MarcelloDalmazia ha scritto:
Sicuramente dove c'è gusto, non c'è perdenza...ogni tipo di supporto è il benvenuto purchè appaghi il nostro desiderio. Detto questo, quello che mi preme sottolineare è altro, i luoghi comuni prettamente Audiofili che in qualche maniera vogliono far apparire migliori di altri, senza basarsi minimamente su dati OGGETTIVI il Vinile rispetto ai supporti Digitali. Parlando di ricostruzione della scena, proprio ieri discutevo con degli appassionati che con convinzione sostenevano migliore quella del Vinile. Appariva evidente che quella Digitale era molto più ampia, con i piani Sonori ben scansionati, e con gli strumenti messi a fuoco in maniera netta, cosa che con il Vinile, risultava molto più stretta con minor "fuoco". Da quanto tu hai sopra evidenziato, quello che io sento, è quello che effettivamente i dati Riscontrano in maniera Oggettiva.
"Se" questi appassionati si limitassero ad esternare frasi razionali, quali appunto
a me piace di più il vinile, non ci sarebbero sicuramente "guerre".
Il problema, e qui sono d'accordo con Marcello, è l'imposizione forzata del fatto che questo vinile possa e debba "polverizzare" comunque il digitale...qui in questo caso non va bene, non c'è il minimo di razionalità poichè se si scendesse nei particolari piu fini, il digitale ha le capacità di replicare alla perfezione qualsiasi suono derivante dal miglior setup composto da giradischi/testina/braccio e pre-fono.
A tal ragione e proposito effettuammo un test molto significativo che verteva nel dimostrare che il digitale (24bit/96khz) sarebbe stato in grado di "catturare" il suono di un setup analogico di elevata fattura (pare costasse sui 50/70 mila €).
Io mi presentai con un setup (D/A-A/D) digitale che non arrivava nemmeno a 2 mila € di spesa totale, collegai l'uscita del pre-fono al convertitore A/D e campionai accuratamente (equiparandone i livelli entro lo 0.05dB) "il suono del vinile".
L'acquisizione fu ascoltata (da molti) in commutazione diretta, o se si preferiva...a commutazione voluta da chi stava ascoltando.
In pratica il DAC e il pre-fono condividevano il medesimo PRE, quindi una volta fatti partire in simultanea bastava con il telecomando switchare sui due ingressi.
Nessuno sapeva a quale ingresso era collegato il DAC e il setup analogico.
E' stata un esperienza (per loro) devastante visto che nessuno è stato in grado di poter discenere con certezza quale dei due stesse suonando...alla faccia della "disintegrazione"...!!!
La vera differenza la farebbe la registrazione e, io, da digitalista puro, ammetto di preferirne alcune su vinile (che ho digitalizzato e salvato in Hard Disk) ma da qui a dire che l'analogico è superiore in tutto e per tutto no...non è vero.
Le registrazioni ottime in digitale si sentono in modo "realistico" mentre le registrazioni cattive lasciano qualche spiraglio all'analogico per farsi preferire.
Per il resto interference e Mario hanno scritto cose che condivido e, in alcuni punti sorgono anche dei paradossi, come dire: a volte si preferisce l'analogico per difetto del proprio impianto, vedi il caso della diafonia e del canale centrale virtuale. (da me ad esempio formerebbe un immagine costipata simil-mono)