MarioBon ha scritto:Non so se mi sono spiegato bene. Un cavo schermato per diffusori dovrebbe avere due conduttori all'interno di una schermatura a calza. I due conduttori sono il più e il meno e si collegano dall'ampli alle casse. resta la schematura. Questa va collegata allo chassis dell'amplificatore (non all'uscita meno ma , per esempio, a una vite).
Sinceramente non saprei quantificare ma immagino si tratti di cose "piccole" non certo di microFarad. Spero altri ti rispondano in modo più esauriente.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Addams Family)
Un saluto a tutto il forum.
Premetto che ho sempre utilizzato cavi di potenza senza preoccuparmi granche` delle caratteristiche degli stessi. Dopo aver letto questo thread completo, oltre a numerose altre pubblicazioni su internet, ho deciso di cambiare il mio cavetto di rame anonimo da 1,5 mmq di sezione. Ero indeciso tra VDH CS-122 e d352, alla fine ho deciso per il secondo, per privilegiare la maggior sezione, avendo una lunghezza pari a 3,5 m per canale.
Per ora ho effettuato solo un primo rapido ascolto e, per quanto sottile, la differenza l'ho sentita subito. Dal basso della mia umile esperienza, posso definirla come: miglior dettaglio delle voci, basso leggermente piu` pieno, migliore scena sonora (ora ascolto senza difficolta` i riverberi presenti nella registrazione dei singoli strumenti).
Essendo un cavo con trefoli argentati, da quanto avevo letto mi aspettavo un'apertura sulle alte frequenze, cosa che avrei apprezzato sul mio sistema (piuttosto generoso sui bassi), ma in realta` non avverto differenze su questo aspetto.
In generale mi sembra un cavo molto soddisfacente, cosa che molti altri hanno avuto modo di sperimentare. Ognuno poi giudica se il prezzo sia adeguato o meno in base al resto del suo sistema.
Grazie a tutti per l'aiuto nella scelta.
Conta anche la geometria, il 352 essendo i due poli distaccati, aumenta l'induttanza e diminuisce la capacita, dipende dalle condizioni, potrebbe ridurre le altissime.
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
Coltr@ne ha scritto:Conta anche la geometria, il 352 essendo i due poli distaccati, aumenta l'induttanza e diminuisce la capacita, dipende dalle condizioni, potrebbe ridurre le altissime.
quindi se ho ben capito, invece un cavo ad alta capacità e bassa induttanza dovrebbe ridurre i bassi e far andare meglio gli lati, corretto ?
Coltr@ne ha scritto:Conta anche la geometria, il 352 essendo i due poli distaccati, aumenta l'induttanza e diminuisce la capacita, dipende dalle condizioni, potrebbe ridurre le altissime.
Dipende da quello che fa l'impedenza del diffusore alle alte frequenza:
- se è resistiva (isodinamico e AMT) si forma un passa basso che attenua le altissime con polo a
f = (1/6.28) R/L
- se è induttiva (tweeter dimanico) c'è solo una lieve attenuazione
- se è capacitiva (elettrostatico) potrebbe formarsi una risonanza
Questo se l'amplificatore ha un fattore di smorzamento infinito altrimenti si deve tenere conto anche dell'impedenza di uscita dell'amplificatore che si trova in serie a quella del cavo e delle eventuaali reti di Zobel (che sono in parallelo).
Sicuramente un carico capacitivo riduce il margine di guadagno di un amplificatore con retroazione che non è un bene.
Mario Bon http://www.mariobon.com
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Il mio ampli e' dato con fattore di smorzamento (DF) pari a 70.
Quindi, se ho letto bene nei post precedenti, in questo caso:
- il cavo modifica poco il DF
- il DF in questione e' adatto ai miei diffusori con 6 Ohm nominali (il minimo consigliato sarebbe DF=40)