Audio_Italia

La filosofia progettuale ha dei fondamenti che conosco bene, e a mio parere a quella mostra era il sistema con le migliori performances.
La mia è una critica costruttiva.

È decisamente difficile pensare che un cono da 5”, cui inoltre arriva solamente 1/36 del segnale, possa fermarsi “spontaneamente” a 2,5KHz.
È fattibile, certo, ma ad un prezzo enorme, come quello di un cospicuo aumento di massa, cosa che vanificherebbe gli effetti di un regime così statico.
Trovo insensato un filtraggio “meccanico” in sostituzione di quello elettrico, magari attivo.
Più logico pensare che si spinga molto più su, almeno di un’ottava, se non due.
In tale condizione però la gamma medioalta è fortemente affetta dall’intermodulazione derivante dal basso, anche se ridotta dalle piccolissime oscillazioni, anzi è proprio tale regime statico che, risolvendo altri problemi, fa emergere quelli derivanti dall’eccessiva ampiezza di banda assegnata a ciascun gruppo omogeneo di trasduttori.
Ogni progetto ha le sue prerogative, anche quello del largabanda+tweeter.
Fare la quantità è facile, basta disporre più risorse.
La qualità un po’ meno.

Quello che dici è condivisibile anche se richiederebbe la conoscenza di qualche dettaglio in più (la frequnza di taglio, per esempio, non è dichiarata).