Come misurre la distorsione (Altoparlanti)
Inviato: 07/04/2019, 13:14
La distorsione, di qualsiasi forma, prodotta da un altoparlante va misurata in ambiente anecoico ed in campo lontano. In ambiente anecoico (in assenza di riflessioni o campo libero) perchè non interessa la distorsione che sarà prodotta in un certo ambiente ma la distorsione prodotta dall'altoparlante e in campo lontano perché gli altoparlanti sono di norma ascoltati in campo lontano e quello che interessa di più è il suono diretto.
La prima cosa è quindi determinare dove comincia il campo lontano.
Il campo lontano di un altoparlante dipende dalla sua superficie di radiazione e dalla frequenza http://www.mariobon.com/Glossario/___Am ... ontano.htm
Cominciamo con un tweeter da un pollice. Estendamo la misura fino a 20000 Hz quindi, a questa frequenza, il microfono deve trovarsi nel campo lontano che, a conti fatti, inizia a poco meno di 3 centimetri dall'altparlante.
Per un tweeter basta porre il microfono a 3 centimetri per ottenere una misura credibile fino a 20kHz.
Passiamo ora ad un woofer da 18 pollici con SD=1024 cemtimetri quadri. Se questo woofer è tagliato a 500 Hz vorremo una misura credibile fino a 1kHz quindi il microfono andrà posto a circa 10 centimeri.
Consideriamo ora un woofer da 7 pollici con taglio passa basso a 2000 Hz: in questo caso il campo lontano inizia a circa 5 centimetri di distanza.
Proviamo a valutare l'errore causato dalla superficie riflettente più vicina: il pavimento.
Se l'altoparlante è sollevato di un metro dal pavimento ed il microfono si trova a 10 cm, il suono diretto percorre 10 cm mentre il suono riflesso ne percorre almeno 200 (2 metri). Questo significa che la prima riflessione arriva al microfono attenuata di 26 dB e comporta (sulla SPL misurata dal microfono) un errore massimo di più o meno 0.45 dB che corrisponde al 5.4%. Questo significa che se misurismo l'1% di distorsione il valore vero è compreso tra 0.946% e 1.054%. Se si desidera una precisione maggiore si può stendere sul pavimento uno strato di materiale fonoassorbente efficace alle frequenze in questione. Si tenga presente che tutti gli altoparlanti da una certa frequenza in su diventano direttivi quindi l'errore diminuisce al crescere della frequenza. L'errore diminuisce anche al diminuire della distanza del microfono (finchè resta nel campo lontano).
Fin qui abbiamo visto che il campo lontano dipende dalla frequenza e dalla superficie di radiazione e che la distanza va scelta in funzione della frequenza più alta che si intende misurare.
Generalmente non è necessario allontanarsi più di pochi centimetri e gli errori di misura sono tollerabili.
Per dirla tutta fino in fondo, c'è un'altro caso in cui la distorsione è nulla: quando si vuol credere, o ci si lasci convincere, che sia così. Questo richiede un atto di fede e le misure non sono nemmeno necessarie.
La prima cosa è quindi determinare dove comincia il campo lontano.
Il campo lontano di un altoparlante dipende dalla sua superficie di radiazione e dalla frequenza http://www.mariobon.com/Glossario/___Am ... ontano.htm
Cominciamo con un tweeter da un pollice. Estendamo la misura fino a 20000 Hz quindi, a questa frequenza, il microfono deve trovarsi nel campo lontano che, a conti fatti, inizia a poco meno di 3 centimetri dall'altparlante.
Per un tweeter basta porre il microfono a 3 centimetri per ottenere una misura credibile fino a 20kHz.
Passiamo ora ad un woofer da 18 pollici con SD=1024 cemtimetri quadri. Se questo woofer è tagliato a 500 Hz vorremo una misura credibile fino a 1kHz quindi il microfono andrà posto a circa 10 centimeri.
Consideriamo ora un woofer da 7 pollici con taglio passa basso a 2000 Hz: in questo caso il campo lontano inizia a circa 5 centimetri di distanza.
Proviamo a valutare l'errore causato dalla superficie riflettente più vicina: il pavimento.
Se l'altoparlante è sollevato di un metro dal pavimento ed il microfono si trova a 10 cm, il suono diretto percorre 10 cm mentre il suono riflesso ne percorre almeno 200 (2 metri). Questo significa che la prima riflessione arriva al microfono attenuata di 26 dB e comporta (sulla SPL misurata dal microfono) un errore massimo di più o meno 0.45 dB che corrisponde al 5.4%. Questo significa che se misurismo l'1% di distorsione il valore vero è compreso tra 0.946% e 1.054%. Se si desidera una precisione maggiore si può stendere sul pavimento uno strato di materiale fonoassorbente efficace alle frequenze in questione. Si tenga presente che tutti gli altoparlanti da una certa frequenza in su diventano direttivi quindi l'errore diminuisce al crescere della frequenza. L'errore diminuisce anche al diminuire della distanza del microfono (finchè resta nel campo lontano).
Fin qui abbiamo visto che il campo lontano dipende dalla frequenza e dalla superficie di radiazione e che la distanza va scelta in funzione della frequenza più alta che si intende misurare.
Generalmente non è necessario allontanarsi più di pochi centimetri e gli errori di misura sono tollerabili.
Per dirla tutta fino in fondo, c'è un'altro caso in cui la distorsione è nulla: quando si vuol credere, o ci si lasci convincere, che sia così. Questo richiede un atto di fede e le misure non sono nemmeno necessarie.