Audio_Italia

Polin ha scritto: ↑14/09/2021, 9:52 Invece io sono stupito che si intervanga solo per evidenziare questa "infinita" pazienza.

io sarei infatti molto meno paziente e la vanga la tirerei in testa immediatamente a chi partecipa solo per provocare, conoscendo benissimo il taglio tecnico del forum
perchè se si vuole trattare del sesso degli angeli, del verso dei super-fusibili, dei trattamenti criogenici dei cavi o di altre amenità del genere, ci sono altri fior di forum atti allo scopo.

il Carletto ha scritto: ↑14/09/2021, 23:39

Polin ha scritto: ↑14/09/2021, 9:52 Invece io sono stupito che si intervanga solo per evidenziare questa "infinita" pazienza.

io sarei infatti molto meno paziente e la vanga la tirerei in testa immediatamente a chi partecipa solo per provocare, conoscendo benissimo il taglio tecnico del forum
perchè se si vuole trattare del sesso degli angeli, del verso dei super-fusibili, dei trattamenti criogenici dei cavi o di altre amenità del genere, ci sono altri fior di forum atti allo scopo.

Devo dedurre, da ciò che rispondi, che sei molto lontano da certe argomentazioni,non le comprendi evidentemente e quindi le banalizzi .
Anzi credo che tu non le abbia nemmeno lette dato che ti riferisci a super-fusibili,cavi trattati ed altri componenti del genere: le argomentazioni da me affrontate son di ben altra natura.
Poi per quanto riguarda l'uso della "vanga" vale sempre il detto : "il più" capisce il "meno".

Polin ha scritto: ↑15/09/2021, 9:19 ...super-fusibili,cavi trattati ed altri componenti del genere: le argomentazioni da me affrontate son di ben altra natura.
Poi per quanto riguarda l'uso della "vanga" vale sempre il detto : "il più" capisce il "meno".

Polin sai che sotto sotto il limite che separa il correlabile dal non correlabile passa giusto da quegli oggetti ?

Sono la causa principale dalla quale scaturiscono il 95% dei dissensi tra misure e percezione.

TomCapraro ha scritto: ↑15/09/2021, 13:49

Polin ha scritto: ↑15/09/2021, 9:19 ...super-fusibili,cavi trattati ed altri componenti del genere: le argomentazioni da me affrontate son di ben altra natura.
Poi per quanto riguarda l'uso della "vanga" vale sempre il detto : "il più" capisce il "meno".

Polin sai che sotto sotto il limite che separa il correlabile dal non correlabile passa giusto da quegli oggetti ?

Sono la causa principale dalla quale scaturiscono il 95% dei dissensi tra misure e percezione.

Ne sono convinto,però stavo solo rispondendo a Carletto che i miei interventi non erano finalizzati alle valutazioni sugli accessori o quant'altro si possa provare in merito.
A me interessa valutare come risponda l'uomo dinanzi al fenomeno!
Per quanto concerne i cavi ,ad esempio, nessuno parla della qualità delle connessioni o terminazioni che sono veramente critiche ma questo è un
altro discoroso.

Uno dei massimi responsabili della confusione che regna nel mondo dell'HiFi è stato Peter Belt (morto nel 2017). Riposi in pace per sempre.
https://en.wikipedia.org/wiki/Peter_Belt
Tra le altre cose Belt migliorava il suono di un impianto ponendo dei caroncini blu sotto agli oggetti (lampade o posaceneri) e cambiando la disposizione degli oggetti dentro ai cassetti. Geniale Inventore della "risonanza morfica". Aveva una ditta che vendeva (a caro prezzo) degli oggetti che acquistavano particolari proprietà grazie ai trattamenti (non si sa di quale natura) da lui applicati.

