Re: Il tempo di riverbero.
Inviato: 09/11/2018, 20:37
Sono attratto da questo argomento, quindi vedrò di arricchirlo ulteriormente.
Molti si chiederanno ad esempio se tramite il mitico REW sia possibile ottenere responsi di RT60 attendibili.
Io (secondo la mia esperienza) dico "ni" (ni = si e no).
Il tempo di riverbero reale della stanza rimane una rilevazione molto rognosa da sviluppare.
Ad esempio, per prima cosa (come anticipato prima) bisognerebbe escludere l'intero campo dominato dai modi, quindi osservando (in relazione alle dimensioni) la frequenza che delimita la zona di Schroeder dal campo diffuso.
Qui sotto un diagramma utile per poter stabilire la frequenza di taglio a seconda della cubatura, questo servirà per porre il paletto..."da qui non si passa".
Poniamo che il locale fosse di circa 65m cubi, quindi secondo il grafico il nostro paletto verrebbe fissato a circa 300hz.
Già viene difficile stimare un tempo di riverbero corretto (matematicamente corretto) per le frequenze relative al campo diffuso, figuriamoci quando i modi della stanza parteciperanno per falsare il dato.
Una cosa abbastanza difficile è ottenere una dinamica reale di 60dB!
Se per ipotesi ci trovassimo (come spesso accade) un locale con un rumore di fondo pari a 40dB...il nostro segnale di prova stazionario dovrebbe raggiungere i 100dB!...100dB significa sottoporre i diffusori ad uno stress, specie se di potenza bassa, affinchè si possa definire misura dell'RT60. (la cessazione dell'energia pari a 60dB sotto il livello dello stimolo).
Ma non è finita qui, ed è il motivo per il quale ho voluto circoscrivere ulteriormente questa rilevazione (spesso fuorviante) in quanto molti la realizzano tramite REW...appunto...
La maggiorparte degli utenti (e appassionati) effettuano rilevazioni con dinamica ben SOTTO i 60dB, forse tutti.
Questo comporta non pochi problemi poichè il calcolo automatico (algoritmo di calcolo) spesso sbaglia, in quanto somma "altri eventi", tant'è che esistono documenti nei quali (sorprendentemente) diversi operatori del settore, nel medesimo ambiente, hanno rilevato (elaborato) dati del tutto incoerenti.
Questo perchè alcuni si sono affidati al calcolo automatico (come del resto fa REW) mentre altri hanno corretto "a mano".
Qui sotto lo possiamo vedere...
...ancora piu interessante il confronto tra l'algoritmo drop&down in automatico e quello corretto manualmente.
Il primo (in automatico) produce un riverbero di 5 secondi, quello corretto manualmente lo accorcia di 2 secondi, quindi si ottiene un riverbero di circa 3 secondi.
...continua
Molti si chiederanno ad esempio se tramite il mitico REW sia possibile ottenere responsi di RT60 attendibili.
Io (secondo la mia esperienza) dico "ni" (ni = si e no).
Il tempo di riverbero reale della stanza rimane una rilevazione molto rognosa da sviluppare.
Ad esempio, per prima cosa (come anticipato prima) bisognerebbe escludere l'intero campo dominato dai modi, quindi osservando (in relazione alle dimensioni) la frequenza che delimita la zona di Schroeder dal campo diffuso.
Qui sotto un diagramma utile per poter stabilire la frequenza di taglio a seconda della cubatura, questo servirà per porre il paletto..."da qui non si passa".
Poniamo che il locale fosse di circa 65m cubi, quindi secondo il grafico il nostro paletto verrebbe fissato a circa 300hz.
Già viene difficile stimare un tempo di riverbero corretto (matematicamente corretto) per le frequenze relative al campo diffuso, figuriamoci quando i modi della stanza parteciperanno per falsare il dato.
Una cosa abbastanza difficile è ottenere una dinamica reale di 60dB!
Se per ipotesi ci trovassimo (come spesso accade) un locale con un rumore di fondo pari a 40dB...il nostro segnale di prova stazionario dovrebbe raggiungere i 100dB!...100dB significa sottoporre i diffusori ad uno stress, specie se di potenza bassa, affinchè si possa definire misura dell'RT60. (la cessazione dell'energia pari a 60dB sotto il livello dello stimolo).
Ma non è finita qui, ed è il motivo per il quale ho voluto circoscrivere ulteriormente questa rilevazione (spesso fuorviante) in quanto molti la realizzano tramite REW...appunto...
La maggiorparte degli utenti (e appassionati) effettuano rilevazioni con dinamica ben SOTTO i 60dB, forse tutti.
Questo comporta non pochi problemi poichè il calcolo automatico (algoritmo di calcolo) spesso sbaglia, in quanto somma "altri eventi", tant'è che esistono documenti nei quali (sorprendentemente) diversi operatori del settore, nel medesimo ambiente, hanno rilevato (elaborato) dati del tutto incoerenti.
Questo perchè alcuni si sono affidati al calcolo automatico (come del resto fa REW) mentre altri hanno corretto "a mano".
Qui sotto lo possiamo vedere...
...ancora piu interessante il confronto tra l'algoritmo drop&down in automatico e quello corretto manualmente.
Il primo (in automatico) produce un riverbero di 5 secondi, quello corretto manualmente lo accorcia di 2 secondi, quindi si ottiene un riverbero di circa 3 secondi.
...continua