Audio_Italia

Non è facile (forse è impossibile) mettersi nei panni di un'altra persona ma se fossi Calabrese farei una riflessione approfondita sui motivi per i quali, dopo decenni di attività promuovendo le proprie soluzioni di trombe, esistano solo due esemplari di "Aleandro" ed un "Paragon" (salvo errore od omissione naturalmente ma molti di più non sono)
Anche leggendo l'elenco degli impianti nel thread "censimento" del suo forum, che i suoi followers certamente leggono, non ne compaiono altri:
http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... f=5&t=7537

Qualche impianto a tromba da contare, magari con una sola mano, in così tanti anni non è certo un successo per soluzioni dichiarate come stellari e superiori a qualsiasi altra al mondo... credo che Calabrese sappia come ottenere una certa visibilità, non a caso ne stiamo parlando qui, ma per ottenere un tale insuccesso è ragionevole pensare che di errori ne faccia molti e diversi.
D'altro canto è comprensibile che quanto sopra generi il suo livore verso tutto il mondo.

Almeno così mi sembra,
Flavio

se il 98% dei diffusori sono tutti di un certo tipo o quasi, un motivo di adattamento evolutivo ci deve per forza essere.
anche i dinosauri avevano un loro perché 100 milioni di anni fa. qualcuno nel suo forum aveva anche provato a farglielo
notare, pare senza molto successo.

rollo ha scritto:se il 98% dei diffusori sono tutti di un certo tipo o quasi, un motivo di adattamento evolutivo ci deve per forza essere.
anche i dinosauri avevano un loro perché 100 milioni di anni fa. qualcuno nel suo forum aveva anche provato a farglielo
notare, pare senza molto successo.

Secondo me non necessariamente, le trombe hanno i loro meriti ed esistono produttori che ne vendono... penso che i motivi debbano essere altri.

hanno meriti, pregi ma anche difetti. il primo tra tutti è lo spazio che richiedono, il secondo il costo, poi viene la dimensione degli strumenti e della voce e la coerenza tra le vie, oltre alla direttività. questo in quel poco di trombe che ho ascoltato io.
poi è vero che a volte basta poco per farle suonare, ma spesso per avere dei risultati ci vogliono tri amplificazioni a valvole più
mega stato solido sul sub. sempre per quello che ho ascoltato io.
mie personali conclusioni: robe per sceicchi che vivono con l' harem a palazzo ed ascoltano a 20 metri.
nel caso vada bene, poi ci sono anche i progetti semplicemente mal fatti.

Flavio ha scritto:. credo che Calabrese sappia come ottenere una certa visibilità...

E' il Paolini dei forum HIFi

Questo sintetizza bene i suoi 10 anni di forum


https://youtu.be/MjoNSscfT3E

Semplicemente gli chiedo......
L' operatore che propone full horn a 20.000= euro dov'è? Io non ne ho mai visti di “operatori”. Proporre significa che da qualsiasi parte vado, posso trovare qualche prodotto di quell’operatore. Dove sono? A casa di …..? Anche alla mia, domani mi propongo come operatore. Il mio full va via per soli 10.000 euro. Io vedo un auto costruttore, magari con partita iva ma auto costruttore. Del resto 3-4-5 prodotti in anni sono meno di quelli che ho fatto io.

