta rispondergli punto x punto e...quando a corto di risposte (spesso travisate e NON date) va in escandescenza (a volte pure fittizzia) e ti butta fuori.

Un film già visto.

Ho scritto a Calabrese questa mail:

[quote0="Mario Bon a Calabrese via mail"]Solo per ricordarti che la potenza acustica attiva si calcola computando la parte reale dell'impedenza di radiazione. Il rendimento acustico, poi, lo avevo scritto:
rendimento= Re[Za]/Re[Zm0+Za]

e, per non lasciare nulla nel vago: Re[Zm0+Za] = Re[Zm0]+Re[Za]

quindi nemmeno al denominatore appare la parte immaginaria dell'impedenza radiazione. Re[] sta "parte reale" e avevo scritto anche questo. Forse preso dalla foga ti sei distratto.

Buon proseguimento.


Cordiali saluti
Mario Bon
http://www.mariobon.com
http://audioitalia.mondoforum.com[/quote]

P.S. ti invito a pubblicare questa mail. Io la pubblico nel forumino triste.

Il "RE" delle trombe Onnisciente che di tecnica ne sa meno del gatto di mia Zia (il gatto ha un età di 15anni).

http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... f=5&t=7968

Battendo in ritirata con la coda tra le gambe non riesce a trattenersi dal ribadire la propria abissale incompetenza, con una caparbietà degna di miglior causa:

...perché si può essere anche il "mago dei numeri", ma quando si dice che due segnali sono identici perché hanno lo stesso spettro con una FFT lunga un secondo e mezzo e con finestra rettangolare... beh... si dimostra di ignorare completamente quelle che sono le capacità dell'udito di discriminare i tempi... Un'ignoranza a dir poco imperdonabile, per uno che propone algoritmi di correzione basati su premesse psicoacustiche quasi certamente erronee...!!! E lui continua a fare il fighetto ridanciano, senza rendersi conto di essersi seppellito, professionalmente.

Al di la del considerare qualcuno "mago dei numeri" per quattro conoscenze di base che a lui evidentemente mancano, dopo pagine di spiegazioni ancora scrive "dimostra di ignorare completamente quelle che sono le capacità dell'udito di discriminare i tempi".

Gli si è mostrato in tutti i modi che "tempi == fase" e che quindi "capacità dell'udito di discriminare i tempi == capacità dell'udito di discriminare la fase", ma ancora non gli entra in testa. Già più di una volta gli è entrato da qualche altra parte, per esempio quando ha confuso il normale ritardo di gruppo di un taglio ad alta pendenza con degli inesistenti artefatti di un incolpevole software di misura, rimediando una figuraccia che rimarrà negli annali.

A questo punto, oltre a concludere definitivamente che si tratta di questioni ampiamente al di là della sua portata, bisognerà anche concludere che in tutta evidenza questa situazione gli piace. Eppure trovarsi nella posizione di essere fatto a fettine da uno che di queste cose si occupa solo per diletto, per di più dopo essersi pavonegggiato quale miglior progettista audio di tutti i tempi e di tutti gli universi, non deve essere molto comodo. Ma non voglio infierire oltre sulle altrui perversioni.

Sed de hoc satis.

Così gli lascio anche la possibilità di berciare contro il latinorum, che nemmeno conosco, se non per poche utili espressioni.

Peccato che non sia più online "il cassetto dei miracoli"
Lì c'erano delle perle assolute, una fu talmente stellare che scaturì poi la famosa GIF.

il Dott. Mario Bon, dopo un primo momento di incredulità, non la smetterebbe di ridere per tre giorni