Ecco qua, questo scrivevo agli inizi di LUGLIO 2013:
La settimana scorsa sono stato in Sicilia e approfittando della vicinanza - solo tre ore di macchina all'andata e altrettante al ritorno... cosa volete che sia per noi appassionati ... - sono andato a conoscere Tom e il suo impianto e voglio riportarvi le mie impressioni.
Innanzitutto non voglio e non so fare una recensione... io ascolto musica con impianti hi-fi da circa quarant'anni... il primo thorens TD 160 di mio padre è tuttora in funzione a casa mia... però ribadisco che ascolto musica e non impianti... gli impianti "veri ?!?" li ho ascoltati anche a lungo nei negozi della mia città e da amici...
la mia esperienza di ascolto è basata sulla musica dal vivo, frequento da sempre musicisti rock, jazz e classici, ho suonato per vent'anni la chitarra sia in acustica che amplificata... ho e ho avuto diversi strumenti in casa... la madre di mia figlia è una Maestra di pianoforte e suona il sax... i miei vicini sono cantanti lirici e violinisti... il fidanzato di mia figlia è un batterista... e ascolto più possibile musicisti live... questa è la mia "base"... i generi musicali dei miei oltre mille dischi, vinili, cd, liquida, sono estremamente variegati, dal rock alla classica, dal jazz all'heavy metal, dal blues al pop...
tutto questo per dirvi che i riferimenti che ho in testa non sono altri impianti ma la musica vera...
ora... l'ascolto è stato breve perchè avevo poco tempo e mi riprometto di tornarci appena possibile... l'impianto era ovviamente con DRC inserito e le casse veramente singolari dal punto di vista estetico, soprattutto in un arredamento classico quale quello di Tom...
Veniamo all'ascolto... la prima impressione è stata la naturalezza di emissione e il realismo della riproduzione... ascoltando le voci, sia maschili che femminili, l'impressione era di avere il/la cantante davanti a noi... io sono abituato a casa mia ad un ambiente spazioso e poco riflettente (lo curo apposta) mentre da Tom ho trovato un ambiente più raccolto con le casse ad angolo e il gusto di Tom predilige una ascolto avvolgente, utilizzando anche le prime riflessioni delle pareti laterali... ci ho messo un pò ad abituarmi alla differenza, ma è una scelta voluta di Tom e fa parte del gusto personale...
In ogni caso la ricostruzione spaziale mi è sembrata ottima (non è per me un parametro fondamentale avendo provato lo stesso mio impianto in ambienti diversi o nello stesso ambiente stravolgendo gli arredi cambia sempre... sarà credibile?)... lo stage si materializzava fino a 180 gradi attorno a noi... è impressionante in una stanza larga circa quattro metri sentire strumenti molto più "lontani" e gli applausi di quelli "a fianco"...
La timbrica è di un realismo direi assoluto, tanto da riconoscere ad esempio un mezza coda da un coda lunga senza saperlo prima...
La coerenza di emissione di quei bestioni con il DRC è impressionante... non ho sentito nessuno scollamento tra le vie in nessuna condizione.
I transienti sono veloci... veloci... veloci... pure troppo Tom
... gli attacchi e tempi di decadimento sono "giusti" ... troppo vero...
Purtroppo a causa di un funerale fuori casa non abbiamo potuto far esprimere le XLS-215 a volume reale (sulle voci si però... brividi...) ma anche così i registri bassi dell'organo a canne li ho sentiti nella schiena... altri brividi... e nessun rimbombo.. la scelta di Tom è di annullare l'ambiente... in ogni disco si sente perfettamente l'ambienza della registrazione e/o la scelta del tecnico...
Cos'altro dire? A sentire gli "esperti" del forum mi aspettavo qualche coda... qualche strillo... la distorsione del tweeter... niente! Musica e naturalezza pura! A me la musica dà gioia e a casa di Tom è così... come dal vivo! ...e voglio ringraziare pubblicamente Tom per l'accoglienza e fargli i complimenti per la competenza nel gestire il DRC... e spero di poter tornare prima possibile.
P.S. : adesso le note negative... le casse costano troppo poco... il DAC anche... i cerchi rossi sono "brutti"... battendo con le nocche il legno è sottile... il marchio è da giostrai... non c'era un tavolino hi-end... ma che centrano con la Musica????
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Un risultato di così alto livello con un budget da poche migliaia di € andava necessariamente sperimentato di persona. Inutile dire che ho copiato a man bassa la configurazione allestendo un secondo impianto da zero - che è subito diventato il primo relegando valvole e tower in camera da letto per ascolti intimistici - anche se con differenze di elettroniche. A quel tempo la mia idea era di passare a un impianto a tromba multiamplificato con roba pro di quella seria e/o autocostruzione. Ma le prestazioni di questo progetto sono così eccezionali che in un certo senso si è arrivati al nirvana audio.
Grazie Tom.