Polin ha scritto: ↑15/09/2021, 9:19 Devo dedurre, da ciò che rispondi, che sei molto lontano da certe argomentazioni,non le comprendi evidentemente e quindi le banalizzi .
Anzi credo che tu non le abbia nemmeno lette dato che ti riferisci a super-fusibili,cavi trattati ed altri componenti del genere: le argomentazioni da me affrontate son di ben altra natura.
Poi per quanto riguarda l'uso della "vanga" vale sempre il detto : "il più" capisce il "meno".

Deduci molto male, e ciò mi basta.
Auf wiedersehen

Polin ha scritto: ↑15/09/2021, 14:26
A me interessa valutare come risponda l'uomo dinanzi al fenomeno!

...se il fenomeno è di tipo "macroscopico" (razionalmente macroscopico...) ti dico che il sistema di percezione risponde anche molto bene.
Il limite dal quale si può valicare una percezione congrua verso una poco congrua è parecchio soggettivo...anche impossibile da stabilire.
Ad un certo punto la percezione diventa più selettiva, quando si riduce la grandezza del fenomeno passa DA percepibile in massa a percepibile a "scalare" fino a diventare percepibile per pochi individui.
In assenza di fenomeni il sistema di percezione produce anche una selezione, alcuni diranno chiaramente che NON sentono differenze, altri esterneranno sensazioni a sentimento.
In assenza di fenomeni fisici comprovati, tutti coloro che esterneranno NON SENTO DIFFERENZE apparterranno al gruppo di percezione congrua, mentre chi percepirà differenze (anche con sfaccettature molto diverse tra vari ascoltatori) apparterranno al gruppo di percezione NON congrua, che poi sarebbe anche errata.

TomCapraro ha scritto: ↑15/09/2021, 19:44 ...se il fenomeno è di tipo "macroscopico" (razionalmente macroscopico...) ti dico che il sistema di percezione risponde anche molto bene.

Premessa: se il discorso è monotono ritengo che si possa finire qui.

L'approccio al fenomeno,indipendentemente dalla tipologia dello stesso, non può essere considerato come una condizione costante,dato che l' umano non può funzionare semplicemente in funzionamento di "ON" (come può esserlo un microfono di misura durante la sua funzione di ripresa) ma la sua reattività ( umana) coinvolge funzioni più complesse ed è legata necessariamente alla sua memoria,questo significa che senza MEMORIA non è possibile fruire di dati esterni da sottopore al processo di osservazione.
Ora se nello svolgere valutazioni di ascolto si tende a ridurre,per convenzione o normalizzazione, questo aspetto ad una condizione semplificata ammettendo che il resoconto debba considerarsi accettevole quando una certa percentuale di consensi unanimi è stata raggiunta, in questa circostanza il risultato può considerarsi comunque approssimativo: lo è per definizione.
Quando una rivista audio pubblica le misure, ad esempio di un diffusore, chi redige le stesse non si azzarda a valutarne la resa acustica traendo conclusioni dalle stesse per elogiarne o criticarne alcuni aspetti ma si deve basare unicamente sull'ascolto che al massimo impiega due o tre persone e su queste valutazioni (se non pilotate da logiche pubblicitarie) si attribuiscono meriti e demeriti (siamo ben sotto le condizioni accettevoli , ma sempre approssimative ,ai fini valutativi).
Detto questo ,in sintesi, bisogna rendersi conto della esistenza di certi limiti.

... sono d'accordo sul fatto che l'approssimazione determina una buona parte dell'osservazione.
Poi ti scrivo due righe su come mi comporto nel momento in cui mi serve indagare in modo approfondito.
Questo riguarderà e circoscrivera' l'osservazione che cumula la realtà fisica con il mio sistema di percezione.

Un giorno qualcuno spiegherà, a chi deve progettare un sistema di altoparlanti, che tipo di risultato ottenere, per la riproduzione, dal punto di vista della qualità percepita dai possibili acquirenti.

Un caso apparentemente diverso:
mia moglie gestisce una galleria d'arte. Frequentemente entrano persone che indossano gli occhiali da sole (scuri). Deve esporre dei quadri retroilluminati, installare lampade da 1000 Watt o gli dice di togliere gli occhiali?