Non hai la più pallida idea di azienda e men che meno di produzione. Dotati di un piccolo capannone, facciamo anche solo 300 mq. Poi lo arredi e ci metti i sistemi di sicurezza necessari. Poi ti prendi un amministrativo, 1 non 50 e paghi uno studio di commercialisti perchè con una azienda ci vuole e costa, poi un magazziniere, 1 non 50, poi un tecnico che produca, 1 non 50, un reparto collaudo e r&s non lo vuoi fare? Si lo sappiamo che sai già tutto, ma in due si sa di più, in tre ancora di più, poi un paio di commerciali, uno per l’Italia ed uno per l’estero (guarda che un commerciale scarso, tra auto benzina assicurazioni paga alberghi e ristoranti voli, se gira il necessario per cercare clienti costa almeno 100 keuro anno) Poi fai fare a tutti le visite mediche periodiche, li tieni aggiornati con i corsi di sicurezza, ti adegui alle leggi sulla privacy, gli riscaldi ed illumini i locali e se fa caldo gli metti il condizionamento. Ovvio, gli paghi ferie, malattia, tredicesime, ore straordinarie, viaggi ed alberghi. Poi progetti dei sistemi vendibili per il mercato e cioè con estetica decente (magari paghi uno studio di design o vuoi dire che anche su quello sei il meglio?) e ne prevedi una finitura degna del mercato (che devi far fare perché non abbiamo previsto un reparto falegnameria e già immagino i costi per pochi pezzi anno, purtroppo piccolo è bello ma costoso, fare 10 pezzi costa molto più che farne 100). Sono così innovativi? Balle, ma se si non li brevetti? Poi, anche se i progetti sono stellari, sul mercato non vanno se non hanno tutte le certificazioni, che sono tante e variano addirittura da paese a paese. Non ti dico il costo delle certificazioni, ti dico solo che sono migliaia di euro all’anno avere consulenti che dicono “quali” sono e se cambiano, attenzione solo sapere quali, poi vanno comunque fatte. Poi passi ad organizzare un po’ di magazzino altrimenti gli operai stanno li a guardare per aria invece di produrre. Fai disegnare gli imballi e li fai produrre, immagina il costo per contenere oggetti pesanti e grandi. Poi vai sul mercato e ti fai conoscere, qualche fiera la devi pur fare, altrimenti resti un cantinaro auto costruttore che nessuno conosce, anche se con partita iva. Qualche soldo te lo vuoi pure avanzare o no? Non è che hai messo su chissà quale impresa ma se fai due conti, pur in affitto dello stabile, per un anno di gestione non sei lontano dai 500.000 euro. Ora immagina che hai dei commerciali eccellenti che ti vendono un full horn al mese (scordatelo comunque). Te ne vendono 12 all’anno (magari). Con una piccola struttura i grandi numeri non si fanno. A 50.000 euro l’uno (che sono già due volte e mezza i 20.000 di cui si parlava) non te ne esci nemmeno dalle spese. Considera poi che sul prezzo di vendita la sola iva si mangia il 22%. 10.000 euro al mercato li vorrai lasciare o no? Non è nemmeno il 20% di ricarico, prova a proporlo ad un negoziante ma preparati a prendere calci nel c.... Poi mettici imposte medie del 18% sul totale venduto, così tanto per arrotondare al 40%. In pratica dopo un anno se hai venduto 12 full è probabile che tu sia in perdita per 150/200.000 euro. Poi devi garantire i prodotti, ti devi assicurare su ogni possibile evento, negli Stati Uniti, ad esempio, per l’assicurazione dei prodotti ti pelano. Chi è pataccaro? Chi vende prodotti senza nessuna certificazione, senza nessuna garanzia, senza nulla di nulla o chi fa pagare le cose per quel che costano dando da mangiare tutti i mesi ai propri dipendenti dovendo pure subire la concorrenza sleale dei cantinari con partita iva che disprezzano chi lavora onestamente? Certo che il costo degli oggetti di lusso va oltre il valore intrinseco. Piccoli numeri fanno grandi i costi. Si chiama lusso. Ma credi davvero che questi operatori sguazzino nell’oro? E’ bello se stanno a galla. Nessuno obbliga ad acquistare i loro prodotti. Così come nessuno obbliga ad acquistare i tuoi. Metti in piedi una azienda e vediamo a che prezzi vendi. Coraggio, aspettiamo tutti un full horn commerciale in piena regola a 20.000 euro nei negozi di hifi, imballato, garantito e certificato. Soprattutto il super diffusore ammazza giganti a 1.000 euro. Devono anche suonare ..… perché a parole son tutti bravi ……altrimenti nel negozio ci restano. Attenzione, nel negozio c’è anche quella cosa, a te sconosciuta, che si chiama …….. concorrenza. Siccome l’orecchio è di bocca buona e spesso l’occhio vuole anche la sua parte, molto dipende dal semplice gusto al di la delle prestazioni. Vediamo, anzi sentiamo i tuoi ammazza indiana line, perchè sono concorrenza anche per te. A volte capita pure che i clienti non paghino…. Vacca uno o due full fumati via gratis….. e certo altrimenti devi assicurare anche i crediti e vendere solo a chi ti dice l’assicurazione. Io non so se sai progettare “per il mercato” che non vuole certo dire dover programmare due behringer e fare misure per portarsi a casa uno stereo, tutti capaci se ci si mette ad equalizzare oggetti ingombranti sparsi in mezzo ai cog....i. Non crederai davvero di essere l'unico capace. Basta veramente solo un autocostruttore e lo so per certo. Anzi oggi ormai basta un appassionato evoluto che sappia usare rew e drc o qualsiasi eq digitale da pc. Ma secondo te che acquista uno stereo vuole ascoltare musica o diventare ingegnere elettroacustico? Ovvio che possa non avere competenza. Come non ne hai tu mentre mangi un formaggio. Quando vedremo i progetti stellari in negozio per quattro soldi? Perché vedi....... le indiana line nei negozi ci sono per davvero. Ed hanno anche i sub da mettere dove si vuole. E per quattro soldi. Senza necessità di stellari kit 838. Così come già ci sono pseudo pro da quattro soldi che fanno meglio del tuo kit e ti è già stato fatto notare sul tuo forum. Dove sono i tuoi prodotti che allo stesso prezzo fanno meglio? Per il pubblico, non per te. In negozio, imballati, garantiti e certificati ovviamente. Semplicemente a Milano ad esempio...non a Tokio. Mi pare che a conti sei messo male, molto male. Ma si era capito.

