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Amplificazione in corrente

Inviato: 14/12/2016, 21:37
da malcox
Vorrei approfondire l'argomento, premetto la mia ignoranza in materia e prima di documentarmi chiedo se ne può valere la pena.
Mi spiego meglio, ho attualmente dei diffusori a tromba con altoparlante Monovia Seas f8 exotic. Ho semplicemente letto , c è anche un articolo di Nelson pass che ha fatto prove con vari altoparlanti fullrange, dei vantaggi del pilotaggio in corrente. Chiedo quindi a voi esperti se nel mio caso potrebbe essere utile e come fare delle prove di funzionamento.

Re: Amplificazione in corrente

Inviato: 15/12/2016, 12:09
da MarioBon
Per pilotare in corrente un altoparlante serve un amplificatore con una impedenza di uscita molto più alta dell'impedenza dell'altoparlante da pilotare.
In sostanza un amplificatore con un fattore di smorzamento molto basso (anche inferiore a 1).
Quello che si ottiene è che la tensione ai capi dell'altoparlante risulterà proporzionale alla sua impedenza.
Il vantaggio è che la corrente che attraversa l'altoparlante non è determinata dal carico (l'altoparlante stesso) che potrebbe non essere lineare ma è determinata dall'amplificatore. In teoria c'è una causa di distorsione in meno.

Gli amplificatori OTL (a valvole senza trasformatore di uscita) presentano fattori di smorzamento molto bassi (e praticamente pilotano gli altoparlanti in corrente). Inevitabilmente non c'è alcun controllo sul movimento del diaframma dell'altoparlante e si ottengono dei picchi in corrispondenza dei picchi presenti sulla curva di impedenza.

Ne segue che il sistema di altoparlanti deve essere espressamente progettato per poter essere pilotato in corrente.

Re: Amplificazione in corrente

Inviato: 16/12/2016, 16:59
da Auditor
Forse però nel primo post ci si riferiva al pilotaggio in corrente non come effetto secondario di un basso fattore di smorzamento, ma con un amplificatore progettato per generare una corrente, controllata, proporzionale al segnale di ingresso. Non sono i normali amplificatori audio, ma si può progettare una amplificatore che funzioni in tale modo, si tratta in ultima analisi di usare la corrente invece delle tensione per la retroazione.

Credo, ma non ci metto la mano sul fuoco, che i subwoofer attivi funzionino in questo modo.

Re: Amplificazione in corrente

Inviato: 16/12/2016, 17:17
da MarioBon
Auditor ha scritto:Forse però nel primo post ci si riferiva al pilotaggio in corrente non come effetto secondario di un basso fattore di smorzamento, ma con un amplificatore progettato per generare una corrente, controllata, proporzionale al segnale di ingresso. Non sono i normali amplificatori audio, ma si può progettare una amplificatore che funzioni in tale modo, si tratta in ultima analisi di usare la corrente invece delle tensione per la retroazione.

Credo, ma non ci metto la mano sul fuoco, che i subwoofer attivi funzionino in questo modo.
Un generatore di corrente ideale (dipendente o indipendente), per definizione, eroga corrente indipendentemente dalla tensione presente ai suoi capi. Ergo la sua impedenza interna è infinita ovvero il fattore di smorzamento nullo. Un amplificatore di corrente, per essere tale, deve avvicinarsi a queste caratteristiche.

vedi qui:
http://ww2.unime.it/mrg/teaching_materi ... rrente.pdf

Re: Amplificazione in corrente

Inviato: 16/12/2016, 22:01
da malcox
Volevo sapere se ci sono amplificatori da poter provare con pilotaggio in corrente a parte il First watt, metto anche il Link all' articolo di Nelson Pass che ne parla.
Current Source Amplifiers and Sensitive / Full-Range Drivers http://www.firstwatt.com/pdf/art_cs_amps.pdf

Re: Amplificazione in corrente

Inviato: 17/12/2016, 8:20
da Lemmy
Ultrasound ne costruiva diversi modelli, ma non so se sia ancora in attività....anche Docet-Lector ne ha uno sul sito, ma non credo sia mai entrato in produzione...

Re: Amplificazione in corrente

Inviato: 20/12/2016, 22:26
da Alessio
Se ricordo bene nel libro amplificatori per alta fedeltà di viappiani era presentato e discusso uno schema di un amplificatore (a valvole) con una parziale retroazione in corrente...
Apro una parentesi, per stimolare la discussione sul pilotaggio "in potenza".. Gli amplificatori a valvole in classe a poco retroazionati con una certa approssimazione pilotano "in potenza" un po' per la non trascurabile impedenza in uscita un po' per la generalmente elevata escursione in tensione.....

Re: Amplificazione in corrente

Inviato: 21/12/2016, 18:26
da faber_57
malcox ha scritto:Vorrei approfondire l'argomento, premetto la mia ignoranza in materia e prima di documentarmi chiedo se ne può valere la pena.
Mi spiego meglio, ho attualmente dei diffusori a tromba con altoparlante Monovia Seas f8 exotic. Ho semplicemente letto , c è anche un articolo di Nelson pass che ha fatto prove con vari altoparlanti fullrange, dei vantaggi del pilotaggio in corrente. Chiedo quindi a voi esperti se nel mio caso potrebbe essere utile e come fare delle prove di funzionamento.
Oltra al lavoro di Fabrizio Montanucci su Audio Review (lo Smart Audio Driver ne è il frutto) c'è un libro dedicato all'argomento di Esa Merilainen (Current-driving of loudspeakers).
Credo, stando ai risultati ottenuti dagli autori sopra citati, che valga la pena di approfondire l'argomento: l'unico problema è che bisogna costruirsi l'amplificatore... Gli schemi dello Smart Audio Driver sono ancora disponibili, ed anche nel libro citato sono presenti schemi facilmente implementabili.

Re: Amplificazione in corrente

Inviato: 21/12/2016, 18:40
da MarioBon
Non devi costruirti solo l'amplificatore, devi anche costruirti i diffusori acustici.
Il pilotaggio in corrente ha innegabili vantaggi (non fosse altro perché l'altoparlante dinamico è un dispositivo sensibile alla corrente). Tali vantaggi sono noti da quando esiste l'altoparlante dinamico. Eppure si continuano a produrre amplificatori che si comportano come generatori di tensione (alto fattore di smorzamento).
Va poi detto che oggi, grazie a strumenti come il sistema Klippel, si ottengono altoparlanti molto più lineari rispetto al passato e quindi i vantaggi del pilotaggio in corrente sono meno determinanti.

Re: Amplificazione in corrente

Inviato: 21/12/2016, 18:44
da Lemmy
Ma,per esempio,in un diffusore attivo,non avrebbe senso?