Unison Research - Unico CD DUE, impressioni...
Inviato: 28/07/2018, 12:40
Mi mancava l’ultimo anello della catena, il lettore…
Non che non fossi contento dell’impianto, però volevo raggiungere un giusto equilibrio tra i componenti e, senza cercare improbabili sinergie, possedendo Unico 90 e Opera Quinta, ho ritenuto naturale che la scelta dovesse ricadere sul marchio Unison.
L’Unico CD DUE, ricalcando le linee dell’Unico 90, è semplice, bello, essenziale, già da uno sguardo esteriore, si capisce di avere tra le mani un signor apparecchio e anche se tra queste righe ci si riferisce al solo utilizzo come lettore cd, non dimentichiamo che, prima di ogni altra cosa, è un DAC molto raffinato con numerose possibilità di utilizzo.
Dopo la canonica settimana di ascolti senza troppa attenzione, giusto per far assestare il tutto, non ci vuole molto per capire che si tratta veramente di una macchina splendida.
L’equilibrio tra le alte, medie e basse frequenze, aspetto tipico del marchio, è perfetto. Rispetto al mio riferimento il suono è nettamente più ricco, armonioso e naturale. Diversi particolari che prima sfuggivano agli ascolti ora sono parte integrante del messaggio musicale e concorrono ad una bellezza del suono notevole.
Sarebbe un errore pensare che le valvole possano rendere il suono mollaccione ed eufonico, assolutamente, il suono è ricco di dettagli e il CD DUE porge la musica con una naturalezza esemplare.
Naturale, appunto, a me non è mai piaciuto il dettaglio fine a se stesso che spingendosi oltre ogni limite rende il suono gelido, scarno, asettico che forse può impressionare nei primi minuti, ma è molto lontano dalla realtà.
I bassi sono fermi e profondi, le frequenze medie sono bellissime e ascoltare le voci è un vero piacere.
Il palcoscenico sonoro è ampio in tutte le direzioni, in particolare per quanto riguarda la profondità. Ascoltando la registrazione di un’orchestra si riconoscono distintamente tutti i gruppi di strumenti, la distanza tra di loro e la collocazione spaziale, tutto questo rende l’ascolto molto emozionante, la distinzione dei piani sonori è una cosa evidente.
Un suono splendido, ricchissimo di informazioni, mai stancante, mai noioso, con un bel senso del ritmo che ti cattura e permette di ascoltare per ore la musica preferita.
Io ascolto quasi esclusivamente musica classica e trovo tali ascolti molto appaganti e, anche se il mio ambiente ridotto limita la riproduzione della grande orchestra, sono comunque molto soddisfatto del risultato.
Come sempre quando si sale di livello c’è sempre il desiderio di alzare maggiormente il volume perché la distorsione diminuisce, c’è un grandissimo senso di pulizia tra le note e solo il rispetto per gli altri ti porta a non esagerare.
Basta ascoltare la 2^ di Mahler diretta da Bernstein per emozionarsi, a partire dai contrabassi iniziali netti e scolpiti, la trama strumentale intricatissima ma intellegibile, il colore degli ottoni, la ricchezza armonica, tutto reso senza percepire confusione ma con equilibrio esemplare per dettaglio naturalezza e corpo. Bellissime le arcate, i pizzicati, il suono graffiante degli ottoni, gli attacchi e il decadimento delle note, tutto è reso splendidamente.
L’elenco di vari cd ascoltati con le relative impressioni sarebbe lungo ma la sostanza non cambierebbe, sono molto contento dell’acquisto e devo dire che Unico 90 – Unico CD DUE – Opera Quinta 2014 è un terzetto che funziona a meraviglia.
Il CD DUE permette di selezionare tre possibili filtri digitali utilizzabili dal DAC, le differenze mi sono sembrate lievi e alla fine ho optato per il filtro 1.
Ha anche la possibilità di selezionare l’uscita a stato solido, molto valida e da selezionare a seconda dei gusti e generi ascoltati, io, con la musica classica, ho preferito quella a valvole.
Concludendo, faccio i complimenti ancora una volta a Unison per i suoi prodotti eccellenti ma ancor di più per l’attenzione e la disponibilità che rivolge ai propri clienti rispondendo prontamente a qualsiasi tipo di domanda o consiglio, questo è da sottolineare perché si capisce subito la serietà della casa.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno dato preziosi consigli per questa scelta.