Bravo Grisulea, hai centrato bene il punto. Un modesto personaggio che fa prodotti del tutto inutili dando agli altri le colpe delle sue incapacità tecniche e commerciali. Un povero, piccolo genio incompreso fallito, che farebbe anche tenerezza con quel suo inutile agitarsi convulso, se non sfogasse il suo livore insultando tutto e tutti.

Nessuno di noi è Calabrese ed è anche difficile immaginarsi come sia veramente. Come appare chiaro leggendo gli interventi in questo forum:

- qui quando qualcuno sbaglia, viene corretto (e non ingiuriato);
- si discute civilmente;
- chi sa qualche cosa la condivide;
- chi non sa qualche cosa si informa.


Questo, tra l'altro, libera anche dal patema di commettere errori perchè si sa che non si sarà "presi in giro" per questo.

Chi agisce in questo modo cresce e fa crescere la comunità, chi non agisce in questo modo, se non resta com'è, regredisce.
Fabrizio Calabrese ha scelto una strada diversa. Se la percorresse senza rompere le palle al prossimo suo non ci sarebbero problemi di sorta.

Scusate se ci riprovo. E' l'ultima volta credo.
Caro autocostruttore con partita iva, perdo altri 10 minuti, discutere con te non ha senso, porti domande inutile. Certo che progettisti ed imprenditori rischiano per produrre oggetti migliori. L'azienda per cui lavoro paga quasi 100 persone in r&d. All'avanguardia da anni esce con un prodotto ed un anno dopo se lo ritrova copiato e magari pure migliore (quindi pure il brevetto non ti salva). Che facciamo, ci fermiamo e tutti a casa, o si va avanti e si migliora? Tutti gli altoparlanti di oggi sono migliori di quelli di ieri, lo sono diventati da soli? Le b&w di oggi ti sembrano quelle degli anni 80? Se bastavano allora, oggi, con almeno 10 db di dinamica in più, non vanno più bene?
Tutte le aziende fanno magazzino, è quello che le distingue da un autocostruttore con partita iva. Devono far contenti i clienti, tutti, anche te, semplicemente quando mangi un semplice piatto di pasta o tu aspetti la prossiuma semina? E' cosi difficile da capire. Il mercato non è solo l'hifi, le regole sono le stesse. Quel che ti sfugge è che progettare oggetti ottimi (diffusori) è capace anche il mio gatto. Il problema non è fare è vendere. Come tu non lo capisca è un mistero, non vedi che non hai clienti? Perchè? Perchè vendere è diverso da progettare. La domanada è incosistente perchè vendere costa, fare cose eccellenti costa, si finisce nel lusso che pochi possono permettersi e quei pochi se li devono dividere in più produttori. Ma è così in tutto, cosa facciamo? Chiudiamo tutte le aziende, tutti a casa a grattarsi? Quel che tu hai fatto ante guerra non interessa a nessuno e se qualcuno acquistava b&w al posto dei tuoi barconi forse ti dovevi porre delle doamande. Ti ricordi? Progettare non è vendere. Ti ho posto semplici domande. Se hai una pallida idea rispondi. Dove sono i tuoi concorrenti delle indiana line in negozio, quelli delle b&w e quelli dei full horn? Per le indiana line ci basta anche un concorrente da cantina, stesse finiture, certificazione e garanzia ovviamente, saltiamo il mercato, vendita diretta. Ci sono? Perchè da cantinaro sapppiamo tutti che puoi vendere a prezzi più bassi. Anzi direi che rispetto al mercato sei pure costosetto, facendoti il classico conto della suocera. La tua non risposta, il tuo solito svicolamento credo sia chiaro a tutti.
Ho curiosato nel tuo sito. Francamente......pro anni 80, ci vedo solo ammucchiate di casse, nulla di diverso dagli altri. Schiere di diffusori che si rompono le balle a vicenda, c'è altro che non vedo? Discoteche...... ti credo che non ti pagavano, brutte copie dei cannoni bose, quello ci vedo, sbaglio? Studio di registrazione.....un normale array, un banale tw ed una tromba che credo tu stesso rinnegherai. E' cosi? Full horn attuali...... quando mai... il basso non è una tromba, il medio basso mi pare tal quale a quello che usci molti anni fa su speaker builders, il tw una guida d'onda, chiamarlo tromba ...insomma. Il medio... vediamo la dispersione e come si integra con il barcone che gli sta sotto. Da non professionista questo vedo e posso ridermela perchè anche sbagliassi non è il mio mestiere, sbaglio qualcosa? Paragon... mai visto mettere in piedi un barcone del genere che carica solo fino a 100 hz, semplicemente ridicolo. L'autocostruttore camomillo, in metà spazio, scende almeno a 70 hz.
Come vedi criticare si fa presto. Caro mio autocostruttore, il mondo è andato avanti e tu sei fermo agli anni 80. Fattene una ragione, un diffusore commerciale con sub pare suonare bene come i tuoi, i recenti diffusori di noto autocostruttore pure, gli array di altrettanto noto pure e, purtroppo per te, ormai girano trombe tra gli "str" che ti puoi solo sognare perchè loro, tanti, mentre tu fai uno, loro, tanti, hanno fatto cento e seppur 90 di sbagliato, sempre dieci di giusto, qualche decina di euro di legno buttati al massimo. Te l'ho detto, per fare basta il mio gatto, andare sul mercato è un altro paio di maniche. Noi li ti aspettiamo, in cantina sono capaci tutti. Non ho mai visto autocostruttori con partita iva proporre oggetti meno che ottimi a prezzi convenienti. Chiudono quasi tutti in fretta appena si confrontano con il mercato vero. Io non voglio convincerti proprio di nulla, anzi se produci oggetti decenti a prezzi convenienti non vedo perchè dovresti smettere, ma se vuoi fare paragoni ti devi mettere sullo stesso piano.
Conosco un allevatore che ha, tra l'altro, una sola mucca, la tratta al meglio, solo pascoli di alta quota, erba e fiori appena spuntati, stalla riscaldata. Poco latte di qualità estrema, un kg di formaggio al giono. Qualità inimmaginabile. Vende questa bontà a soli tre euro. La prossima volta che mangi del formaggio, pagato 20 euro alla grande distribuzione, dopo aver pensato che l'hai strapagato, immagina che pezzo di me.... hai mangiato, almeno rispetto a me. Ma che vuoi farci, tu fai diffusori per quattro soldi, lui formaggi per quattro gatti. Cosa centra lui con il mercato. Nulla. Appunto. Però così ti dovrebbe essere chiaro.
Torno a tarare il mio full horn. Ho qualche problemino sui bassi. Ho dato retta ad un tizio che, dopo essersi inventato un “problema”, ha proposto una soluzione che non funziona.
Ecco il disastroso risultato della teoria “triparetica”, subwoofer messi in angolo senza considerare le altre pareti ed il punto di ascolto. Cancellazione totale della gamma bassa. Esattamente come non usando il sub, esattamente come con le colonnine a due metri dalla parete di fondo con l'unica differenza che con le colonnine la risalita a 20 hz non c'è.



