Quello però non è un confronto "nudo e crudo" tra due diffusori, oltretutto la posizione microfonica è a breve distanza (tra 75cm e 1mt max)AntoninoLeone ha scritto: ↑04/07/2020, 21:46
La registrazione dalle casse e il confronto con il file originale
Se come dite il microfono e grezzo tale espertimento non avrebbe potuto fornire esito positivo o no?
Quell'esperimento verteva a confermare il teorema di conservazione dell'informazione, che vede l'applicazione di un filtro digitale realizzato per fornire l'inversa della sua funziona di trasferimento.
Questo esperimento è possibile effettuarlo con le dovute attenzioni:
1) stesso diffusore (anche se in questo caso un altro diffusore fornirebbe un risultato pressochè identico)
2) ripresa a breve distanza in modo che l'ambiente interferisca il meno possibile e garantisca una sufficiente condizione di sistema a "fase minima" (in realtà non lo sarebbe nemmeno, ma l'eccesso di fase rientrerebbe dentro un range sufficientemente correggibile dal filtro digitale)
3) rapporto dinamico (con rumore ambientale da 30dBA la ripresa andrebbe fatta con un livello di 90dBA medio) per preservare l'udibilità del rumore nel fine campionato.
4) acquisizione in dual-mono, quindi diffusore di destra e successivamente diffusore di sinistra rispettando rigorosamente distanza e posizione del microfono
5) editing delle tracce in un unica traccia STEREO.
Durante l'acquisizione del primo segnale va realizzato ed applicato il filtro digitale, quindi riacquisito il segnale per testare se il filtro è stato applicato correttamente e quale apporto fornisce.
In teoria e pratica si dimostra che: la somma del segnale elettrico + acustico, se in condizioni di "fase pseudo-minima" correggibile con un filtro che applicandolo alla risposta fornisce l'inversa della funzione di trasferimento del sistema, si ""riottene"" lo stimolo.
Lo stimolo originale presenterà alle misure delle evidenti differenze con quello che deriva dal processo acustico, ma tali differenze rimarranno trascurabili e, se il procedimento viene effettuato con molta cura dei particolari, stimolo originale e files di derivazione acustica, quando riprodotti su qualunque impianto, produrranno delle differenze con elevato tasso di difficoltà per poterle discernere.