Audio_Italia

Tutti nella vita godono inizialmente del medesimo rispetto, fintanto restano nella loro dimensione che si trovano assegnata per il loro trascorso.

Una preparazione non si inventa senza passare per le tappe obbligate della società civile, essenzialmente costituite da titoli di studio, lauree , specializzazioni, master, dottorati di ricerca ed attività di ricerca presso centri accademicamente riconosciuti.

Per converso chiunque volesse superare queste tappe obbligate del sapere e dell'automatico riconoscimento che forniscono, scade nel ridicolo se non nella ciarlataneria.

Che il Calabroso sia privo di ogni titolo accademico è ben risaputo, e già questo gli imporrebbe di annoverarsi nel gruppo degli auto-didatti / AUTOCOSTRUTTORI ,
e giammai in quello dei PROGETTISTI,

ma il massimo del ridicolo lo raggiunge quando vuole discutere di questioni teoriche con un laureato in Fisica ...

esilarante e meglio di qualunque macchietta ....

PS:
Calabroso attendo ancora
1) le ragioni teoriche e le prove delle tue TRONCHESINATE sui valvolari nati cresciuti e pasciuti per funzionare con il loro bel tasso di Negative FB ...
2) che rispondi sulla dinamica strepitosa del DCX/DEQ fornita dalle loro CPU a 32 bit ....

Calabrese ha scritto: Vedo che le scuse ritardano...

Proseguiamo con queste altre doverose scuse:

Calabroso attendo ancora
1) le ragioni teoriche e le prove delle tue TRONCHESINATE sui valvolari nati cresciuti e pasciuti per funzionare con il loro bel tasso di Negative FB ...
2) che rispondi sulla dinamica strepitosa del DCX/DEQ fornita dalle loro CPU a 32 bit ....

1)- Banale... quei finali avevano pochissima controreazione generale, ripresa dai terminali di uscita con un cavetto schermato ed inviata, tramite resistenza in serie, al catodo della prima valvola. Visti i valori delle resistenze, bastava scollegare il cavetto schermato, appunto con le tronchesine, per disporre di un ottimo ampli, ancora silenzioso e con la necessaria alta impedenza d'uscita. Nei modelli successivi questo non è stato più possibile, per via dell'eccessivo guadagno ad anello aperto. Come vedi, io avevo gli schemi e decidevo a ragion veduta...

2)- La risposta l'ho postata dieci volte, ma siete troppo faziosi e capoccioni per capirla. Vergognatevi !!!


Attendo le scuse... altrimenti di diffamazione si tratta...

Saluti
F.C.

caro FC ,

vedo che non hai capito nemmeno la domanda .
Tu stai rispondendo ad un altra domanda , cioè quanto vale il S/N in un DAC al variare della sua risoluzione digitale .

Carissimo ,
come ben sai errare è umano , ma perseverare è da polli .

Vuoi spiegare ai tuoi lettori come può essere di beneficio una CPU che lavori a 32 bit (come pure a 64 o quello che ti pare)
se INVECE la conversione avviene a 24 bit in ingresso ?

CALABRESE hai ben chiaro cosa è una Quantizzazione e dove avviene ?
Nel DAC o nella CPU ?
Magari andrebbe bene anche una ripassata a cosa è un dominio Analogico e cosa è un dominio Digitale ?



La insistenza sulle scuse , che travalica ampiamente la minaccia , non mi tange , carissimo perchè io sto affermando il vero e quindi non sto diffamando un bel niente:
1) ti ho criticato la tronchesinata proposta senza dimostrazione teorica e senza prova pratica , ed era vera la tua affermazione ed era vero il tuo comportamento
2) ti ho criticato l'affermazione sul S/N da record dato da cpu a 32 bit nei DCX/DEQ , ed era vera la tua affermazione.

Le tue attuali risposte CONFERMANO che
A) continui a non calcolare teoricamente il tasso di controeazione che vai a Tronchesinare, continui a non calcolare lo sconvolgimento del diagramma di Bode così ottenuto, continui a non aver almeno verificato e pubblicato una risposta in frequenza, un S/N ed una impedenza d'uscita verificata alle varie frequenze
B) dimostri nella risposta sulle cpu dei DCX/DEQ di non capire neanche il funzionamento a blocchi di un apparecchio, rispondendo fischi per fiaschi

Allora senti bene Calabrese Fabrizio,
sei tu che mi hai ripetutamente diffamato su pubblico Forum , il tuo, appellandomi "CRETINETTI" ,
rivolto al Nick Tiromancino , di cui conosci l'identità al punto da intrattanere contatti telefonici con il medesimo.

Per quanto stabilito più volte dalla Cassazione, si diffama una persona reale anche solo diffamandone il nick, se si riesce a dimostrare che il diffamatore conosceva l'identità della persona diffamata.

Stai bene attento Calabrese Fabrizio quindi a non usare più epiteti diffamatori e ingiuriosi , e tanto meno a rivelare la mia identità reale .
Commetteresti due reati penali che ti costeranno una querela immediata.

E con questo credo di aver impartito una doppia lezione al nostro simpatico amico,
sul piano tecnico
e su quello del vivere civile.

Buonissima giornata

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