Non che non fossi contento dell’impianto, però volevo raggiungere un giusto equilibrio tra i componenti e, senza cercare improbabili sinergie, possedendo Unico 90 e Opera Quinta, ho ritenuto naturale che la scelta dovesse ricadere sul marchio Unison.
L’Unico CD DUE, ricalcando le linee dell’Unico 90, è semplice, bello, essenziale, già da uno sguardo esteriore, si capisce di avere tra le mani un signor apparecchio e anche se tra queste righe ci si riferisce al solo utilizzo come lettore cd, non dimentichiamo che, prima di ogni altra cosa, è un DAC molto raffinato con numerose possibilità di utilizzo.
Dopo la canonica settimana di ascolti senza troppa attenzione, giusto per far assestare il tutto, non ci vuole molto per capire che si tratta veramente di una macchina splendida.
L’equilibrio tra le alte, medie e basse frequenze, aspetto tipico del marchio, è perfetto. Rispetto al mio riferimento il suono è nettamente più ricco, armonioso e naturale. Diversi particolari che prima sfuggivano agli ascolti ora sono parte integrante del messaggio musicale e concorrono ad una bellezza del suono notevole.
Sarebbe un errore pensare che le valvole possano rendere il suono mollaccione ed eufonico, assolutamente, il suono è ricco di dettagli e il CD DUE porge la musica con una naturalezza esemplare.
Naturale, appunto, a me non è mai piaciuto il dettaglio fine a se stesso che spingendosi oltre ogni limite rende il suono gelido, scarno, asettico che forse può impressionare nei primi minuti, ma è molto lontano dalla realtà.
I bassi sono fermi e profondi, le frequenze medie sono bellissime e ascoltare le voci è un vero piacere.
Il palcoscenico sonoro è ampio in tutte le direzioni, in particolare per quanto riguarda la profondità. Ascoltando la registrazione di un’orchestra si riconoscono distintamente tutti i gruppi di strumenti, la distanza tra di loro e la collocazione spaziale, tutto questo rende l’ascolto molto emozionante, la distinzione dei piani sonori è una cosa evidente.
Un suono splendido, ricchissimo di informazioni, mai stancante, mai noioso, con un bel senso del ritmo che ti cattura e permette di ascoltare per ore la musica preferita.
Io ascolto quasi esclusivamente musica classica e trovo tali ascolti molto appaganti e, anche se il mio ambiente ridotto limita la riproduzione della grande orchestra, sono comunque molto soddisfatto del risultato.
Come sempre quando si sale di livello c’è sempre il desiderio di alzare maggiormente il volume perché la distorsione diminuisce, c’è un grandissimo senso di pulizia tra le note e solo il rispetto per gli altri ti porta a non esagerare.
Basta ascoltare la 2^ di Mahler diretta da Bernstein per emozionarsi, a partire dai contrabassi iniziali netti e scolpiti, la trama strumentale intricatissima ma intellegibile, il colore degli ottoni, la ricchezza armonica, tutto reso senza percepire confusione ma con equilibrio esemplare per dettaglio naturalezza e corpo. Bellissime le arcate, i pizzicati, il suono graffiante degli ottoni, gli attacchi e il decadimento delle note, tutto è reso splendidamente.
L’elenco di vari cd ascoltati con le relative impressioni sarebbe lungo ma la sostanza non cambierebbe, sono molto contento dell’acquisto e devo dire che Unico 90 – Unico CD DUE – Opera Quinta 2014 è un terzetto che funziona a meraviglia.
Il CD DUE permette di selezionare tre possibili filtri digitali utilizzabili dal DAC, le differenze mi sono sembrate lievi e alla fine ho optato per il filtro 1.
Ha anche la possibilità di selezionare l’uscita a stato solido, molto valida e da selezionare a seconda dei gusti e generi ascoltati, io, con la musica classica, ho preferito quella a valvole.
Concludendo, faccio i complimenti ancora una volta a Unison per i suoi prodotti eccellenti ma ancor di più per l’attenzione e la disponibilità che rivolge ai propri clienti rispondendo prontamente a qualsiasi tipo di domanda o consiglio, questo è da sottolineare perché si capisce subito la serietà della casa.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno dato preziosi consigli per questa scelta.