Misura Indiretta Z impedenza elettrica altoparlanti
Inviato: 02/05/2019, 16:24
Capita di voler conoscere l'impedenza minima di un altoparlante o di sistema di altoparlanti. Per farlo si dovrebbe usare uno strumento predisposto che non tutti posseggono. Molti però usano il DRC o il Dirac Live (o REW o simili) e quindi sono attrezzati per misurare la risposta in frequenza.
Vediamo come di fa a stimare il minimo di impedenza di un sistema di altoparlanti attraverso due misure di risposta in frequenza. L'unica cosa che serve (oltre al microfono) è un resistore da 3.2 ohm. Dato che 3.2 Ohm non è un valore standard, ci accontentiamo di 3.3 Ohm. Possiamo realizzare un resistore sufficientemente preciso collegando tra loro in parallelo 10 resistori da 33 ohm da 1 Watt all'1% (di tipo a strato metallico MOX).
A questo punto è sufficiente prendere due misure di SPL (risposta in frequenza)
- una "normale" con l'altoparlante collegato all'amplificatore
- una con la resistenza da 3.3 ohm collegata in serie tra l'amplificatore e l'altoparlante.
Con la resistenza inserita la risposta in frequenza risulterà traslata di un certo numero di dB verso il basso. Ora, se il minimo di impedenza fosse d 3.3 Ohm, in quel punto l'attenuazione sarebbe esattamente 6 dB.
Calcoli a parte (che comunque sono qui di seguito) dove la differenza delle risposte è minore di 6 dB l'impedenza del sistema è maggiore di 3.3 ohm, dove invece è l'attenuazione è maggiore di 6 dB l'impedenza dell'altoparlante è minore di 3.3 Ohm.
Dato che un sistema da 4 ohm nominali deve avere una impedenza minima di 3.2 Ohm, con questa misura si vede subito se l'altoparlante è a norma oppure no. Se è a norma (cioè se i minimi di impedenza sono maggiori si 3.2 Ohm) allora un qualsiasi buon amplificatore non avrà grossi problemi a pilotarlo. Se invece non è a norma sarà bene attrezzarsi con un amplificatore "più correntoso".
Errori
Affinchè gli errori di misura siano contenuti il fattore di smorzamento dell'amplificatore deve essere "alto" (almeno maggiore di 20) e il microfono, il volume dell'amplificatore e ogni altra cosa deve essere mantenuta costante durante la misura. L'unica cosa che cambia è l'inserimento in serie della resistenza.
Altra fonte di errore è la risitenza dei cavi che, di norma partecipa con qualche decina di millesimi di Ohm e, in questo contesto, può essere trascurata.
Dove mettere il microfono:
Il bello di questa misura è che è indipendente da dove viene messo il microdono e quindi conviene metterlo molto vicino algli altoparlanti. Al limite si possono riprendere coppie di risposte per ogni altoparlante.
Vediamo come di fa a stimare il minimo di impedenza di un sistema di altoparlanti attraverso due misure di risposta in frequenza. L'unica cosa che serve (oltre al microfono) è un resistore da 3.2 ohm. Dato che 3.2 Ohm non è un valore standard, ci accontentiamo di 3.3 Ohm. Possiamo realizzare un resistore sufficientemente preciso collegando tra loro in parallelo 10 resistori da 33 ohm da 1 Watt all'1% (di tipo a strato metallico MOX).
A questo punto è sufficiente prendere due misure di SPL (risposta in frequenza)
- una "normale" con l'altoparlante collegato all'amplificatore
- una con la resistenza da 3.3 ohm collegata in serie tra l'amplificatore e l'altoparlante.
Con la resistenza inserita la risposta in frequenza risulterà traslata di un certo numero di dB verso il basso. Ora, se il minimo di impedenza fosse d 3.3 Ohm, in quel punto l'attenuazione sarebbe esattamente 6 dB.
Calcoli a parte (che comunque sono qui di seguito) dove la differenza delle risposte è minore di 6 dB l'impedenza del sistema è maggiore di 3.3 ohm, dove invece è l'attenuazione è maggiore di 6 dB l'impedenza dell'altoparlante è minore di 3.3 Ohm.
Dato che un sistema da 4 ohm nominali deve avere una impedenza minima di 3.2 Ohm, con questa misura si vede subito se l'altoparlante è a norma oppure no. Se è a norma (cioè se i minimi di impedenza sono maggiori si 3.2 Ohm) allora un qualsiasi buon amplificatore non avrà grossi problemi a pilotarlo. Se invece non è a norma sarà bene attrezzarsi con un amplificatore "più correntoso".
Errori
Affinchè gli errori di misura siano contenuti il fattore di smorzamento dell'amplificatore deve essere "alto" (almeno maggiore di 20) e il microfono, il volume dell'amplificatore e ogni altra cosa deve essere mantenuta costante durante la misura. L'unica cosa che cambia è l'inserimento in serie della resistenza.
Altra fonte di errore è la risitenza dei cavi che, di norma partecipa con qualche decina di millesimi di Ohm e, in questo contesto, può essere trascurata.
Dove mettere il microfono:
Il bello di questa misura è che è indipendente da dove viene messo il microdono e quindi conviene metterlo molto vicino algli altoparlanti. Al limite si possono riprendere coppie di risposte per ogni altoparlante.