timido ha scritto:il segnale arriva al mio antregato tramite dac collegato al pc, quindi nessun pre, potrei variare l'intensita del segnale agento sul volume del pc, come mi comporto?
grazie
Io direi di non toccare nulla sul volume digitale, perderesti risoluzione.
Alla fine se non c'è un pre attivo in ingresso, e se l'amplificatore utilizza un attenuatore passivo, dovresti ottenere un risultato corretto.
P.s a quale volume (rotazione della manopola) si arriva prima di avvertire distorsione????
volume pc 100% manopola volume integrato non oltre ore 9 , altrimenti tutto si impasta con i medi che prendono il supravvento e danno fastidio, ma non sò se prima del frastuono ho un buon SPL
timido ha scritto:volume pc 100% manopola volume integrato non oltre ore 9 , altrimenti tutto si impasta con i medi che prendono il supravvento e danno fastidio, ma non sò se prima del frastuono ho un buon SPL
cosa intendi x "integrato" ? lo stesso ampli che usi per i diffusori (ammesso che abbia un uscita cuffie) o un ampli cuffie dedicato ?
timido ha scritto:volume pc 100% manopola volume integrato non oltre ore 9 , altrimenti tutto si impasta con i medi che prendono il supravvento e danno fastidio, ma non sò se prima del frastuono ho un buon SPL
cosa intendi x "integrato" ? lo stesso ampli che usi per i diffusori (ammesso che abbia un uscita cuffie) o un ampli cuffie dedicato ?
Nel tuo caso "rischi" un possibile interfacciamento non ideale.
L'uscita cuffie solitamente (negli ampli non dedicati) viene genericamente ricavata dallo stadio uscita speakers inserendo delle resistenze, queste abbassano la tensione ma, al contempo, elevano l'impedenza di uscita.
Le cuffie HD600 dovrebbero avere un impedenza di 300ohm e quindi potrebbero sorgere problemi con l'impedenza adattata nell'uscita dell'amplificatore.
Se per ipotesi usassi una cuffia con impedenza da 600ohm il risultato tenderebbe verso il miglioramento, tuttavia l'ideale sarebbe l'utilizzo di un amplificatore dedicato con impedenza uscita "piu bassa possibile".
A questo punto potrai continuare ad usare quello che hai ma...con un amplificatore dedicato otterresti un macroscopico miglioramento.
con UMIK1 in mezzo alle cuffie posso azzardare la misura dell'SPL, con volume dell DENON a ore 9, per capire se ho un buon SPL quando il suono è ancora equilibrato e senza distorsione?
timido ha scritto:con UMIK1 in mezzo alle cuffie posso azzardare la misura dell'SPL, con volume dell DENON a ore 9, per capire se ho un buon SPL quando il suono è ancora equilibrato e senza distorsione?
Se per ipotesi usassi una cuffia con impedenza da 600ohm il risultato tenderebbe verso il miglioramento, tuttavia l'ideale sarebbe l'utilizzo di un amplificatore dedicato con impedenza uscita "piu bassa possibile".
A questo punto potrai continuare ad usare quello che hai ma...con un amplificatore dedicato otterresti un macroscopico miglioramento.
Tom, non ricordo più le formule, se non ricordo male per non avere modifiche alla risposta in frequenza, dovrebbe corrispondere al valore della resistenza in serie sull'uscita dell'ampli, sempre non ci sia già un partitore (riduce ma non risolve).
Comunque sì, un ampli "dedicato" al valore dell'impedenza della cuffia che si vuol pilotare è l'ideale.
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
Coltr@ne ha scritto:
Tom, non ricordo più le formule, se non ricordo male per non avere modifiche alla risposta in frequenza, dovrebbe corrispondere al valore della resistenza in serie sull'uscita dell'ampli, sempre non ci sia già un partitore (riduce ma non risolve).
Comunque sì, un ampli "dedicato" al valore dell'impedenza della cuffia che si vuol pilotare è l'ideale.
Se si vuole circoscrivere la variazione della risposta entro lo 0.1dB, bisogna interfacciare in modo che il fattore di smorzamento equivalga a 100, per cui...l'amplificatore dovrebbe avere un impedenza d'uscita entro i 3ohm.