Certo che inventarsi un problema inesistente (o almeno parziale), le tre pareti e proporre una soluzione che “non funziona” è il massimo. Per non parlare delle nuove soluzioni avveniristiche non rilevabili alla plebe ma ….... semplicemente simulabili con programmini gratuiti. Spiega ai tuoi lettori perchè la tua teoria non funziona e scusati con loro e soprattutto con me. E, se ti va, leggi con attenzione quello che ti stanno insegnando. Spero almeno lo facciano i tuoi lettori, mi dispiace per loro. Guarda ad esempio come hai spiegato l'impedenza di radiazione ad un poveraccio. Cosa vuoi che abbia capito? Miserrima esposizione. Ti ha pure ringraziato.... ma di che????? Ti saluto, autocostruttore con partita iva.

Intanto va notato che ha scritto

FAbrizio Calabrese in Forum Libero ha scritto:(però per Calabrese si può e si DEVE fare una eccezione: va massacrato anche quando NON sbaglia !)

e questo equivale ad ammettere che sbaglia anche lui. Ora resta da stabilire quando ha ragione. Per quanto riguarda l'eccezione cui fa riferimento ho personalmente modificato il regolamento di questo "forumino triste" perchè potesse essere nominato (prima non si poteva). Dovrebbe essere contento che sia stata rotta la "congiura del silenzio".

A parte questa annotazione, si potrebbe rispondere in molti modi:

- chi semina vento raccoglie tempesta
- abbiamo avuto un ottimo maestro (in offese ed ingiurie...)
- rendiamo pan per focaccia...

Tanto per fare un esempio nel forum gestito da Fabrizio Calabrese ci sono almeno 14 3D che contengono il mio nome nel titolo e basta leggerli per capire che non sono 3D di apprezzamento.
Del resto se contesto le affermazioni di Calabrese che danni gli posso arrecare? anzi c'è il rischio di fargli pubblicità.