Audio_Italia

Il creatore di questi satelliti:

dice che l'altoparlante impiegato non è il B&C 6 XT 13 (bicono).
Chi sa dire di quale altoparlante si tratta? Sappiamo che è un bicono italiano, di un produttore di altoparlanti professionali (B&C, EighteenSound, Faital, RCF, Sica, ecc.).

http://www.hifi-antique.com/view_produc ... duct=12542

Se non è il 6XT13 comunque gli somiglia moltissimo.

ma proprio tanto tanto....nota per esempio i dettagli attorno al foro della vite. Il cestello è certamente lo stesso, poi la foto originale (a destra) è un po' sfocata...il secondo cono, per esempio, sembra appiattito sul diaframma del woofer.

Eggià...

Al di la del fatto che non mi interessa sapere il perchè di certe scelte, che io mai farei, a me sembrano proprio loro.

La foto fatta dal progettista credo sia volutamente sfocata per cercare di evitare che i vampiri della transilvania possano carpire i segreti del quarto millennio...

Al di là della forma, che può piacere o non piacere, un diffusore relizzato con un altoparlante fuori catalogo (e quindi senza la possibilità di una eventuale riparazione o sostituzione) non è certo da copiare.

...e intendo anche se funzionasse benissimo.

Fosse anche in produzione, per me un largabanda non ha molto senso, se si vuole fare qualcosa di decente.

Io non sono un progettista professionista, quindi mi attengo alle regole del "fai da te", cioè in banda telefonica usare possibilmente un altoparlante unico e di ottima qualità, sotto e sopra questa banda fare il possibile per evitare esaltazioni, buchi o gobbe troppo evidenti, tenere i 50Hz 10dB più alti dei 20000Hz e creare se possibile una curva discendente progressiva.

Concetti degli anni 80, che però a me hanno regalato un suono molto gratificante quando ci sono riuscito, anche con "volgarissimi" altoparlanti a radiazine diretta...